Morbosità
Giovanni Berlinguer
Definizione e valutazione della morbosità
La morbosità esprime il rapporto fra il numero di ammalati e la popolazione. Questo rapporto viene studiato come uno degli indicatori [...] (come la febbre aftosa), le fumose categorie di febbre adinamica, adinamico-atassica, agripnode (quella che priva del sonno i pazienti), algida, amfimerina, anomala, ardente, asode (provocante disgusto e nausea), astenica, atassica e atasso-dinamica ...
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Allucinazione
Salvatore Mazza
L'allucinazione (dal latino alucinatio, derivato da alucinari, "vaneggiare, delirare") indica lo stato psichico in cui un individuo percepisce come reale ciò che è immaginario. [...] di essere toccati) e l'allucinosi peduncolare (Lhermitte 1951).
Fenomeni di quest'ultimo tipo, i cosiddetti 'sogni senza sonno', consistono nella visione piacevole di forme e colori, che si presentano per lo più al crepuscolo: essi sono sintomatici ...
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Lavoro
Jean Fourastié
Gino Giugni
di Jean Fourastié e Gino Giugni
LAVORO
Lavoro di Jean Fourastié
sommario: 1. Introduzione generale. a) Il ‛fatto' del lavoro è millenario, il termine ‛lavoro' è recente. [...] a fare il bagno, ci si stendeva sulla sabbia e si ascoltava il vento tra i pini! Per il denaro ho trascurato il sonno, le mie ferie, e mi sono fatto rubare la salute. Non sono più che una macchina per lavorare [...]. Così ho venduto tutto, perduto ...
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Depressione
Bruno Callieri
Leonardo Ancona
Alessandro Agnoli
Rosanna Cerbo
Giovanni de Girolamo
Francesco Coppa
Con il termine depressione, ci si riferisce, in psichiatria, a una deviazione del [...] gli aspetti negativi degli avvenimenti, riguardanti sé stessi o gli altri, la riduzione dell'attività lavorativa, la scomparsa del sonno, dell'appetito e delle spinte sessuali, la prevalenza di idee di disgrazia, di colpa, di rovina, di malattia ...
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delta 1
dèlta1 [La quarta lettera dell'alfabeto greco (min. δ, maiusc. Δ] [ANM] La lettera δ indica: (a) una variazione molto piccola della funzione, o grandezza, f cui è applicata (δf) e anche, estensiv., [...] es. in una camera di Wilson. ◆ [FME] Ritmo δ: nella neurofisiologia, uno dei ritmi caratteristici dell'elettroencefalogramma, insieme a quelli α e β; è un ritmo lento, che in condizioni non patologiche compare di solito nella prima fase del sonno. ...
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(o isterismo) Forma di nevrosi, variamente intesa dalla psichiatria classica e dalla psicanalisi. Il termine corrisponde per la prima a poco più di un concetto clinico, per la seconda a una particolare [...] sia come restringimento del campo della personalità psichica nello stato crepuscolare; quest’ultimo, quando si manifesta durante il sonno, può dar luogo a stati di sonnambulismo. Una posizione a sé stante spetta alle reazioni psicogene in rapporto ...
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autismo
Costanza Levi
Un disturbo che ti chiude in te stesso
Il bambino autistico non riesce a comunicare, attraverso le parole o i gesti, con il mondo esterno, compresi i familiari. Per questo motivo [...] ); reazioni esagerate a tatto, suoni, luce o odori; una paura esagerata o nessuna paura; alterazioni del sonno o delle modalità di alimentazione; iperattività, goffaggine motoria o mantenimento di posizioni anomale.
Certamente hanno bisogno di ...
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Scienza e letteratura
Carlo D'Amicis
Nel saggio Filosofia e letteratura, pubblicato nel 1967 sulla Fiera letteraria, I. Calvino scriveva che "la scienza si trova di fronte a problemi non dissimili da [...] anch'egli di un eminente medico parigino), quando, nelle pagine iniziali della Recherche, descrive il lento passaggio dal sonno alla veglia, o quando, ricorrendo alla poetica del temps perdu, usa la medesima espressione con la quale il fisiologo ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Scienza e cultura popolare
Tony Hunt
Scienza e cultura popolare
Nonostante le difficoltà di definire e di giustificare l'espressione [...] un pesce morto, per evitare di essere rapiti (o, qualora ciò accada, per ottenere un immediato rilascio), per indurre il sonno, per sembrare decapitati, per simulare la lebbra, per far cuocere più rapidamente la carne dura, per cuocere la carne senza ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Vita e organismo
Marta Stefani
Origine della vita: generazione e riproduzione
Marcello Malpighi, uno dei principali fautori dell’introduzione del metodo galileiano nell’ambito delle scienze della vita, [...] a un’autentica morte e a una reale resurrezione quando abbiamo sotto gli occhi innumerevoli esempi di vite latenti o nascoste, come nel sonno o nel letargo? E che dire, poi, del
principio che anima gli embrioni nelle ovaie degli animali, e nelle uova ...
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sonno
sónno s. m. [lat. sŏmnus]. – 1. a. Stato e periodo di riposo fisico-psichico dell’uomo e degli animali, caratterizzato dalla sospensione totale o parziale della coscienza e della volontà e accompagnato da sensibili modificazioni funzionali...
dormire
v. intr. [lat. dŏrmire] (io dòrmo, ecc.; aus. avere). – 1. Riposarsi col sonno, essere in stato di sonno: d. su un buon letto, sul divano, sulla poltrona; d. disteso, sul fianco, supino, bocconi; dormono una accanto all’altra come...