FINO d'Arezzo
Elisabetta Putini
Nacque probabilmente ad Arezzo nella seconda metà del sec. XIII da Benincasa. Poco sappiamo di lui: il codice Barb. Lat. 3953 della Biblioteca apostolica Vaticana ne [...] , studio biografico, Pistoia 1918, p. 35 n. 3; F. Massera, Messer F. d'A., in Fanfulla della domenica, 31 ott. 1919; Id., Sonetti burleschi e realistici dei primi due secoli, II, Bari 1920, pp. 92 s.; M. Marti, Cultura e stile nei poeti giocosi del ...
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Scrittore argentino (Buenos Aires 1898 - ivi 1996), del gruppo ultraista. La profonda conoscenza dei classici spagnoli ed europei, specialmente simbolisti, conferì alla sua poesia una tecnica raffinata [...] che si giovò del sonetto, dei versi liberi o di quelli di arte menor. Tra le pubblicazioni: El imaginero (1927), El pez y la manzana (1929), Mundos de la madrugada (1943), El huésped y la melancolía (1949), Unida noche (1957), Un día, el tiempo, las ...
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Medico e filosofo (Pescia 1521 - ivi 1582). Nel 1559 Pio IV lo chiamò come suo medico a Roma. Lasciò scritti di medicina e filosofia: notevole lo scritto platonico-petrarchesco Esposizione di un sonetto [...] platonico fatto sopra il primo effetto d'amore, ecc. (1549) ...
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Poeta (Ferrara 1734 - ivi 1817). Assai celebrato ai suoi tempi, fu anche canonico e predicatore. Molle e voluttuoso anche nelle prose e poesie sacre, ampolloso come i secentisti, ha tuttavia qualche robusto [...] sonetto: quello sulla Morte di Cristo fu imitato da Monti, ma aspramente criticato da Foscolo. Le sue raccolte di Poesie furono pubblicate in successive edizioni nel 1799, 1800 e 1810. ...
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BAZALIERI (Baccilieri, Bacillieri), Caligola
Alfredo Cioni
Nato a Bologna nel 1476, fratello minore di Bazaliero, fu ottimo tipografo, letterato e poeta non mediocre, per quel che si può giudicare dal [...] sonetto incluso nelle Collettanee latine e volgari in morte di Serafino Aquilano (1504). La sua prima edizione datata è del 1490, e la sua attività durò sin al 1512, anno probabile della sua morte, avendo sempre vissuto in Bologna, nella casa patema ...
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Poeta fiorentino (sec. 13º-14º), da identificarsi forse con il notaio ser Lapo di Giovanni Ricevuti, della cui attività si hanno documenti sicuri relativi agli anni tra il 1298 e il 1321. Ricordato da [...] Dante in un sonetto giovanile (Guido, i' vorrei che tu e Lapo ed io), è anche citato dal medesimo nel De vulgari eloquentia (I, 13) lui restano undici ballate, tre canzoni, due stanze di canzone e un sonetto doppio caudato, di ispirazione stilnovista. ...
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BERNARDO (Bernardo di ser Pistorio)
Riccardo Scrivano
Medico e occasionale rimatore, vissuto probabilmente tra gli ultimi decenni del Trecento e i primi del Quattrocento, come possono dimostrare le scarse [...] ma non sa, per conto suo, se seguire il consiglio che gli è dato "o con sì dolce morte venir meno".
In un ultimo sonetto, infine, è il Sacchetti a chiedere all'amico consiglio su come curarsi da una forma di scabbia che lo ha colpito. In risposta, B ...
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BAZZANI (Bazani) CAVAZZONI, Virginia
Mariolina Meliadò
Nacque a Modena nel 1681.
Vari autori disputarono sulla sua città natale. Finì per decidere il Tiraboschi, citando a riprova, contro il parere [...] petrarchesca riuscì a volte a rianimare la freddezza dell'imitazione con qualche libero moto di sentimento, come nel sonetto "Ahi dolce libertà, come tu m'hai", riprodotto anche dalla Bergalli nei Componimenti poetici delle più illustri rimatrici ...
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DECIO (Desio, De Desio), Agostino (Agosto)
Silvana Pettenati
Milanese, attivo come miniatore dal 1531 al 1590, fu celebrato dai contemporanei, in particolare dal Lomazzo, il quale ne scrive nel Trattato [...] come autori di ritratti dei regnanti, è menzionato per un ritratto di Carlo Emanuele I di Savoia. Nelle Rime (1587) un sonetto dei Grotteschi gli è intitolato: "Agosto Decio con Ferrante il figlio", e accostato a Nunzio Galizia e a Giulio Clovio, se ...
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BARTOLOMEO da Castel Della Pieve (Bartholomeus de Castro Plebis)
Guido Martellotti
Rimatore e grammatico del Trecento, nato in Umbria a Castel della Pieve (ora Città della Pieve), probabilmente nei primi [...] in Medin, Le rime..., p. 92 e in Sapegno, Poeti minori"...., p. 230. 16) "Io ardo e piango e non s'ammorza il foco", sonetto, a F. di Vannozzo, pubblicato in Medin, p. 94 e in Sapegno, Poeti minori..., p. 229. 17)"Di quei vaghi pensier ch'amor t ...
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sonetto
sonétto s. m. [dal provenz. ant. sonet, che a sua volta è dal fr. ant. sonet «canzone, canzonetta», der. di son «suono»]. – Composizione metrica nata in Italia nel Duecento, di carattere prevalentemente lirico, formata di quattordici...