GREPPI, Giovanni
Lucia Rodler
Nacque a Bologna il 15 nov. 1758 da Giuseppe Antonio e Anna Maria Luccarelli. Mancano dati precisi sulla famiglia e gli studi. Ventenne si recò a Roma, dove fu accolto [...] la trilogia su Teresa, che, interpretata a Padova da Anna Fiorilli, piacque a M. Cesarotti (già omaggiato dal G. con un sonetto in lode della traduzione dell'Iliade), il quale ne parlò in un prologo in versi (pubblicato da G. Mazzoni). Foscolo rimase ...
Leggi Tutto
GORI GANDELLINI, Francesco
Mario De Gregorio
, Nacque a Siena da Giovanni e Maria Vittoria Gandellini: ci è pervenuta la data del battesimo, l'8 luglio 1738 (Arch. di Stato di Siena, Biccherna, 1153, [...] entro a' miei sogni, o solo), dopo il capitolo Checco mio, pazienza; i't'ho da dire (in Rime, pp. 167-172) e il sonetto Il giorno, l'ora, ed il fatal momento (ibid., p. 109).
L'ingente raccolta di stampe del G., ereditata dal padre, fu oggetto di un ...
Leggi Tutto
GIOVA (Jova), Giuseppe
Stefano Tabacchi
Nacque a Lucca il 28 ott. 1506 da Nicolao e Apollonia di Nicolao Martini.
La sua famiglia apparteneva sin dal XIV secolo al patriziato lucchese e possedeva un [...] ogni caso, tramite l'Accademia, il G. poté stringere legami con diversi letterati, come B. Varchi, che gli dedicò un sonetto, o G. Vida; conobbe il cardinale Ippolito de' Medici e forse venne in contatto con fermenti eterodossi. In questo periodo il ...
Leggi Tutto
BON, Laura
Sisto Sallusti
Nacque a Torino il 24 ott. 1825 da Francesco Augusto e da Luigia Ristori-Bellotti, ed era sorellastra di Luigi Bellotti-Bon. Esordì bambina nella compagnia Carlo Goldoni diretta [...] materiale, e in Campo San Fantin si spense il 24 luglio 1904 per malattia cardiaca.
Giovanni Prati le dedicò un sonetto, A Francesco Petrarca perLaura Bon, dove, sfruttando un po' faticosamente l'omonimia con l'ispiratrice dell'aretino, la definiva ...
Leggi Tutto
DAL BUONO (Dal Bono, Del Buono, Bono, Boni), Giorgio
Maria Cristina Casali
Figlio di Floriano e di Elisabetta Todeschi, nacque a Bologna il 16 giugno 1634. Dal padre e da D. M. Canuti ricevette le basi [...] il Principe O. Farnese, accompagnata dall'iscrizione "Hic fulmen bello, stella ortu, Fulgor in armis" collocata, nel testo, prima del sonetto in memoria dello scomparso (Ibid., inv. nn. 12.415, vol. 99; 18.282, vol. X, Misc. ritr.).
Il "frontespizio ...
Leggi Tutto
ABBATI, Pietro Andrea
Sergio Bertelli
Figlio di Bernardino e di Barbara Baschieri, fu battezzato a Modena il 16 sett. 1693. Nominato ingegnere ducale nel luglio 1727 e soprintendente dei giardini e [...] Il Mondo della Luna,imitando Cyrano di Bergerac, dove prese di mira personaggi modenesi. Di lui resta anche qualche sonetto di occasione.
Il Mondo della Luna è conservato manoscritto presso la famiglia dei conti Abbati-Marescotti. Un saggio a stampa ...
Leggi Tutto
CASSI, Francesco
Sebastiano Timpanaro
Nacque a Pesaro il 4 giugno 1778 dal conte Annibale e dalla marchesa Vittoria Mosca.
Era legato per vincoli familiari a molte delle più note personalità del piccolo [...] , per ora, dalla versione di Lucano) in poesie che traevano lo spunto da motivi umanitari e da progressi della civiltà: per es. nel sonetto "La stampa", in Poesie e prose ined. o rare di italiani viventi, II, 4, Bologna 1835, p. 295 (ivi, pp. 292 ss ...
Leggi Tutto
COLONNA, Giovanni
Agostino Paravicini Bagliani
Nacque da Stefano il Vecchio, del ramo di Palestrina della famiglia, e da Gaucerande de l'Isle-Jourdain e fu forse il secondo dei loro sette figli. È attestato [...] stilnovista e amico di Dante, Sennuccio Del Bene; per anni discorse ogni giorno col Petrarca e con lui scambiò sonetti.
Propriamente parlando, il Petrarca soggiornò nella domus del C. soltanto fino al 1337, perché dopo la nascita del figlio ...
Leggi Tutto
GLIUBICH (Ljubić), Simeone (Šime)
Rita Tolomeo
Nacque a Cittavecchia (Starigrad) nell'isola di Lesina (Hvar) il 24 maggio 1822 da Pietro e da Apollonia Scutteri, una francese originaria di Marsiglia.
In [...] lo studio del clarino e del violino. Nel 1840, per volere del Franceschi, il G. pubblicò a nome della classe un sonetto composto in occasione della morte del governatore delle Dalmazia, W.V. von Lilienberg; l'anno dopo, sempre riecheggiando lo stile ...
Leggi Tutto
DELLA TORRE, Lelio Hillel
Riccardo Di Segni
Nacque a Cuneo l'11 genn. 1805.
La famiglia paterna era di discendenza sacerdotale, anche se l'attributo di "Kohen", sacerdote, non compariva nel cognome [...] ebraici prediligeva in particolare la lingua, nella quale cominciò a comporre in prosa e poesia; a tredici anni scrisse un sonetto per l'anniversario della morte del padre. Si dedicò contemporaneamente a studi laici, di italiano, latino e greco, per ...
Leggi Tutto
sonetto
sonétto s. m. [dal provenz. ant. sonet, che a sua volta è dal fr. ant. sonet «canzone, canzonetta», der. di son «suono»]. – Composizione metrica nata in Italia nel Duecento, di carattere prevalentemente lirico, formata di quattordici...