BAROFFI, Cesare
Gaspare De Caro
Nato a Varese nel 1582, si addottorò in diritto civile e canonico, coltivando, tuttavia, e sembra con impegno, la filosofia e la letteratura. Si ha notizia di un suo [...] manoscritto Conclusioni di filosofia, nonché di un epigramma e di un sonetto dedicati nel 1602 al cardinale Federico Borromeo, al quale forse si deve se il B. ottenne nel 1606 l'ufficio di segretario di nunziatura presso il vescovo di Foligno ...
Leggi Tutto
MASSINI, Filippo
Filippo Ciri
– Nacque a Perugia il 1° maggio 1559, da Innocenzo e da Lodovica Carbonchi. Ebbe due fratelli, Fabrizio e Flaminio, alla cui prematura scomparsa dedicò alcuni componimenti [...] lettera di G.G. Lagerio a Bonciari), 408r (Pisa, 14 genn. 1615); ibid., 1220, cc. 46r, 47r (lettera a Bonciari con il sonetto Viva neve che ’l sol tinge e non sface, Catrano, settembre 1580), 56r (lettere a Bonciari, Catrano, 1580), 63r (lettera di B ...
Leggi Tutto
CERVONI, Giovanni
Nicola Longo
Nacque a Colle Val d'Elsa nel 1508. In base alle poche notizie rimasteci di lui, si può dedurre che la sua famiglia ebbe la possibilità di avviarlo, con profitto, allo [...] si può pensare che la sua scomparsa risalga agli ultimi anni del secolo o ai primissimi anni del Seicento.
Opere: Sopra il sonetto del Petrarca "Amor Fortuna e la mia mente schiva", Firenze 1550; Rime, in L. Terracina, Discorso sopra il principio di ...
Leggi Tutto
FEDERIGO di ser Geri d'Arezzo
Fabio De Propris
Nacque probabilmente ad Arezzo tra il secondo e il terzo decennio del sec. XIV dall'avvocato, professore di diritto civile e preumanista Geri d'Arezzo.
Il [...] 13, sec. XV in., c. 26r ("Si petis"); Ibid., Bibl. Riccardiana, cod. 1156, sec. XV, c. 43r ("Se Silla") 490rv ("In ira") : il sonetto "In ira" è attribuito da altri due codici vaticani, il Vat. lat. 5187 (c. 10r) e il Rossiano 18 (c. 380), a Petrarca ...
Leggi Tutto
CASARIO, Antonio
Giancarlo Schizzerotto
Nacque a Cesena in un anno imprecisato della prima metà del sec. XVI, da una famiglia oriunda fiorentina. Non sappiamo nulla della giovinezza, dei suoi studi [...] della sua famiglia, Viterbo 1968, pp. 17e 59, dove si riferisce che al testo della traduzione in ottava rima segue un sonetto composto in lode del Durante dal C. "Academico Romito", membro cioè dell'accademia fondata a Gualdo Tadino dal Durante); gli ...
Leggi Tutto
MERLO, Felice
Gian Savino Pene Vidari
– Nacque il 17 sett. 1792 nella frazione San Vittore di Fossano, vicino Cuneo, da Gabriele e Giovanna Armittano, in una famiglia contadina di condizioni economiche [...] 1817) della Reale Accademia di Fossano, nella classe di belle lettere, per conto della quale nel 1821 collaborò con un sonetto alla raccolta di Versi della Regia Accademia di Fossano pel solenne ingresso nella città di Fossano di mons. Luigi Fransoni ...
Leggi Tutto
MEZZABATI, Aldobrandino
Gabriella Milan
de’. – Nacque nel 1250 circa a Padova, da Ugone Denario, giudice. In quella città visse stabilmente, a parte brevi periodi trascorsi a Firenze e a Vicenza, esercitando [...] 63 sup., c. 7b e Venezia, Biblioteca naz. Marciana, Mss. it., cl. IX, 191 [=6754], c. 61a) tramandano con alcune varianti un sonetto di risposta per le rime a quello di Dante sopra ricordato, Lisetta vòi de la vergogna stòrre, in cui l’autore prende ...
Leggi Tutto
BEROARDI, Guglielmo (Berovardi, Berrovardi)
Eugenio Ragni
Nacque a Firenze, probabilmente intorno al 1220: tra gli ufficiali ad cavallatas eletti il 6 febbr. 1260 è nominato, infatti, suo figlio Ruggero [...] Consigli farebbe propqndere per il giugno 1280.
La produzione poetica del B. giunta sino a noi è assai esigua: due canzoni e un sonetto. Le due canzoni, tra l'altro, sono a lui assegnate soltanto in uno dei tre codici che ce le hanno tramandate, il ...
Leggi Tutto
ALLEGRI, Alessandro
Alberto Asor Rosa
Nato a Firenze nel 1560, fu allievo del padre lettore G. Rampeschi da Foligno, presso il quale ebbe come condiscepolo quel B. Minerbetti, che sarà uno dei pochi [...] Visse per breve tempo alla corte, per allontanarsene poi disgustato da invidie e rivalità, se dobbiamo prestar fede a un sonetto da lui indirizzato al suddetto Minerbetti (Rime piacevoli,III, Fiorenza 1608, p. 18 a tergo). Ma scarse e incomplete sono ...
Leggi Tutto
Letterato e giurista (Bologna 1574 - ivi 1640); prof. di diritto a Bologna (1598-1602, 1606-1609), a Ferrara (1609-1624) e a Parma (dal 1626 al 1636, anno in cui tornò a Bologna), sempre espletando notevoli [...] in generale sui secentisti e in particolare la citazione ironica che fece il Manzoni (Prom. sp., 28) dell'inizio di un suo sonetto a Luigi XIII (Sudate, o fochi, a preparar metalli) e lo spunto che da una sua lettera al Mascardi lo stesso Manzoni ...
Leggi Tutto
sonetto
sonétto s. m. [dal provenz. ant. sonet, che a sua volta è dal fr. ant. sonet «canzone, canzonetta», der. di son «suono»]. – Composizione metrica nata in Italia nel Duecento, di carattere prevalentemente lirico, formata di quattordici...