LAGO, Mario
Giovanni Edoardo Visone
Nacque a Savona il 27 apr. 1878 da Eugenio, magistrato, ed Enrichetta Castellacci. Completò gli studi giuridici all'Università di Genova, laureandosi nel dicembre [...] Francia e gli Stati Uniti per il riconoscimento del protettorato francese. Fu inoltre incaricato dal ministro degli Esteri, S. Sonnino, di "studiare gli ordinamenti indigeni in relazione all'azione francese che quegli ordinamenti ha fatto, con utili ...
Leggi Tutto
Uomo politico italiano (Napoli 1882 - Cannes 1926). Giornalista e docente di filosofia, volontario e decorato nella prima guerra mondiale, fu avverso allo squadrismo e all'illegalismo fascisti, e divenne [...] di Roma (1918), dei rappresentanti dei popoli oppressi dalla monarchia austroungarica; si oppose apertamente alla politica di Sonnino e fu fautore di un'intesa con gli Iugoslavi. Nel dopoguerra abbandonò il suo precedente liberalconservatorismo per ...
Leggi Tutto
AVARNA, Giuseppe, duca di Gualtieri
Alberto Monticone
Nato a Palermo il 19 marzo 1843 da Carlo e Maria Carmela Pignatelli d'Aragona, entrò in diplomazia nel 1866 all'indomani della guerra contro l'Austria, [...] situazione senza uscite che il governo andava creando all'Italia. Un momento di speranza si aprì all'A. allorché Sonnino assunse agli inizi di novembre il portafoglio degli Esteri; ben presto, tuttavia, - anche attraverso i contatti personali durante ...
Leggi Tutto
GHIGLIANOVICH, Roberto
Rita Tolomeo
Nacque a Zara il 17 luglio 1863 da Giacomo, avvocato e deputato alla Dieta provinciale di Dalmazia per il partito autonomista dalmata, e da Luisa Africh.
Cresciuto [...] di luoghi e problemi dalmati.
Già sul finire del 1914 aveva indicato, in una lettera al ministro degli Esteri S. Sonnino, i limiti territoriali della costa dalmata da annettersi che, a suo avviso, dovevano estendersi verso Sud fino alla Narenta, in ...
Leggi Tutto
ABISSO, Angelo
Francesco Brancato
Nato a Sciacca il 17 genn. 1883 e laureatosi in giurisprudenza a Napoli, prima esercitò l'avvocatura come penalista, poi iniziò la carriera della magistratura. Fu anche [...] genn. 1920) e quello della mafia.
Diversamente dal Franchetti, che nella famosa inchiesta, condotta nel 1876 con il Sonnino, aveva visto nella mafia un fenomeno la cui spiegazione andava principalmente ricercata nella particolare struttura sociale ed ...
Leggi Tutto
Uomo politico (Troia 1853 - Roma 1931). Presidente del Consiglio (1914), su posizioni conservatrici, allo scoppio della Prima guerra mondiale passò da neutralismo a interventismo e promosse i negoziati [...] dell'Agricoltura (1899-1900) con L. Pelloux, del Tesoro (1906) e delle Finanze (1909-10) con S. Sonnino. Presidente del Consiglio (1914), dovette affrontare i gravissimi problemi determinati dallo scoppio della guerra europea. Decisa dapprima la ...
Leggi Tutto
AZZARITI, Gaetano
Fulco Lanchester
Nacque a Napoli il 26 marzo 1881 da Giuseppe e Luisa Fumagalli, ultimo di quattro figli di una famiglia di origine pugliese. Il padre e due dei fratelli percorsero [...] Orlando (governo Giolitti). Nel 1909 divenne segretario particolare del ministro di Grazia e Giustizia V. Scialoja (governo Sonnino), che lo richiamò allo stesso ufficio nel 1916, quando divenne ministro senza portafoglio per la Propaganda Nazionale ...
Leggi Tutto
Peruzzi Toscanelli, Emilia
Patriota (Pisa 1827 - Antella, Firenze, 1900). Proveniente dalla ricca famiglia Toscanelli, borghese di tendenze liberali, manifestò fin da giovane un particolare interesse [...] salotto perse importanza anche se continuò a ospitare voci nuove e giovani come quelle di Vilfredo Pareto e Sidney Sonnino. Nella seconda metà del 1872, cominciò a interessarsi alla questione femminile rimanendo comunque assai lontana dalla battaglia ...
Leggi Tutto
CERRUTI, Vittorio
Pietro Pastorelli
Nacque a Novara il 25 maggio 1881 da Carlo e da Giuseppina Reciocchi.
Il padre, deputato del collegio di Novara I dal giugno 1886al maggio 1895, senatore dal novembre [...] Marescotti, ch'era il consigliere dell'ambasciata, fu chiamato a Roma da Sonnino, il duca Avarna chiese la promozione anticipata del C. a consigliere. Sonnino rispose che non poteva promuoverlo perché il salto era "troppo grosso" ed "avrebbe ...
Leggi Tutto
FERRARIS, Maggiorino
Rosanna De Longis
Nato ad Acqui (Alessandria) il 6 apr. 1856 da Giuseppe, fornaio, e da Lutgarda Ricci, si laureò in giurisprudenza nel 1876 presso l'università di Torino, avviandosi [...] italiana dalle carte di G. Giolitti, I-III, a cura di P. D'Angiolini-G. Carocci-C. Pavone, Milano 1962, ad Indicem;S. Sonnino, Diario, a cura di B. F. Brown, I, 1866-1912, Bari 1972, ad Indicem;Id., Scritti e discorsi extraparlamentari, a cura di B ...
Leggi Tutto
sonno
sónno s. m. [lat. sŏmnus]. – 1. a. Stato e periodo di riposo fisico-psichico dell’uomo e degli animali, caratterizzato dalla sospensione totale o parziale della coscienza e della volontà e accompagnato da sensibili modificazioni funzionali...