CERONI, Giuseppe Giulio
Sergio Cella
Figlio di Giuseppe e di Eugenia Todeschini, di agiata famiglia, nacque a San Giovanni Lupatoto (Verona) il 12 ottobre del 1774; percorse gli studi classici a Verona [...] dove si esibì con appassionate dizioni accanto al Fantoni e al Foscolo.
Cantò l'occupazione francese di Roma ed improvvisò due sonetti sulla caduta del potere temporale (10 e 16 febbr. 1798); ed una settimana dopo vi recitò il poemetto Verona, in cui ...
Leggi Tutto
MALASPINA, Moroello (Moroello il Giovane)
Enrica Salvatori
Figlio di Manfredi di Corrado, ramo dello Spino Secco, capostipite della linea di Giovagallo, e di Beatrice, di casato ignoto, nacque verosimilmente [...] . Il legame di Dante con il M. e con gli altri membri del ramo dello Spino Secco non emerge solo nelle epistole e nei sonetti, ma in alcuni punti della Commedia. è stata già citata la menzione del M. come "vapor di Val di Magra". A questa va aggiunta ...
Leggi Tutto
GRANATELLI, Franco Maccagnone principe di
Francesca Maria Lo Faro
Nacque a Palermo il 21 luglio 1807, primogenito di Goffredo, principe di Granatelli, e di Emanuela Di Blasi. Studiò nel collegio dei [...] (1832), 3, pp. 181 s.; L'arte di preparare le terre e d'ingrassarle, ibid., t. II (1832), 2, pp. 187-189; Sonetto… in lode del celebre Vincenzo Bellini, ibid., 6, p. 280; Intorno ad un frammento di Panphyton Siculum del Cupani donato alla Biblioteca ...
Leggi Tutto
BECCARI, Niccolò
**
Uomo d'armi e di corte, colto, amante delle arti e della poesia, amico di poeti e poeta egli stesso, il B. nacque a Ferrara nella prima metà del Trecento, probabilmente intorno al [...] ciò che interessa di più, come ben notava il Levi, è la sua amicizia col Petrarca, che in una lettera chiamò "Petrarcham meum", e nel sonetto "Come Lauretta al suon dell'alte rime" definì "padre mio" e "buon padre". Anzi, dagli ultimi versi di questo ...
Leggi Tutto
CASTAGNOLA, Giovanni Antonio
Antonio Vitolo
Discendente da una nobile famiglia ligure, di cui si trovano le prime memorie alla fine del XIV sec. in Sori, Genova e La Spezia, nacque a Napoli nella seconda [...] Napoli, non dovette essere quindi priva d'importanza, se si pensa che in casa del C. il Vico lesse, alcuni anni dopo, il suo sonetto alla Vergine.
Il 13 nov. 1700 il C. sposò Attilia Di Rinaldo, che morì il 31 maggio dei 1721. Poco dopo, il 15 sett ...
Leggi Tutto
BELTALE di Beltale
Mario Caravale
Nacque a Faenza nei primi decenni del secolo XIII. Il padre, Beltale, prese attiva parte alla vita pubblica del Comune faentino: il suo nome appare infatti ricordato [...] giurista. Egli è spesso lodato quale giureconsulto insigne e come tale è cantato da Tommaso da Faenza in un sonetto: "Beltalem decorant ius, leges, copia morum, / quem timuit, timet et chorus omnis causidicorum, / sed quoniam strepitus nunc iuris et ...
Leggi Tutto
GUIDICCIONI, Giovanni
Simona Mammana
Nacque a Lucca, da Alessandro di Giovanni e da Lucrezia, figlia del medico Antonio Nocchi. Il battesimo risulta registrato il 25 febbr. 1500.
Il padre, più volte [...] notizie sulla sua nunziatura di Spagna, in Giorn. stor. della letteratura italiana, LXXIX (1922), pp. 274-289; Id., Per la dedica di un sonetto del G., ibid., LXXXVIII (1926), pp. 189 s.; L. Dorez, La cour du pape Paul III d'après les registres de la ...
Leggi Tutto
CONTRUCCI, Pietro
Nidia Danelon Vasoli
Nato il 27 genn. 1788 a Calamecca (frazione di Piteglio), nella montagna pistoiese, da Giovannantonio e Maria Pocci, in una famiglia di condizioni economiche assai [...] rapido fiorire di nuovi giornali, e salutasse con calore la formazione della guardia civica, in cui onore, nel '47, scrisse un sonetto.
In quell'anno era sorta a Pistoia la società Amici del popolo, formata dagli elementi più in vista del liberalismo ...
Leggi Tutto
CAMBIASO, Michelangelo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova il 21 sett. 1738 da Francesco Gaetano e da Maria Caterina Tassorello, maschio terzogenito dopo Giovan Battista e Carlo. Ascritto il [...] le amicizie romane e gianseniste, assisteva nel 1772 all'incoronazione ducale dello zio Giovanni Battista, in onore del quale compose un sonetto che entrò a far parte del Serto poetico offerto dalla colonia arcadica al doge, e di lì a poco ne sposò ...
Leggi Tutto
MARCHESE, Cassandra
Floriana Calitti
Nacque da Paolo e da Luisa Cossa, probabilmente nel 1480, a Napoli, città d'origine della famiglia paterna.
La professione del padre, giureconsulto e consigliere [...] e tornò in patria solo dopo la sua morte (9 nov. 1504). Andrebbe quindi letto come un topos letterario l'incipit del sonetto Se fama al mondo mai sonora e bella (Opere volgari, p. 138) nel quale Sannazaro si professa innamorato della M. per fama ...
Leggi Tutto
sonetto
sonétto s. m. [dal provenz. ant. sonet, che a sua volta è dal fr. ant. sonet «canzone, canzonetta», der. di son «suono»]. – Composizione metrica nata in Italia nel Duecento, di carattere prevalentemente lirico, formata di quattordici...