BOSCHETTI, Amina (Giacomina, Anisa)
Cesare Casellato
Nata a Milano nel 1836, figlia di un alto ufficiale dell'esercito austriaco, ebbe un'ottima istruzione letteraria e artistica, come dimostrerà, senza [...] la Monnaie di Bruxelles (stagione 1864-65), la B. rinnovò i consueti successi, un'eco dei quali si rintraccia nel sonetto palesemente laudativo di Baudelaire, allora a Bruxelles per una serie di conferenze (Sur les débuts d'Amina Boschetti au théâtre ...
Leggi Tutto
BETTOLI, Parmenio
Sisto Sallusti
Nacque a Parma il 13 genn. 1835 da Carlo, impiegato, e da Clementina Dall'Argine. Fece studi disordinati, ma venne ben presto attratto dal teatro e dal giornalismo. [...] 1907.
Nel 1951 A. Scotti pubblicò alcuni estratti di due filastrocche del B., scritte in toscano "dialettizzato", e un sonetto, Al matrimoni,dal piglio sciolto e garbato, pur nelle combinazioni degli aspri fonemi del dialetto parmense.
Fonti e Bibl ...
Leggi Tutto
INGEGNERI, Angelo
Anna Siekiera
Nacque intorno al 1550 a Venezia da un'antica famiglia originaria di Burano e residente alla Bragora. Mancano notizie sulla sua gioventù. Nel 1573 tradusse in ottava [...] 1974, pp. 271-308; e a cura di M.L. Doglio, Modena 1989; Danza di Venere, a cura di R. Puggioni, Roma 2002. Suoi sonetti sono in G.M. Agaccio, Rime, Parma, E. Viotto, 1598, cc. 13r, 52v; un ecatostico Venere nel primo giorno di maggio è conservato a ...
Leggi Tutto
DOMENICONI, Luigi
Roberta Ascarelli
Nacque nei pressi di Rimini nel 1786, ultimo degli otto figli di un fattore, in una "onesta e agiata famiglia" (Pinelli, p. 15) di costumi particolarmente rigidi. [...] infiniti applausi" (Mazzocca, p. 125). Anche Paolo Costa criticò aspramente la recitazione del D. al quale dedicò un violento sonetto. Per nulla offeso, il D. invitò il Costa a una rappresentazione del Filippo dell'Alfieri e fu "sobrio, verecondo ...
Leggi Tutto
D'AMBRA, Francesco
Vera Lettere
Nacque a Firenze il 29 luglio 1499 da Giovanni e Costanza da Filicaia. La sua famiglia fu nobile e molti dei suoi membri coprirono onorevoli cariche pubbliche.
Poco si [...] - nel tenere conferenze e lezioni sui maggiori poeti toscani. Oggetto delle lezioni dei D. era di preferenza il commento dei sonetti petrarcheschi. Nel 1543 fu eletto consigliere del console dell'Accademia. Nel 1544 venne messa in scena la sua prima ...
Leggi Tutto
FERRARI, Paolo
Sergio Torresani
Nacque a Modena il 5 apr. 1822 da Sigismondo, ufficiale estense, e da Elisabetta Palmieri. Dopo che il padre fu nominato comandante del battaglione scelto dei Cacciatori [...] Mamiani lo chiamò a Milano, professore di storia presso l'Accademia scientifico-letteraria; accettò, non prima d'aver dedicato un sonetto a Vittorio Emanuele II ("Re Vittorio soldato ed italiano / Fidente Italia al cenno tuo risponde ...") e d'essere ...
Leggi Tutto
COSTANTINI, Giovanni Battista (Jean Baptiste), detto Cinzio e poi Ottavio (Octave)
Giovanna Romei
Nacque a Verona da Domenica e Costantino, dopo il 1654, presumibile data di nascita del fratello maggiore [...] e per lei "personaggi di rango e teste coronate profusero... l'immensità de' loro tesori". Il Bartoli cita un sonetto caudato composto "Per la signora Diana bella, ed eccellentissima Comica giunta in Reggio", i cui versi iniziali sono: "Zonta ...
Leggi Tutto
BELANDO, Vincenzo
Anna Migliori
Attore e letterato siciliano, fiorì nella seconda metà del sec. XVI e gli inizi del secolo successivo.
E. Teza ha proposto l'identificazione del B. con Vincenzo Errante, [...] 'editore Abel l'Angelier, le Lettere facete, e chiribizzose in lengua antiga, venitiana, et una a la gratiana, con alguni sonetti, e canzoni piasevoli venitiani, e toscani e nel fin trenta villanelle a diversi signori e donne lucchesi et altri, e nel ...
Leggi Tutto
PASOLINI, Pier Paolo
Walter Siti
PASOLINI, Pier Paolo. – Nacque a Bologna il 5 marzo 1922, primogenito di Carlo Alberto (ufficiale di carriera, appartenente al ramo secondario di una nobile famiglia [...] della Chiesa cattolica, Milano 1958; Una vita violenta, Milano 1959; Passione e ideologia, Milano 1960; Roma 1950, Milano 1960; Sonetto primaverile, Milano 1960; La religione del mio tempo, Milano 1961; L’odore dell’India, Milano 1962; Il sogno di ...
Leggi Tutto
GIRAUD, Giovanni
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Roma il 28 ott. 1776 dal conte Ferdinando, fratello del cardinale Bernardino, e da Teresa Folcari, secondogenito di quattro maschi, dei quali [...] all'ultimo istante da mons. A. Di Pietro, il futuro cardinale, del quale si era fidato. Si vendicò con un atroce sonetto, l'ultimo suo.
Ridotto dall'opulenza a uno stato di quasi indigenza, si vide talvolta costretto ad alienare preziosi oggetti di ...
Leggi Tutto
sonetto
sonétto s. m. [dal provenz. ant. sonet, che a sua volta è dal fr. ant. sonet «canzone, canzonetta», der. di son «suono»]. – Composizione metrica nata in Italia nel Duecento, di carattere prevalentemente lirico, formata di quattordici...