CHELUCCI, Domenico (Paolino di S. Giuseppe)
Ugo Baldini
Nacque a Lucca da Gaspare e Caterina il 25 apr. 1681. La famiglia, che fonti memorialistiche dicono di condizione "civile", cioè appartenente alla [...] alla quale il C. svolse un'attività poetica molto ridotta ed apparentemente limitata ai suoi anni giovanili (si ricordano un sonetto celebrante le vittorie di Eugenio di Savoia sui Turchi, stampato nelle Rime degli Arcadi, VII, Roma 1717, p. 382, e ...
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CIMELLO, Tommaso (Giovanthomaso)
Maria Lopriore
Nacque nel 1510 a Monte San Giovanni (Frosinone), dove quasi sicuramente morì nel 1579, Scarse e lacunose sono le notizie sulla vita del C., ed anche sul [...] C. "per la comedia delli Sereni Academici Napolitani" ("Veni giocosa et florida Thalia"). Tutta la raccolta è preceduta da un sonetto in italiano e due distici in latino dedicati a Fabrizio Colonna e un carme latino in onore dei .fratelli Fabrizio e ...
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FOPPA, Marco Antonio
Franco Pignatti
Nacque a Roma nel 1603 dal mercante e. nobile bergamasco Giovanni Paolo, che aveva ottenuto anni prima la cittadinanza romana, e da Lorenza Testa.
Insieme al fratello [...] ed editore di scritti tassiani a cui si dedicò per tempo con dedizione quasi maniacale (un accenno si coglie nel sonetto Torno al gran sepolcro, ov'empia morte opprime dedicatogli da Antonio Bruni nella raccolta Le tre Grazie, Roma 1630) e ...
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LORENZI, Stoldo (Astoldo)
Maurizia Cicconi
Nacque a Settignano, presso Firenze, tra il 1533 e il 1534 da Gino di Antonio.
Nulla si sa di una sua prima formazione presso Girolamo Macchietti attestata [...] 1906, VII, p. 637; VIII, p. 618; R. Borghini, Il Riposo (1584), a cura di M. Rosci, I, Milano 1967, pp. 607-609; Sonetti di Angiolo Allori detto il Bronzino, a cura di D. Moreni, Firenze 1823, p. 116; Carteggio inedito d'artisti, a cura di G. Gaye ...
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GIAMBULLARI, Bernardo
Franco Pignatti
Nacque nel 1450 da Piero di Giovanni, di professione orafo, e da una Maritana, il cui cognome non è tramandato. Ebbe un fratello minore, Manfredi, di salute malferma, [...] Di un altro poema, che doveva essere la continuazione della giunta al Ciriffo, il Leon de Gostantina, resta un cenno nel XLVIII dei Sonetti di Biagio del Capperone, e in effetti il Ciriffo si conclude con l'annuncio di un nuovo libro che promette un ...
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FLANGINI, Ludovico
Paolo Preto
Nato a Venezia il 26 luglio 1733 da Marco e Cecilia Eleonora Giovanelli, ricevette un'ottima educazione letteraria, di forte impronta classica, e iniziò la tradizionale [...] le Annotazioni sovra le rime di Bernardo Cappello (in B. Cappello, Rime, II, Bergamo 1753, pp. 59-233); inserì un sonetto nell'Apoteosi all'immortale memoria di Pietro Grimani fu doge di Venezia (Venezia 1753); un discorso in onore di Marco Foscarini ...
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BAIAMONTI, Giulio
Arturo Cronia
Nacque a Spalato il 24 ag. 1744. Iniziati gli studi nella città natale, passò all'università di Padova, dove si laureò in filosofia e in medicina il 29 genn. 1773 discutendo [...] (Il maestro di musica) è rimasta incompleta e l'altra (Il saggio amico) non fu accolta favorevolmente, come risulta da un sonetto in cui il B. con la sua tipica e sprezzante ironia, si scaglia contro gli "indiscreti, ignari, indegni" suoi spettatori ...
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BASTONA, Andriana
Ada Zapperi
Vissuta tra la fine del sec. XVII e i primi decenni del XVIII, deve la sua notorietà agli esordi teatrali del giovane Goldoni.
Nel 1734 recitava con la compagnia Imer, [...] introdotta da Goldoni la costringeva ad imparare, lei che da trent'anni ripeteva sempre lo stesso "complimento", un nuovo sonetto. Il putiferio da lei scatenato cessò improvvisamente per la repentina morte della Ferramonti.
Ormai vecchia e non, più ...
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PALMIERI, Mattia
Elena Valeri
PALMIERI, Mattia. – Nacque nel 1423 a Pisa da Giovanni; il nome della madre è ignoto. Probabilmente nei primi anni Quaranta si trasferì con la famiglia a Firenze.
Alla [...] , D.II.7 e Biblioteca apostolica Vaticana, Vat. Lat., 1798, lacunoso). Nel codice torinese al testo è anteposto il sonetto Io son tuo servo e duolme essere indegno, da cui risulta il sentimento di profonda riconoscenza nutrito da Palmieri nei ...
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CERONI, Giuseppe Giulio
Sergio Cella
Figlio di Giuseppe e di Eugenia Todeschini, di agiata famiglia, nacque a San Giovanni Lupatoto (Verona) il 12 ottobre del 1774; percorse gli studi classici a Verona [...] dove si esibì con appassionate dizioni accanto al Fantoni e al Foscolo.
Cantò l'occupazione francese di Roma ed improvvisò due sonetti sulla caduta del potere temporale (10 e 16 febbr. 1798); ed una settimana dopo vi recitò il poemetto Verona, in cui ...
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sonetto
sonétto s. m. [dal provenz. ant. sonet, che a sua volta è dal fr. ant. sonet «canzone, canzonetta», der. di son «suono»]. – Composizione metrica nata in Italia nel Duecento, di carattere prevalentemente lirico, formata di quattordici...