GANTI, Giovanni Cristoforo (Gian Cristoforo Romano)
Matteo Ceriana
Figlio dello scultore Isaia da Pisa, uno dei principali tra quelli attivi a Roma alla metà del XV secolo, nacque in data non precisabile [...] n.n., ma 168), a cura di Gerolamo Casio, un componimento poetico del G. in onore di Serafino Ciminelli, detto l'Aquilano: il sonetto deve essere stato scritto dopo il 10 ag. 1500 quando il poeta morì a Roma. Il G. e l'Aquilano si conobbero certamente ...
Leggi Tutto
CIVILETTI, Benedetto
Carol Bradley
Figlio di Salvatore, contadino, e di Saveria Suteri, nacque a Palermo il 1º ott. 1845. In giovinezza disegnava sui muri, modellava in creta, e studiava prima (1858) [...] popolarità fu Canaris, di soggetto eroico-tragico. Ispirata da uno scritto di A. Brofferio, fu oggetto a sua volta di un sonetto di F. Perez (G. Pipitone-Federico, F. Perez..., Molfetta 1935, p. 151). Esposta a Vienna nel 1873 (Esposiz. univers., I ...
Leggi Tutto
FELLINI (Felini, Felina)
Fabia Farneti
Famiglia di pittori bolognesi attivi tra la seconda metà del XVI e la metà del XVII secolo. Capostipite è Giovanni Battista, da identificare probabilmente con il [...] essere solida se nel 1644 B. Bocchini poté accostare il loro cognome a quello di altri più noti pittori bolognesi in un sonetto della sua Pina dissonante (Bologna 1644, p. 157). Nell'ambito della pittura ad affresco il solo Giulio Cesare. tra i due ...
Leggi Tutto
ASPERTINI, Guido
Augusta Ghidiglia Quintavalle
Figlio primogenito del pittore Giovanni Antonio, e fratello di Amico, nacque a Bologna verso il 1467; nel 1496 era già chiamato maestro ed assumeva opere [...] nel quale è uno scritto in morte di lui.
Fonti e Bibl.: D. Guidalotti, Tirocinio delle cose volgari, Bologna 1504, p. 55 (sonetto in morte di G. A.); Ch. Ghirardacci, Historia di Bologna, parte III, in Rer. Italic. Script.,2 ediz., XXXIII, 1, a cura ...
Leggi Tutto
CAMPAGNOLA, Giulio
Eduard A. Safarik
Nacque nel 1482 (o intorno a questa data) a Padova da Girolamo, notaio, erudito e forse anche artista dilettante. Da lui il C. non solo ricevette, con tutta probabilità, [...] ). Del 1509 è l'unica incisione datata del Campagnola. Il Morelli (1800) dice di aver visto nei Diarii di Marino Sanuto un "sonetto in morte di Papa Giulio II", opera del C., "ricopiato da Marino Sanudo": anteriore, quindi all'anno 1513.
Il 16 genn ...
Leggi Tutto
FALCE, Domenico
Flavio Vizzutti
Nacque a Feltre (Belluno) il 23 giugno 1619 da Giovanni Battista e da una Giustina. Allievo del pittore concittadino Paolo Dal Pozzo, sostanziò la sua cultura figurativa [...] commissionato. In occasione della fine del mandato rettoriale di Antonio Ottoboni, nel 1675, dette alle stampe un sonetto di carattere encomiastico e gratulatorio secondo la consuetudine del tempo (Il vaticinio verificato ovvero La povertà sovvenuta ...
Leggi Tutto
FRANCHINI, Girolamo
Luciana Arbace
Nacque a Este intorno al 1728. Quasi nulla è emerso finora circa le sue occupazioni giovanili svolte nell'ambito della lavorazione dei metalli e delle pietre preziose. [...] in Este, Venezia 1876, pp. 25-29; A. Callegari, Fabbriche Contiero e Franchini, in Faenza, VII (1919), pp. 10-14; Id., Un sonetto di G. F., ibid., pp. 80 s.; C. Baroni, Le ceramiche di Nove di Bassano, Venezia 1932, p. 259; Id., Nuovi orientamenti ...
Leggi Tutto
CALZI, Achille, senior
Ennio Golfieri
Nacque a Faenza il 15 giugno 1811 da Giuseppe e Teresa Sansoni; prima di dedicarsi agli studi artistici frequentò il locale ginnasio, acquisendo buone nozioni letterarie. [...] Odae, Bologna 1847, lib. IV, n. XVII; F. M. Passanti, In memoria di A. C., Faenza Aso (foglio con sonetto); A. Zannoni, Elogiodi P. Tomba, Faenza 1858, p. 25; Esposizione agrario-industriale-artistica, Catalogo degli oggetti antichi, Faenza 1875, pp ...
Leggi Tutto
PICA, Vittorio
Davide Lacagnina
PICA, Vittorio. – Nacque a Napoli il 28 aprile 1862 da una relazione extraconiugale fra il patriota abruzzese Giuseppe, professore di diritto criminale all’Università [...] . All’anno successivo datano invece gli interventi su Charles Baudelaire, Mallarmé e Aloysius Bertrand, e la pubblicazione di un sonetto inedito di Arthur Rimbaud in La Cravache parisienne. Il tramite con la rivista parigina fu Félix Fénéon il quale ...
Leggi Tutto
DALL'ACQUA, Cristoforo
Francesca Lodi
Incisore e disegnatore, figlio di Valentino e Aurelia Zorzè, nacque a Vicenza il 1° apr. 1734, nella parrocchia di S. Croce, in una famiglia di nobili origini ma [...] la riproduzione di quadri, il ritratto, la veduta, come anche il santino, il biglietto da visita, la decorazione per sonetto. Il D. si iscrive, così, nella schiera degli incisori-riproduttori, sapienti artigiani che rispondono alle "esigenze pratiche ...
Leggi Tutto
sonetto
sonétto s. m. [dal provenz. ant. sonet, che a sua volta è dal fr. ant. sonet «canzone, canzonetta», der. di son «suono»]. – Composizione metrica nata in Italia nel Duecento, di carattere prevalentemente lirico, formata di quattordici...