BENDIDIO (Bendedei, Bendedio), Marco Antonio
Cecil H. Clough
Nacque da famiglia ferrarese sicuramente prima del 1517. Celio Calcagnini scrisse nel novembre 1536 in una lettera "magna virtute iuveni [...] 1536 inviò una sua novella alle damigelle della corte di Mantova. Assistette Ippolito e Camillo Capilupi nella composizione di un sonetto per la venuta della marchesa Isabella a Mantova nel 1537; fu anche musicata una canzone da lui scritta in onore ...
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BARTOLI, Bartolomeo de'
Gianfranco Orlandelli
La prima notizia sulla vita del B., amanuense bolognese, ci deriva dalla registrazione di un contratto privato effettuata all'Ufficio dei Memoriali del [...] . compose la Canzone delle Virtù e delle Scienze dedicandola a Bruzio figlio di Luchino Visconti, lo stesso a cui èindirizzato un sonetto di Fazio degli Uberti e una epistola metrica del Petrarca. Il fatto che nella dedica si accenni a Luchino come a ...
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FALCE, Domenico
Flavio Vizzutti
Nacque a Feltre (Belluno) il 23 giugno 1619 da Giovanni Battista e da una Giustina. Allievo del pittore concittadino Paolo Dal Pozzo, sostanziò la sua cultura figurativa [...] commissionato. In occasione della fine del mandato rettoriale di Antonio Ottoboni, nel 1675, dette alle stampe un sonetto di carattere encomiastico e gratulatorio secondo la consuetudine del tempo (Il vaticinio verificato ovvero La povertà sovvenuta ...
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GALFO, Antonino
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Modica (Ragusa) il 24 ag. 1740 (ma secondo Ch. Sommervogel il 13), primogenito di Carmelo e Anna Sigona.
Il padre, nato a Modica intorno al [...] che in alcune lettere indirizzate a C. Vannetti (16 ottobre e 19 nov. 1779, 3 genn. 1780) e in due sonetti satirici divulgati manoscritti il G. venne definito dal Monti "tristo loyolita", "rifiuto d'Arcadia e di Sicilia", "carca di peccati astuta ...
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BARELLAI, Giuseppe
Mario Crespi
Nacque a Firenze il 13 genn. 1813 da modesta famiglia e, col godimento di un posto gratuito del governo granducale, frequentò i corsi di medicina e di chirurgia all'università [...] Firenze nel 1870, uscivano, con proemio di N. Tommasco, una poesia di E. Foà Fusinato, ispirata dal racconto del B., un sonetto di A. Maffei, un'ode di G. Zanella, nonché una lettera del Manzoni in riconoscenza dell'"opera santa" del Barellai. Risale ...
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CASTELLANI, Davino
Sergio Marconi
Nato a Lucca verso la metà del sec. XIV, prese viva parte alle vicende della sua città, particolarmente durante il movimentato periodo che va dalla liberazione dal [...] lotte fra i Forteguerra e i Guinigi, della preparazione del colpo di Stato, dell'uccisione di Lazzaro Guinigi - appartengono il sonetto caudato "Chi potre' porre al sole mizura o peso" e la ballata "Gloriosi Toscani". Il primo componimento - del 1392 ...
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MAFFEI, Giovanni Camillo
Cesare Corsi
Nacque a Solofra, vicino ad Avellino, nella seconda decade del XVI secolo, in una famiglia di ricchi battiloro, orefici e possidenti. Dopo la morte del padre - [...] aristocrazia di seggio.
Una composizione poetica del M. è contenuta in una raccolta di rime data alle stampe nel 1559 (il sonetto L'arcier di Gnido, nel suo vago impero, in Niccolò Carbone, Altea Tragedia con la scelta delle rime nella morte dell ...
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GHIRLANDA, Gerolamo (Girolamo)
Guido Dall'Olio
Nacque a Carrara, dal notaio Pandolfo, dopo il 1495. Nel ristretto ambiente del marchesato di Massa il padre doveva essere un personaggio di una certa rilevanza, [...] attorno alla corte di Alberico si riferiscono anche le scarsissime tracce dell'attività letteraria del Ghirlanda. Un suo sonetto, l'unico finora noto, compare nelle Rime del poeta pisano Annibale Nozzolini (edite a Lucca nel 1560), dedicate ...
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FERRETTI, Giovanni
Paola Rosa
Non conosciamo né la data di nascita, collocabile probabilmente intorno al 1540, né il luogo d'origine di questo compositore, attivo nella seconda metà del XVI secolo ad [...] la data di morte del F.; l'ultimo anno nel quale il suo nome è documentato è il 1609, quando mise in musica un Sonetto a cinque voci sul testo del poeta romano F. Petrozzi, ad elogio delle ville di Frascati. Tuttavia la sua fama rimase viva in Italia ...
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CAISSOTTI DI CHIUSANO, Carlo Francesco Giacinto
Isabella Ricci Massabò
Primogenito del conte Filippo Felice Vittorio e di Anna Francesca del conte Amedeo Valperga di Masino, nacque a Torino il 10 novembre [...] avrebbe dovuto fare alla città, il C. nell'aprile 1805, col grado di colonnello, ne assunse il comando. Il suo sonetto La guardia d'onore del dipartimento della Stura (Cuneo 1807) ne celebra la gloria. In seguito lo stesso Napoleone, giunto a ...
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sonetto
sonétto s. m. [dal provenz. ant. sonet, che a sua volta è dal fr. ant. sonet «canzone, canzonetta», der. di son «suono»]. – Composizione metrica nata in Italia nel Duecento, di carattere prevalentemente lirico, formata di quattordici...