BERNARDO da Siena, detto Illicino (Bernardo Lapini da Montalcino)
Cesare Vasoli
Figlio di un celebre medico senese, originario di Montalcino, Pietro Lapini, e detto appunto, per soprannome, Illicino [...] , anche gli interessi medici e scientifici di B., come dimostrano le pagine dedicate a spiegare la natura e l'origine del sonno ed un largo excursus in difesa della nobiltà della medicina e del suo primato nei confronti delle altre "arti" (ora edito ...
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DE LISI, Lionello
Laura Fiasconaro
Nacque a Barga (Lucca) il 27 ag. 1885 da Francesco e Ida Cipriani. Dopo aver vissuto in Sicilia e in Abruzzo, la famiglia si stabilì nel Veneto, e a Padova il D. si [...] 194-201), sulla psicopatologia dei lebbrosi, sulle anomalie psichiche infantili; la descrizione, prima nella letteratura, delle mioclonie nel sonno e, soprattutto, il fondamentale lavoro Sulla malattia di Wilson (in Riv. di patol. nerv. e ment., XXXV ...
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ARGENTERIO, Giovanni
Felice Mondella
Nacque a Castelnuovo d'Asti nel 1513. Iniziò gli studi di medicina ed arti nello studio di Torino e li completò a Parigi, dove s i addottorò il 22 giugno 1534. Subito [...] vene e lo spirito vitale, che attraverso esso si diffonde, dirige e condiziona le varie funzioni corporee, determinando così il sonno e la veglia con la sua diminuita o accresciuta influenza sugli organi di senso e di movimento, o altre funzioni come ...
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BAGLIVI, Giorgio
Mario Crespi
Nacque l'8 sett. 1668 a Ragusa (od. Dubrovnik), in Dalmazia, da Vlaho (Biagio) di Giorgio Armeno e da Anna di ser Iacopo de Lupis: Armenius, quindi, fu in realtà il suo [...] Romae 1701; il B., tuttavia, si difese egregiamente in una lettera del 1704. Egli tentò addirittura di spiegare il sonno secondo i principi meccanici, considerando la condizione generale dei solidi e dei fluidi nella necessità del riordinamento dell ...
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D'ABUNDO, Giuseppe
Guglielmo Lützenkirchen
Nacque a Barletta (Bari) il 21 febbr. 1860 da Emanuele e Michela De Nunno. Dopo aver compiuto gli studi liceali presso il collegio di Altamura, nel 1878 si [...] Contributo clinico-sperimentale allo studio dei tic-coreiformi aventi i caratteri di continuità e di persistenza anche nel sonno, in Neurologica, XLI (1924), 2, pp. 65-78; Sopra alcune particolarità anatomiche evolutive del nevrasse e loro importanza ...
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FEDELI, Carlo
Mario Crespi
Nato a Pisa il 4 nov. 1851 da Fedele, medico e professore nell'università pisana, e da Enrichetta Municchi, compì i primi studi presso i padri scolopi di Firenze. Studiò poi [...] ; L'insegnamento della patologia generale nella università di Pisa, ibid. 1914; Giuseppe Zambeccari lettore nello Studio pisano. Del sonno della vigilia e dell'uso dell'oppio. Lettera inedita (1685), in Annali delle università toscane, XXXIV (1915 ...
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MANCINI, Giulio
Silvia De Renzi
Donatella L. Sparti
Ultimogenito del medico Bartolomeo di Niccolò (morto nel 1578) e di Camilla di Francesco Mucci, nacque a Siena il 21 febbr. 1559 e fu battezzato [...] gnarus, Anatomicus insignis" (1651, p. 599). A questi anni risale anche un suo scritto sulla capacità di fare previsioni nel sonno e nella veglia, in cui il M. incorporò brevi passi autobiografici (Biblioteca apost. Vaticana, Barb. lat., 4316, cc. 1r ...
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sonno
sónno s. m. [lat. sŏmnus]. – 1. a. Stato e periodo di riposo fisico-psichico dell’uomo e degli animali, caratterizzato dalla sospensione totale o parziale della coscienza e della volontà e accompagnato da sensibili modificazioni funzionali...
dormire
v. intr. [lat. dŏrmire] (io dòrmo, ecc.; aus. avere). – 1. Riposarsi col sonno, essere in stato di sonno: d. su un buon letto, sul divano, sulla poltrona; d. disteso, sul fianco, supino, bocconi; dormono una accanto all’altra come...