LAPINI, Frosino (Eufrosino, Eufrosio)
Giuseppe Girimonti Greco
Nacque a Firenze da Francesco intorno al 1520; fu sacerdote ed esercitò la professione di precettore (tra i suoi allievi vi furono Giorgio [...] 'ufficio, e degnità dell'uomo e una Lezione nella quale si ragiona in universale del fine della poesia sopra il sonetto di m. Francesco Petrarca "Lasciato hai morte senza sole il mondo". Letta privatamente nella Academia Fiorentina nel consolato del ...
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FABERI (Faberio), Lucio
Maria Silvia Campanini
Nacque probabilmente a Sarsina (prov. di Forlì), entro il sesto decennio del sec. XVI, prima che il padre, Giacomo, "scrittore eccellentissimo" (Ghiselli, [...] uscì a Bologna nello stesso anno. In appendice figurava una selezione di componimenti poetici d'occasione, tra cui un sonetto dello stesso F. (Il funerale d'Agostin Carraccio fatto in Bologna sua patria da gl'Incaminati Academici del Disegno scritto ...
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GALEOTTI, Pietro Paolo (Pietro Paolo Romano)
Marco Ruffini
Nacque a Monterotondo, presso Roma, intorno alla fine del secondo decennio del Cinquecento. Benvenuto Cellini (1558-68, p. 341) lo descrive [...] , oggi disperso, e menzionando la medaglia in un sonetto dedicato a Prospero Visconti. Il G. eseguì anche la rovesci, procurarono al G. grande fama come si desume anche da un sonetto (1555) di B. Varchi. Anche il Vasari dedica parole d'elogio ...
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BUONAFEDE, Appiano (al secolo, Tito Benvenuto)
Giambattista Salinari
Nacque a Comacchio il 4 genn. 1716 da Fausto, appartenente a famiglia patrizia, e da Nicolina Cinti. Fece i primi studi nella città [...] letterarie e culturali con notevoli residui barocchi e apporti arcadici, che si avvertono nello stesso schema del sonetto figurativo e nella presenza del contenuto didattico-enciclopedico tipicamente settecentesco, a cui si aggiunge l'intenzione di ...
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FELICIANI, Porfirio
Franco Pignatti
Nacque il 19 apr. 1554 da Giovan Battista, di famiglia "satis illustris" (Ughelli-Coleti) originaria di Perugia, a Gualdo Tadino (prov. Perugia).
Da giovane coltivò [...] Guidiccioni a Lucca del 16 novembre e del 2 dic. 1602 (Ibid., ms. 1238, cc. 322 e 323 s.) contengono la notizia di alcuni sonetti e di una canzone morale. In una lettera al cardinale F. Barberini del 2 ott. 1630 (Barb. lat. 8875, n. 49), infine, il F ...
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Vittorio Alfieri (Asti 1749 - Firenze 1803) è il maggior scrittore italiano di tragedie. Nacque nel Piemonte sabaudo, da nobile famiglia e studiò alla Reale Accademia di Torino, dove compì, come dice egli [...] d’oro le arene Arno volgea,
orfano or giace, afflitto, e mal sicuro;
privo di chi il più bel fior ne cogliea
(sonetto CLXIII, vv. 1-4).
Anche se Alfieri fa esplicita professione di fede filotoscana e antifrancese, la lingua d’oltralpe lascia qualche ...
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BONELLI, Manfredo
Alfredo Cioni
Dalle sue sottoscrizioni editoriali apprendiamo che egli fu nativo di Strevo (Asti), per quanto esista una località Bonello nell'alto Monferrato da cui potrebbe derivare [...] , e questo fu (salvo migliori indagini) l'ultimo suo prodotto.
Il 14 dic. 1502 il B. diede la prima edizione dei Sonetti e Canzone di Antonio Cornazzano replicata nel 1503 e nel 1508. Nel 1504 riprodusse l'edizione bolognese di Caligola Bazalieri del ...
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BENIVIENI, Domenico
Cesare Vasoli
Fratello di Girolamo e di Antonio, nacque a Firenze da ser Paolo Benivieni intorno all'anno 1460.
In una "portata" catastale dei padre, resa nel 1457, è già incluso [...] Giovanni, Vaio, 2, c. 134).
Il fratello Girolamo gli dedicò in morte un sonetto, raccolto nella edizione delle sue Opere (Firenze, Giunti, 1519), dove è pure edito un sonetto dello stesso B. (c. 120).
Fonti e Bibl.: Oltre alle fonti cit. nel testo ...
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FABRONI, Ignazio
Valeria Ronzani
Figlio di Atto di Lorenzo e di Anna Sozzifanti, probabilmente terzo figlio maschio di prole numerosa (cfr. gli alberi genealogici della famiglia Fabroni custoditi nel [...] ilmonogramma del Fabroni. Anche i componimenti poetici, ad eccezione dell'ultimo, dovrebbero essere opera del F.; a riprova di ciò il sonetto alla c. 13v, il cui soggetto è ispirato alla grotta di S. Maria Maddalena in Provenza, di cui il F. ci ...
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BENUCCI (Benuccio, Benutio), Lattanzio
Gianni Ballistreri
Nacque a Siena il 15 ag. 1521 da Mariano, nobile senese, e da Girolama Campana, donna colta e amante della poesia, di cui versi non spregevoli [...] Uno dei molti figli del B., Lelio - di cui sappiamo dal Salvini che nel 1593 tenne all'Accademia Fiorentina una lezione sopra un sonetto del Petrarca -, è forse da identificarsi con l'anonimo autore di una lunga lettera ad Orsina de Grassi, in cui si ...
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sonetto
sonétto s. m. [dal provenz. ant. sonet, che a sua volta è dal fr. ant. sonet «canzone, canzonetta», der. di son «suono»]. – Composizione metrica nata in Italia nel Duecento, di carattere prevalentemente lirico, formata di quattordici...