CAMPOGALLIANI, Odoardo Francesco
Sisto Sallusti
Nacque a Ostellato (Ferrara) il 3 marzo 1870 da Cesare e da Chiara Vantini. La morte del padre lo sorprese adolescente, e lo costrinse a provvedere al [...] fra i briganti, Fasolino.
Durante e dopo una lunga malattia che l'aveva costretto all'inattività, il C. si dette a scrivere sonetti in vernacolo mantovano, bolognese e veneziano, di schietto sapore paesano (M. Bardini gli pubblicò, postumo, il lieve ...
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Drammaturgo e poeta inglese (Stratford-upon-Avon 1564 - ivi 1616). Terzo degli otto figli dell'agiato commerciante di pellami John (che ricoprì cariche pubbliche a Stratford durante il regno di Maria la [...] Love's labour's lost sono sicuramente di Shakespeare. In effetti le migliori prove dello S. poeta lirico sono le canzoni, i sonetti, le sestine inserite in tanti suoi drammi, da Romeo and Juliet, As you like it, Twelfth night, fino ai tardi Cymbeline ...
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BASTONA, Andriana
Ada Zapperi
Vissuta tra la fine del sec. XVII e i primi decenni del XVIII, deve la sua notorietà agli esordi teatrali del giovane Goldoni.
Nel 1734 recitava con la compagnia Imer, [...] introdotta da Goldoni la costringeva ad imparare, lei che da trent'anni ripeteva sempre lo stesso "complimento", un nuovo sonetto. Il putiferio da lei scatenato cessò improvvisamente per la repentina morte della Ferramonti.
Ormai vecchia e non, più ...
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FALCHI, Francesco
Roberta Ascarelli
Nacque a Bologna intorno al 1720.
Nulla si sa della sua formazione e delle sue prime prove teatrali, anche se è possibile ipotizzare che provenisse da una famiglia [...] che avrebbe meritato, il F. conobbe attorno al 1750 una stagione particolarmente fortunata. Il Gozzi lo nomina in un sonetto, accanto a Maddalena Marliani e a Caterina Bresciani (la presenza delle due comiche in compagnia Medebach permette di datare ...
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DE DOMINICI, Giampaolo
Alessandra Pezzotti
Nacque a Napoli il 16 genn. 1680, figlio dei pittore Raimondo, meglio conosciuto come il Maltese, e di Camilla Tartaglione; il fratello Bemardo, autore delle [...] e Capitaneo Generale de chisto Regno de Napole". Il librettista, volendo rispondere alle accuse dei suoi denigratori, le prepose il sonetto "Va, jesce, figlia mia, n'avè appaura". La vicenda, ambientata a "le ssirve de Marano, che ssò le cchiù becino ...
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CERLONE, Francesco
Stefano Giovanardi
Nacque a Napoli il 25 marzo 1722.
Proveniente da una famiglia di piccoli artigiani (il padre e il nonno erano tessitori e ricamatori), fu egli stesso ricamatore [...] divenuto autore teatrale, il C. decise nel 1775 di abbandonare la scena, spiegando i motivi della sua scelta in un sonetto in cui depreca le "frodi, inganni, spergiuri, odi e livori" che sino ad allora aveva dovuto tollerare. La decisione tuttavia ...
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MALLONI, Maria
Teresa Megale
Nacque a Ferrara nel gennaio 1599. Nelle corrispondenze dei maggiori attori della prima metà del XVII secolo, il suo nome è sovente associato a quello della madre, Virginia, [...] state raccolte in un introvabile libretto firmato da tale Cleoneo Accademico Oscuro (Bartoli, p. 17). È noto, inoltre, un sonetto scritto dalla M. in risposta al comico Giovan Paolo Fabbri, che l'aveva definita "Rigida contro Amor, sol tua ventura ...
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GRATAROLO (Grattarolo), Bongianni
Paola Cosentino
Nacque a Salò intorno al 1530, stando all'ipotesi formulata dallo Zaniboni. Con il titolo di socio protettore, fece parte della locale accademia letteraria, [...] di effettuare il disegno di una medaglia d'oro destinata al rettore Niccolò Quirini. Oltre una produzione in rima (sonetti di ispirazione petrarchesca oggi introvabili) e una commedia, la Castruccia, pure questa andata perduta, che fu recitata a Salò ...
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D'ISA, Francesco
Gabriella Romani
Nacque a Capua (Caserta) nel 1572 da famiglia patrizia.
Le notizie biografiche rimaste risultano molto scarse. Nel pubblicare le sue cinque commedie si servì del nome [...] da Andrea Belvedere a distanza di qualche decennio, fu particolarmente memorabile tanto da essere elogiata da B. Capasso in un sonetto (riportato da R. Zagaria nella Vita e opere di Niccolò Amenta, p. 71).
L'azione della commedia concede più spazio ...
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FABRI (Fabbri), Giovan Paolo (Paulo)
Giovanna Romei
Nacque a Cividale del Friuli (prov. Udine) nel 1567: la data si deve al Bartoli e viene generalmente accettata. D'altronde il F. si dice quarantaseienne [...] : forse era con gli Uniti anche nell'anno precedente, il 1613, a recitare a Milano, dove pubblicò, secondo il Rasi, due sonetti.
Nel 1603 il F. fu in tournée con la compagnia dei Gelosi di Francesco ed Isabella Canali Andreini in Francia, forse a ...
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sonetto
sonétto s. m. [dal provenz. ant. sonet, che a sua volta è dal fr. ant. sonet «canzone, canzonetta», der. di son «suono»]. – Composizione metrica nata in Italia nel Duecento, di carattere prevalentemente lirico, formata di quattordici...