BAGLIONI, Antonio
Raoul Meloncelli
Figlio di Francesco, visse nella seconda metà del secolo XVIII. Poche e incerte le notizie su questo musicista che, come appare dai documenti rimasti, riscosse ai [...] anche a Varsavia, dove sosteneva "con universale applauso la parte di mezzo carattere dell'opera italiana", secondo un sonetto elogiativo a lui dedicato dal poeta arcade Antonio Carpacio e inserito nelle sue Poesie, eLodi della Cattedrale di Cracovia ...
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MANFREDI, Eustachio
Ugo Baldini
Nacque a Bologna il 20 sett. 1674, da Alfonso, notaio, originario di Lugo, e Anna Maria Fiorini. Prima di lui era nata Maddalena (1673-1744); vennero poi Teresa (1679-1767), [...] XXVI (1958), pp. 280-294; Lirici del Settecento, a cura di B. Maier, Milano-Napoli 1959, pp. 71-93; E. Melli, Cinque sonetti inediti di E. M., in Strenna storica bolognese, X (1961), pp. 305-316; W. Binni, L'Arcadia e il Metastasio, Firenze 1963, pp ...
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DOMENICHI, Ludovico
Angela Piscini
Nacque a Piacenza nel 1515 da una famiglia appartenente alla nobiltà cittadina, ma non certo ricca: il padre Giampietro esercitava la professione di notaio e mori, [...] corte. Il D. vide subito nell'ambiente veneziano la possibilità di una vita più adatta ai suoi gusti, come spiega nel sonetto autobiografico "Qui dove il ciel dispensa eterna pace" in lode di Venezia (Rime, p. 36).
Aspettando la gloria letteraria, il ...
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PASSERI, Giovanni Battista
Serenella Rolfi Ožvald
PASSERI, Giovanni Battista (Giambattista). – Nacque a Roma nel 1610 circa da famiglia di origine senese, come si apprende dalla biografia redatta nel [...] sua produzione poetica attribuendo la chiave del successo sociale ed economico di Passeri alla recita in Campidoglio di «un sonetto che scherzava sul proprio nome»; un «bisticcio» poetico che nel 1675, secondo i biografi, procurò a Passeri, «già ...
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DEL ROSSO (Rossi), Zanobi Filippo
Mario Bencivenni
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Maria Novella, il 16 dic. 1724 da Giuseppe Ignazio, architetto, e da Diomira di Francesco Gilardoni (Firenze, [...] a far parte dell'Arcadia col nome di Ofilio Maratonio (Onomasticon, Gli Arcadi... Roma 1977, p.196); nel 1754 lesse il sonetto Michel Angelo Buonarroti esemplar eccellente da seguitarsi in tutte e tre le belle arti durante la solenne premiazione dei ...
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COPIO (Coppio, Copia, Coppia), Sara (Sarra)
Giorgio Busetto
Nacque a Venezia tra il 1588 e il 1590 (veramente l'atto di morte sposterebbe la data, di nascita all'anno 1600 circa: ma la frettolosa annotazione [...] testimonianze anzi il Paluzzi avrebbe fornito non piccolo aiuto alla C. nello stendere le sue lettere al Cebà e i suoi sonetti. Benché generosamente ricompensato, il Paluzzi non esitò a raggirare e derubare la C. con la complicità del Berardelli e di ...
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HEREDIA (Eredia), Pietro
Arnaldo Morelli
Figlio di Carlo, segretario del duca Emanuele Filiberto di Savoia, nacque a Vercelli intorno al 1570, da famiglia di probabile origine spagnola.
Fanciullo cantore [...] in musica varie poesie di Urbano VIII. A istanza del teorico musicale fiorentino Giovanni Battista Doni, l'H. mise in musica il sonetto in quattro parti, su testo del pontefice, Passa la vita all'abbassar d'un ciglio per voce sola e tre strumenti; il ...
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COCCHI DONATI (Cochi, de Chochis, Donati), Iacopo
Luisa Miglio
Nacque a Firenze da Niccolò il 4 agosto 1411.
Inesistenti le notizie sulla sua educazione e giovinezza; risulta solo dal catasto del 1427 [...] , La lirica toscana del Rinascimento anteriore ai tempi del Magnifico, Pisa 1891, pp. 135, 287, 484, 673 s.; G. Zippel, Ricordi e sonetti ined. di J. C. D., Trento 1894; E. Garin, La giovin. di Donato Acciaiuoli, in Rinascimento, I (1950), p. 45 n. 1 ...
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GUGLIELMO Ebreo da Pesaro (Giovanni Ambrosio)
Dario Oliverio
Nacque forse a Pesaro intorno al 1420, probabilmente da un Moyses, o Musetto, originario della Sicilia, maestro di danza alla corte di Pesaro; [...] poesie in terza rima, una in volgare e una in latino, rivolte a Galeazzo Maria Sforza. La trattazione è introdotta da un sonetto caudato che celebra l'arte della danza e da una proemio nel quale l'autore, ricostruendo l'originario legame tra musica e ...
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LEPOREO, Ludovico
Debora Vagnoni
Nacque nel 1582 a Brugnera, in Friuli sulla riva destra del Tagliamento, probabilmente da un Guerrino, cancelliere della Comunità dal 1562 al 1611. La famiglia si trasferì [...] dichiarava suo convinto denigratore, con un occhio semmai rivolto alle forme più composte di un Chiabrera. Lo stesso L. nel sonetto CXV dei leporeambi editi postumi nel Fascio primo di varie compositioni del signor L. Leporeo con l'aggiunta alle già ...
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sonetto
sonétto s. m. [dal provenz. ant. sonet, che a sua volta è dal fr. ant. sonet «canzone, canzonetta», der. di son «suono»]. – Composizione metrica nata in Italia nel Duecento, di carattere prevalentemente lirico, formata di quattordici...