BRIGANTI, Annibale
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Nacque in Chieti verso il 1520 e si addottorò in medicina a Napoli. Rientrato nella sua città natale, vi esercitò a lungo la professione, alla quale volle dare il lustro di una [...] è stata data notizia da F. Sabatini. Si tratta di un codice acefalo (mancano le prime 27 carte) che contiene sonetti, madrigali, odi saffiche in latino e volgare. La maniera è petrarchesca e obbedisce in tono scolastico e provinciale ai moduli ancora ...
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GALEANI, Antonio
Fabio Tarzia
Nacque a Piacenza nell'ultimo quarto del '500. Scarsissime risultano le notizie sulla sua vita. Dottore in teologia, fu canonico decano della cattedrale di Piacenza.
Il [...] d'autori diversi ed eccellenti dell'età nostra (Ravenna 1623) curata da G. Guaccimanni.
È in questi pochi sonetti, piuttosto che nei componimenti celebrativi, che si rintraccia una disposizione poetica più sincera e riuscita. La suggestione marinista ...
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BARUFFALDI, Antonio
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Medico e scienziato faentino, nonché uomo di notevole cultura letteraria, il B., nato presumibilmente intorno alla metà del sec. XIV, ha lasciato di sé scarsissime notizie. Sappiamo [...] da lui conosciuto quando, nel 1396, il poeta fiorentino fu podestà di Faenza; in tale occasione il B. gli indirizzò un sonetto.
Fonti e Bibl.: Lini Cofficii Pierii Salutati cancellarii Florentini Epistolae, a cura di L. Mehus, I, Florentiae 1741, pp ...
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BEMBO, Pietro
Carlo Dionisotti
Nacque a Venezia il 20 maggio 1470 da Bernardo e da Elena Marcello. La personalità del padre, uno degli uomini di maggior rilievo nella storia veneziana di quell'età, [...] successo delle Prose, anche a Firenze, dove la reazione ad esse era più viva, le edizioni giuntine del Decameron e dei Sonetti e canzoni di diversi antichi autori toscani, entrambe apparse nel 1527. Il B. stesso non diede invece seguito al proposito ...
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MANZONI, Alessandro
Piero Floriani
Nacque a Milano il 7 marzo 1785 in una casa sui Navigli, in contrada S. Damiano 20 (oggi via Visconti di Modrone 16); la madre era Giulia Beccaria e il padre legale [...] da una viva memoria; precoce fu anche la scelta "giacobina" di stampo nazionale. Prima prova di tale vocazione del M. fu un sonetto apparso tra il 1801 e il 1802 nelle Vite degli eccellenti italiani di F. Lomonaco.
Non risulta che il M. si sia ...
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CASTIGLIONE, Baldassarre
Claudio Mutini
Nacque il 6 dic. 1478 nella "corte" di Casatico, presso Mantova, da Cristoforo e da Aloisa Gonzaga.
Da parte del padre la famiglia discendeva da quella piccola [...] la scrittura che tende a visualizzare gli effetti si misura con un originale pittorico e ne scaturisce il piccolo capolavoro del sonetto "Ecco la bella fronte e 'l dolce modo",ove l'intenzione madrigalesca sfuma nel ritratto, così tipico nel C., dell ...
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PISTOCCHI, Francesco Antonio Mamiliano
Francesco Lora
PISTOCCHI, Francesco Antonio Mamiliano (detto il Pistocchino o il Pistocco). – Figlio di Giovanni, violinista cesenate, nacque a Palermo nel 1659.
L’assunzione [...] di S. Stefano a Ferrara (il giovane vi fece furore nel Caligula delirante di Giovanni Maria Pagliardi: lo si desume da un sonetto in suo onore, Avvertimento a’ Numi dell’Adria; in van der Linden, 2011, p. 59). Nel 1677 furono impiegati a Modena nella ...
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MANCINI, Filippo Giuliano
Stefano Tabacchi
Nacque a Roma il 28 maggio 1641 da Lorenzo e Geronima Mazzarino, sorella del cardinale Giulio. Nel maggio 1653 si trasferì in Francia, insieme con la madre [...] accusandolo di aver rapito Ortensia. Il processo non ebbe esito e il M. poté vendicarsi letterariamente del cognato, componendo un sonetto in cui lo paragonava a Orgone, il bigotto personaggio del Tartuffe di Molière.
Nell'estate del 1668 il M. era ...
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BISTOLFI, Leonardo
Giorgio Di Genova
Figlio di Giovanni, intagliatore in legno, morto nel 1861, e di Angela Amisana, maestra, nacque a Casal Monferrato il 15 marzo 1859. Con una borsa di studio del [...] premio per la scultura): D'Annunzio, dopo averle viste, pubblicò per lo scultore il sonetto Maestro ! Quando Apolline di Delo... nel settimanale Avanti delle domeniche (S. Fiducia,Un sonetto di D'Annunzio per lo scultore L. B., in La Sicilia, 9 febbr ...
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DIAMANTINI, Giuseppe
Paolo Bellini
Figlio primogenito di Vincenzo e di Vittoria Amici, nacque a Fossombrone (Pesaro-Urbino) nel 1621. Giunto in età di apprendere l'arte, fu inviato a Bologna ove, stando [...] il D. si esercitò, soprattutto nell'età più matura, in altre attività artistiche, quali ad esempio la poesia (un suo sonetto è riportato nella Musa delirante. Rime di G. Prati, Venezia 1679, p. 28). Ebbe inoltre probabilmente una scuola, o comunque ...
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sonetto
sonétto s. m. [dal provenz. ant. sonet, che a sua volta è dal fr. ant. sonet «canzone, canzonetta», der. di son «suono»]. – Composizione metrica nata in Italia nel Duecento, di carattere prevalentemente lirico, formata di quattordici...