CIBO, Caterina
Franca Petrucci
Quintogenita di Francesco detto Franceschetto, figlio naturale di Innocenzo VIII, e di Maddalena, figlia di Lorenzo de' Medici, nacque a Ponzano vicino Firenze il 13 sett. [...] a cura di E. Ragni, Milano 1971, pp. 9-13). B. Varchi, che la citò nelle sue Storie fiorentine, le indirizzò un sonetto (B. Varchi, Sonetti spirituali, Fiorenza 1571, p. 34).
Resta ora da illustrare, per quanto è possibile, che parte ebbe la C. fra i ...
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CIBO MALASPINA, Giulio
Franca Petrucci
Nacque a Roma nel 1525 da Lorenzo Cibo, nipote di Innocenzo VIII e da parte di madre di papa Leone X, e da Ricciarda Malaspina, che era vedova di Scipione Fieschi, [...] aveva chiesto che fosse elargita un'elemosina ai frati di S. Angelo. Attendendo la morte, il C. scrisse anche un sonetto (edito da L. Staffetti, 1892, p. 92), garbatamente petrarchesco, che ci e stato conservato, contrariamente ad altre composizioni ...
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GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] opposte, i liberali e gli ecclesiastici più fedeli, come G.M. Mastai Ferretti, cardinale e arcivescovo di Imola. Si pensi ai sonetti romaneschi di G.G. Belli, che colgono obiettivamente lo stato d'animo del popolo e sono "un monumento di quello che è ...
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GUIDUBALDO II Della Rovere, duca di Urbino
Gino Benzoni
Primogenito del duca di Urbino Francesco Maria I e di Eleonora Gonzaga, nacque a Urbino il 2 apr. 1514; il 4 giugno 1516 giunse a Mantova, lì [...] , deciso a non spartirlo con altri. "Qual più fido albergo oggi è tra noi?". Così la domanda retorica di un giovanile sonetto di Torquato Tasso che non ancora ventenne a G. dedica Il Gierusalemme, primissimo abbozzo del suo capolavoro ove ha modo di ...
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Annibale della Genga nacque a Genga, nel distretto e diocesi di Fabriano, il 2 ag. 1760. Figlio del conte Ilario e della contessa Maria Luigia Periberti, la cui famiglia era originaria di Matelica, apparteneva [...] 1824 aveva disciplinato l'accesso alle osterie con i famosi "cancelletti", poi sbeffeggiati da G.G. Belli in uno dei tanti sonetti (I sonetti, a cura di M.T. Lanza, Milano 1965, n. 152) da lui dedicati con toni del tutto irriverenti a questo papa ...
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ATTI, Isotta degli
Augusto Campana
La celebre amante, poi moglie, di Sigismondo Pandolfo Malatesti, signore di Rimini, fu figliuola di Francesco di Atto degli Atti, agiato mercante di lane e cambiatore, [...] Estensi. Nessun manoscritto simile è giunto a noi, e delle rime che portano il suo nome in codici miscellanei, solo alcuni sonetti, non spregevoli, hanno resistito alla critica, e non senza dubbi residui: perché, se non si può mettere in dubbio che ...
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DELLA TORRE, Francesco Ulderico
Gino Benzoni
Figlio di Gianfilippo di Raimondo e di Eleonora di Federico Gonzaga del ramo di Castiglione, nacque il 5 ott. 1629, a Sagrado (Gorizia), venendo battezzato, [...] Foscarini, Hist. della Rep. ven.,in Degl'istorici delle cose venete..., X, Venezia 1722, p. 236; dedicato al D. un sonetto in B. Botti, Dellerime..., Venezia 1689, p. 436; Docc. ... delle famiglie Strassoldo e della Torre..., Venezia 1863, pp. 60-70 ...
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TOGLIATTI, Palmiro
Franco Andreucci
– Nacque a Genova il 26 marzo 1893, nel giorno della Domenica delle Palme (da cui il nome che gli venne dato).
I suoi genitori, entrambi originari del Piemonte, [...] ben al di là dell’erudizione che i contemporanei gli riconobbero. Che citasse Aristotele, Friedrich Schiller o un sonetto di Guido Cavalcanti, esprimeva nei suoi interventi, oltre a una certa civetteria, anche un’oratoria rispettosa della dignità ...
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sonetto
sonétto s. m. [dal provenz. ant. sonet, che a sua volta è dal fr. ant. sonet «canzone, canzonetta», der. di son «suono»]. – Composizione metrica nata in Italia nel Duecento, di carattere prevalentemente lirico, formata di quattordici...