SMEREGLO (Smeregio), Niccolo
Marino Zabbia
SMEREGLO (Smeregio), Niccolò. – Nacque a Vicenza in un anno non conosciuto che, forse, si può collocare intorno al 1240.
La data di nascita si ricava dal fatto [...] cit., p. 14, riga 27).
Alcuni studiosi hanno ritenuto che in quell’anno Niccolò fosse morto («dormivit» andrebbe riferito al sonno eterno); ulteriori ricerche hanno però convinto i più recenti editori degli Annales che il cronista, giunto con la sua ...
Leggi Tutto
PANCIATICHI, Lorenzo
Paolo Rondinelli
PANCIATICHI, Lorenzo. – Nacque a Firenze, l’11 febbraio 1635, da Niccolò di Lorenzo e da Ginevra Soldani, figlia del senatore Iacopo. Dal matrimonio nacquero altri [...] di S. Dorotea non arrestarono un processo degenerativo che culminò la notte del 12 luglio 1676, quando, approfittando del sonno del guardiano della sua stanza, Panciatichi si gettò nel pozzo antistante all’ospedale, morendo sul colpo.
Si parlò ...
Leggi Tutto
CINICO, Giovan Marco (Giovan Marco da Parma)
Mauro De Nichilo
Nato a Parma verso il 1430, giovanissimo dimorò per qualche tempo a Firenze, dove apprese l'arte del calligrafo alla scuola di Pietro Strozzi.
Il [...] I, n. 60, e II, p. 152).
Avrebbe anche scritto un libro "intitulato lo Exiciale al quale sono notati tucti li Ri et signuri sonno morti de violente morte dal principio. del mundo fin al presente" (De Marinis, II, doc. 785, del 27 apr. 1491).
Fonti e ...
Leggi Tutto
MORGAGNI, Manlio
Mauro Forno
MORGAGNI, Manlio. – Nacque il 3 giugno 1879 a Forlì da Andrea, un agente di assicurazioni di sentimenti mazziniani, e da Giulitta Monti, una maestra elementare originaria [...] ’epigrafe da apporre sulla tomba del gerarca scomparso, nel cimitero Monumentale di Milano. Vi si leggeva: «Qui nel sonno senza risveglio riposa Manlio Morgagni giornalista Presidente della Stefani per lunghi anni Uomo di sicura integra fede ne diede ...
Leggi Tutto
GUERRINI, Giacomo
Maura Picciau
Figlio di Giuseppe, di professione sellaio, e di Anna Casali, nacque a Cremona il 28 sett. 1721.
La sua biografia presenta pochi dati certi; mentre l'unica fonte diretta, [...] in pochi gesti misurati dei personaggi. L'esito più alto è raggiunto in Psiche che sorprende Amore nel sonno, rappresentazione di grande sapienza compositiva, ispirata alle pitture antiche che allora si andavano conoscendo grazie alle scoperte ...
Leggi Tutto
MORO, Damiano
Giuseppe Gullino
MORO, Damiano. – Nacque a Venezia nel settembre del 1431, primogenito di Giovanni, figlio del procuratore Antonio, e di Marcolina Loredan di Marino di Marchesino, sposata [...] che Moro era morto al servizio della Repubblica lasciando sei figli, «tutti di anni X in zoso, li quali sonno in gran miseria» (Sanudo, 1989, p. 292), deliberò provvedimenti in loro aiuto; nessun cenno alla moglie, probabilmente già defunta ...
Leggi Tutto
BELLORI, Giovanni Pietro
Kenneth Donahue
Nacque a Roma il 15. genn. 1613 da Giacomo (1585-1655), piccolo agricoltore originario di Cardano in Lombardia, e da Artemetia Giannotti originaria della Valtellina. [...] Dyck, Annibale Carracci e Carlo Maratta. Tra i disegni v'erano il primo abbozzo di Annibale del Baccanale del soffitto Farnese, il Sonno di Endimione e Diana e Pan per la stessa galleria nonché studi per il camerino e vari disegni del Domenichino. La ...
Leggi Tutto
DANDOLO, Andrea
Giorgio Ravegnani
Nacque il 30 apr. 1306 da Fantino, del ramo di S. Luca, che viene ricordato nel 1312 fra gli elettori del doge Giovanni Soranzo e che morì il 13 ag. 1324.
Ebbe almeno [...] , a giudicare dall'impegno personale che profuse nell'opera, alla quale dedicò addirittura - come ricorderà più tardi - ore sottratte al sonno. La fede nel diritto come strumento di governo rimase d'altronde un punto fermo nella mentalità del D. e ...
Leggi Tutto
MAZZA, Angelo
Marco Catucci
– Nacque a Parma il 16 nov. 1741, ultimo dei ventiquattro figli di Orazio e di Rosa Benelani. Nel 1753, alla morte del padre, entrò nel collegio di Reggio Emilia, dove ebbe [...] il poeta a un rapido ritorno all’ospitale ricovero, dove Fillide gli appresta un pasto frugale, preludio al dolce oblio del sonno.
Dopo una grave malattia che aveva messo in pericolo la sua vita, il M. lasciò l’abito clericale (aveva preso soltanto ...
Leggi Tutto
RORE, Cipriano
Jessie Ann Owens
de. – Nato nel 1515 o 1516 a Ronse, nelle Fiandre, 40 km a sud di Gent (Gand), figlio di Celestinus de Rore (che risulta defunto nel 1564) e di Barbara van Coppenolle.
Il [...] invece verso un ordito duttile e trasparente, congeniale alla miglior intelligenza del testo poetico (ne dà un esempio preclaro O sonno, o de la queta umida ombrosa a quattro voci, sul sonetto di Giovanni Della Casa). Negli anni di Ferrara si ...
Leggi Tutto
sonno
sónno s. m. [lat. sŏmnus]. – 1. a. Stato e periodo di riposo fisico-psichico dell’uomo e degli animali, caratterizzato dalla sospensione totale o parziale della coscienza e della volontà e accompagnato da sensibili modificazioni funzionali...
dormire
v. intr. [lat. dŏrmire] (io dòrmo, ecc.; aus. avere). – 1. Riposarsi col sonno, essere in stato di sonno: d. su un buon letto, sul divano, sulla poltrona; d. disteso, sul fianco, supino, bocconi; dormono una accanto all’altra come...