LANGOSCO, Riccardo di
Giancarlo Andenna
Figlio secondogenito di Rufino (II), conte palatino di Lomello, del ramo di Langosco, nacque probabilmente attorno al 1221; fu fratello minore di Goffredo.
Non [...] Desio. Nella notte il L., con l'aiuto di alcuni traditori, penetrò nel forte borgo milanese e sorprese nel sonno i nemici. Francesco Della Torre cadde combattendo, ma Napoleone, suo figlio Mosca, Guido, Lombardo e altri furono presi prigionieri ...
Leggi Tutto
DELLA SCALA, Bartolomeo
Gigliola Soldi Rondinini
Figlio primogenito naturale di Cansignorio, signore di Verona e Vicenza, legittimato con dispensa papale dell'11 dic. 1375 e di una certa Margherita, [...] galante, suo favorito, e tesoriero", che rientravano stanchi dalla caccia, si addormentarono subito e furono entrambi uccisi nel sonno. Il Marzagaia presenta l'assassinio in modo parzialmente diverso narrando che il D. non era addormentato.
È certo ...
Leggi Tutto
GUSSONI, Vincenzo
Giuseppe Gullino
Secondogenito di Francesco di Giacomo e di Pellegrina Mocenigo del procuratore Leonardo, nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Vidal, il 9 febbr. 1575. La famiglia [...] che è di mangiare all'ora che si sente eccitare dall'appetito, e di dormire quando viene stimolato dal sonno"), politicamente inaffidabile ("i suoi pensieri possono chiamarsi stabili nella instabilità"), guidato piuttosto dall'ambizione che dal senso ...
Leggi Tutto
PACINI, Salvatore
Elisabetta Stumpo
– Nacque il 14 agosto 1506 nella frazione di Vico di Boscona, nei pressi di Colle Val d’Elsa, da Antonio di Piero Pacini.
Ebbe quattro fratelli di cui due, Agostino [...] Montauto, che così lo descrive in sua lettera al granduca Francesco I de’ Medici del 10 settembre 1576: « [...] Non mi sonno da tempo in qua manchate molestie, alle volte con il vescovo di Massa [Marittima], ma quasi di continuo con quello di ...
Leggi Tutto
CASALE, Giovanni (da Casale, da Carate, de Casalis, Caxal)
Gian Paolo Brizzi
Ignote le origini di questo personaggio, originario probabilmente di Casale o, come suggerisce il Pasolini (Caterina Sforza, [...] del 1499, chiese al Moro di inviarle "secretamente fino a qui messer Joanne da Casale quale fra li altri suoi sonno pratichati di qua me è parso retrovarlo et alla Excellentia Vostra fidelissimo et verso me amorevolissimo" (Pasolini, Caterina Sforza ...
Leggi Tutto
ARCIMBOLDI, Guidantonio
Nicola Raponi
Primogenito di Nicolò e di Orsina Canossa, l'A. fu avviato come il fratello Giovanni allo studio del diritto e come lui introdotto fin da giovane alla corte dei [...] , che "per scontro del arcivescovato epsa haveria ad lassare uno de li vescovati i quali per intrata se non sonno superiori salteni stanno de pari cum epso arcivescovato"; ragion per cui lo pregava di adoperarsi invece col papa perché "depso ...
Leggi Tutto
FALCONE da Benevento
Errico Cuozzo-Edoardo D'Angelo
Nacque a Benevento verso la fine del sec. XI, se è da attribuire alla sua mano di notaio, sulla base di riscontri diplomatici e stilistici, un atto [...] operati dal santo. L'11 ott. dell'anno successivo un eccezionale terremoto sconvolse il Beneventano, cogliendo i cittadini nel sonno. T. si lascia andare ad ampie e suggestive descrizioni, dando prova di raffinate capacità narrative, ed offrendo, al ...
Leggi Tutto
DAVILA, Enrico Caterino
Gino Benzoni
Ultimogenito d'Antonio di Francesco e di Fiorenza di Giacomo Sinclitico, nacque a Piove di Sacco (prov. di Padova) il 30 ott. 1576.
Di ricca e influente nobiltà [...] al di sopra della "calamità" che essa produce, distaccandosi dai "vizi" di cui la terra è satura. Il D. immagina che nel sonno gli appaia l'ombra d'un amico scomparso per trasportarlo sino all'ottavo cielo. Di qui a immira. estatico il moto circolare ...
Leggi Tutto
CENCI, Beatrice
Luigi Caiani
Nacque a Roma il 6 febbr. 1577 da Francesco ed Ersilia Santacroce.
Francesco era uno degli uomini più ricchi di Roma, avendo ereditato dal padre Cristoforo un patrimonio [...] padre, insospettito, obbligava la C. ad assaggiare ogni cibo e bevanda. Allora ella si risolse a farlo uccidere nel sonno. Al momento decisivo sia Lucrezia sia Olimpio e il suo complice, Marzio Catalano, esitarono, e fu solo la grande determinazione ...
Leggi Tutto
BROGLIO, Angelo (Angelo da Lavello, Tartaglia, Tartaglia da Lavello)
Alfred A. Strnad
Nacque, intorno alla seconda metà del sec. XIV, in Lavello (Potenza) da Andrea, figlio illegittimo di Raimondo (II) [...] al suo servizio e suo emissario presso Braccio, avesse denunziato la collusione esistente tra i due -, lo Sforza fece arrestare nel sonno il suo antico rivale, e, dopo avergli fatto confessare con la tortura le trame ordite, lo fece giustiziare sulla ...
Leggi Tutto
sonno
sónno s. m. [lat. sŏmnus]. – 1. a. Stato e periodo di riposo fisico-psichico dell’uomo e degli animali, caratterizzato dalla sospensione totale o parziale della coscienza e della volontà e accompagnato da sensibili modificazioni funzionali...
dormire
v. intr. [lat. dŏrmire] (io dòrmo, ecc.; aus. avere). – 1. Riposarsi col sonno, essere in stato di sonno: d. su un buon letto, sul divano, sulla poltrona; d. disteso, sul fianco, supino, bocconi; dormono una accanto all’altra come...