Anatomia e medicina
Vena p. (o semplicemente p.), collettore venoso che convoglia al fegato la maggior parte del sangue refluente dall’apparato digerente e dalla milza. Si tratta di un tronco venoso assai [...] dell’ammoniemia. Il sistema nervoso centrale risponde a questa intossicazione con diversi sintomi: dapprima alterazione del ritmo sonno-veglia, irritabilità, poi con interessamento del linguaggio e del sistema motorio, con tremori, segni di danno ...
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Vedi PASITELES dell'anno: 1963 - 1996
PASITELES (Πασιτέλης, Pasiteles)
H. Wedeking
Scultore, coroplasta e toreuta; nato in una città greca dell'Italia meridionale, contemporaneo di Pompeo Magno (nato [...] Cicerone (De div., I, 79) rappresentava l'attore Q. Roscio Gallo (morto nel 62 a. C.) ancora bambino avvolto durante il sonno nelle spire di un serpente. Si trattava però forse, in questo caso, di un rilievo in argento.
Non è forse consigliabile ...
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KYPSELOS, Arca di
E. Simon
Arca in legno di cedro, con ricchi fregi figurati in avorio, opera perduta di ignoto artista corinzio del VI sec. a. C., dono votivo fatto al santuario di Olimpia dalla dinastia [...] le Arpie dal giaciglio di Fineo. - b) Secondo fregio (xviii, 1 ss.): la dea della Notte con i figli Morte e Sonno in braccio - Dike, una donna bella, percuote la brutta Adikia. Due donne pestano nel mortaio - Idas riconduce Marpessa - Zeus porge ...
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ROMANIA
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Martina Teodoli
Alexander Niculescu
Luca Bianchi
Maurizio Caperna
Nicola Balata
Angela Prudenzi-Manuela Cernat
(XXX, p. 1; App. I, p. 981; II, II, p. 740; III, II, p. 631; IV, III, p. [...] vulnerabile", 1966), Cincizeci de poeme ("Cinquanta poesie", 1970), Poezii ("Poesie", 1974), Somnul din somn ("Il sonno dal sonno", 1977). Da ricordare è inoltre V. Mazilescu (1942-1984), esponente del gruppo ''onirico'', poeta contraddittorio e ...
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Vedi OROPOS dell'anno: 1963 - 1996
OROPOS (᾿Ωρωπός, Orōpus)
L. Vlad Borrelli
Antica città greca al confine fra la Beozia e l'Attica situata alla foce dell'Asopos sul canale dell'Euripo.
Presso l'odierno [...] o 387-77, adibito a enkoimetèrion o portico di incubazione, ove i devoti si raccoglievano in attesa del sogno che, durante il sonno, avrebbe portato loro la guarigione. Il portico lungo 110 metri e profondo 11, è aperto a S con 41 colonne doriche e ...
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SIMBOLI e ATTRIBUTI
S. Donadoni
G. Garbini
R. Brilliant
A. Tamburello
I. Egitto. - II. Asia Anteriore. - III. Grecia e Roma. - IV. India. - V. Cina. - VI. Giappone.
I. Egitto. - In Egitto dalla più [...] le personificazioni di Hypnos e Thanatos intenti a deporre il corpo di un giovane guerriero e perciò significativo dell'eterno sonno della morte. Figure simili apparivano già nelle pitture dell'Arca di Kypselos (v.) nella quale la Notte, raffigurata ...
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MASCHERA (πρόσωπον, προσοπεῖον; persona)
G. Krien-Kummrow
A) Maschera funebre. - L'usanza di coprire con una m. il volto dei defunti, si incontra sin dai tempi più antichi in diversi luoghi. Le maschere [...] : nella settima testa le fessure delle conchiglie, essendo in senso orizzontale, danno l'impressione di occhi chiusi nel sonno. Anche se questi crani di parenti (culto degli antenati?), o di nemici (trofei?), alla cui conservazione si attribuiva ...
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LETTO (κλίνη, lectus)
S. de Marinis
Nel mondo antico il l. ricevette spesso varie decorazioni nelle gambe, nella spalliera, nelle traverse, divenendo un oggetto d'arte e come tale è qui soprattutto preso [...] in epoca classica nella Grecia continentale), determinata in parte dall'assimilazione dell'idea della morte a quella del sonno, ha grande importanza dal punto di vista archeologico, poiché spesso questi l. riproducono in materiali più durevoli, come ...
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SELENE (Σελήνη)
E. Paribeni
Il nome indica la luna come corpo celeste e nello stesso tempo la sua personificazione, la divinità o almeno una delle divinità della luna. Nelle genealogie tradizionali fissate [...] evocazione di S. resta tuttavia il grande rilievo paesistico con Endimione nel Museo Capitolino, in cui il greve e turbato sonno del giovinetto e l'allarme agitato del cane che abbaia fanno intendere con una così intensa poesia la mistica discesa ...
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STAGIONI
E. Simon
Le quattro Stagioni, (greco: ὦραι; lat. tempora anni), tema inesauribile della musica, delle arti figurative e della poesia fino all'evo moderno, sono creazioni relativamente tarde [...] , che erano enumerati nelle ultime due righe scritte in greco. Sono ancora leggibili le parole: allegria, amore, vino, sonno (si confrontino i frutti di papavero della stagione estiva), la ricchezza senza le pene di Tantalo. L'osservatore dovrebbe ...
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sonno
sónno s. m. [lat. sŏmnus]. – 1. a. Stato e periodo di riposo fisico-psichico dell’uomo e degli animali, caratterizzato dalla sospensione totale o parziale della coscienza e della volontà e accompagnato da sensibili modificazioni funzionali...
dormire
v. intr. [lat. dŏrmire] (io dòrmo, ecc.; aus. avere). – 1. Riposarsi col sonno, essere in stato di sonno: d. su un buon letto, sul divano, sulla poltrona; d. disteso, sul fianco, supino, bocconi; dormono una accanto all’altra come...