BELLINCIONI, Bernardo
Riccardo Scrivano
Nacque da povera famiglia a Firenze il 25 ag. 1452, come risulta dal Libro delle età dell'Archivio di Stato di Firenze. Prestissimo diede prova di ingegno fertile [...] 1922; V.Rossi, Il Quattrocento, Milano 1933, pp. 358 s., 536 s., 539 n., 540, 548 s., 552, 553; G. Bertoni, Intorno a un sonetto di B. B., in Arch. roman., XXI(1937), pp. 350 s.; E. Garin, La cultura milanese nella seconda metà del XV sec., in Storia ...
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CARRADORI (de Acoretoribus, Garatori), Giacomo
Lao Paoletti
Nacque da Andalò in data ignota, comunque vicina all'inizio del sec. XIV, ad Imola.
La famiglia Carradori, appartenente alla piccola nobiltà [...] 416 (con breve nota biografica di F. Mancurti) e in F. Zambrini, Rime sparse di autori imolesi, Imola 1846, pp. 42-51. Il sonetto compare, infine, e con miglior lezione, in A. Solerti, Rime disperse di F. Petrarca, Firenze 1909, pp. 88 s.: il Solerti ...
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FRESCOBALDI, Lambertuccio
Fabio De Propris
Nacque intorno al 1250 a Firenze da una figlia di Lamberto Belfradelli - il cui nome non è noto - e da Ugolino (Ghino), esponente dell'arte di Calimala. Fu [...] pp. 481 s.); E. Monaci, Crestomazia italiana dei primi secoli, a cura di F. Arese, Roma-Napoli-Città di Castello 1955, pp. 309-315; Sonetti burleschi e realistici dei primi due secoli, a cura di A.F. Massera, Bari 1920, I, pp. 46-56; II, pp. 79 s. nn ...
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COLA di Alessandro
Mauro De Nichilo
Nacque da messer Alessandro a Perugia, nel quartiere di Porta San Pietro, verso la fine del sec. XIII. Ebbe almeno due figli, Iacopo e Niccolò, eletti tra gli "offitiales [...] , non volle arrendersi. Si ignorano altre notizie della sua vita e la data della sua morte.
Di C. ci è pervenuto un solo sonetto ("Amico, sappie l'uso de Spolite") a c. 72v del cod. Vat. Barb. lat. 4036, che nella prima sezione, databile tra il 1345 ...
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CABURACCI (Caburatius, Caburetius), Francesco
Gianni Ballistreri
Nato a Imola nella prima metà del sec. XVI, lasciò di sé notizie scarse e non sempre sicure. È probabile che abbia fatto i primi studi [...] del duca Guidobaldo II della Rovere e della duchessa Vittoria Farnese duchi d'Urbino (Pesaro, Biblioteca Oliveriana, cod. misc. 148, fasc. H: il sonetto del C. "Dunque pur su l'aprir giglio celeste" è a c. 22v).
Nel 1560-61 il C. tenne la cattedra di ...
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PINDEMONTE, Ippolito
Corrado Viola
PINDEMONTE, Ippolito. – Nacque a Verona il 13 novembre 1753, nel ramo di S. Egidio, ultimo dei tre figli del marchese Luigi (1718-1765), dilettante di pittura, musica [...] mancarono versi di vario impegno e riuscita: Il colpo di martello del campanile di San Marco in Venezia, Verona 1820; un sonetto per la morte di Napoleone e il Tributo alla memoria dell’astronomo Cagnoli, 1821; le tre canzoni del 1823 – Sul ritorno ...
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CERVONI, Giovanni
Nicola Longo
Nacque a Colle Val d'Elsa nel 1508. In base alle poche notizie rimasteci di lui, si può dedurre che la sua famiglia ebbe la possibilità di avviarlo, con profitto, allo [...] si può pensare che la sua scomparsa risalga agli ultimi anni del secolo o ai primissimi anni del Seicento.
Opere: Sopra il sonetto del Petrarca "Amor Fortuna e la mia mente schiva", Firenze 1550; Rime, in L. Terracina, Discorso sopra il principio di ...
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GHERARDI, Giovanni (Giovanni da Prato, Giovanni di Gherardo, Giovanni di Gherardo Gherardi, Johannes Gerardi, Johannes de Prato)
Francesco Bausi
Nacque a Prato, da Gherardo di ser Bartolo e da Giuliana, [...] di G. Tanturli, nota ai testi di D. De Robertis, Firenze 1977, pp. 5-9, 21 s.; il corpus comprende in tutto 26 sonetti (più i due responsivi del Sacchetti e del Brunelleschi), quattro canzoni, due ballate (ma una di esse, È più bella Dïana giuso in ...
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DONNO (Di Donno), Ferdinando
Maria Teresa Biagetti
Nacque a Casalnuovo (oggi Manduria, prov. di Taranto), nella provincia salentina, da Giovanni e Medea d'Agostino, entrambi di famiglia nobile, il 25 [...] sua preparazione filosofica e teologica. A Napoli entrò a far parte dell'Accademia degli Oziosi, come si ricava da un suo sonetto: All'Accademia degli Oziosi di Napoli, quando l'Auttore nel lor numero fuammesso.
Dopo brevi periodi trascorsi a Roma, a ...
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CAMPANA DEGLI SPADINSACCHI, Giacinto
Claudio Mutini
Ultimo rappresentante delle due nobili famiglie reggiane, nacque a Reggio Emilia intorno al 1550. Scarsissime notizie si hanno sulla sua vita, che [...] madre, un'altra per la "Bella inferma"); in un caso il C. procede a una vera e propria parafrasi dell'originale (il sonetto "Apre l'uom le pupille allor che nasce"); altrove sono gli arditi giochi di parole del Marino, le metafore, l'ingegnosità dei ...
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sonetto
sonétto s. m. [dal provenz. ant. sonet, che a sua volta è dal fr. ant. sonet «canzone, canzonetta», der. di son «suono»]. – Composizione metrica nata in Italia nel Duecento, di carattere prevalentemente lirico, formata di quattordici...