BERNABEI, Tommaso, detto il Papacello
Maria Teresa Calvano
Nacque a Cortona tra il 1490 e il 1500, e in questa città si svolse la sua attività giovanile che lo vide attivo insieme con Turpino Zaccagna [...] 1527, testimoniano dell'evoluzione stilistica del B., che a contatto con G. B. Caporali adotta una composizione più ampia e sonora, adeguandosi sia pur modestamente ai nuovi modi romani, tra Raffaello e Giulio Romano. In questo stesso anno (1527) una ...
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KOROMPAY, Giovanni
Patrizia Peron
Nacque a Venezia il 26 apr. 1904 da Pietro e da Giovanna Locatelli.
La famiglia era di origine morava. Il nonno, divenuto prigioniero durante la terza guerra d'indipendenza [...] movimento rotatorio del locomotore, la cui energia esplosiva trova espressione nei colori vivaci e decisi e nell'eco sonora del titolo.
Nel 1926 ebbe modo di partecipare alla mostra collettiva dei pittori futuristi organizzata dall'Opera Bevilacqua ...
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MACCHI, Egisto
Daniela Tortora
Nato a Grosseto il 4 ag. 1928 da Lamberto e da Rosetta Detti, risiedette sin dalla prima infanzia a Roma insieme con i genitori e i due fratelli minori, Giuliano e Giovanna. [...] operò costantemente sia nel settore della musica d'arte sia in quello della musica applicata e compose centinaia di colonne sonore per film e documentari, collaborando con registi come M. Gandin, con il quale lavorò per molti suoi cortometraggi, B ...
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BIANCHI, Francesco
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Nacque a Roma nel 1601 da Antonio e Margherita Samaruchi, Rimasto orfano da giovanetto, fu dal suo tutore messo "per convittore e per musico soprano" nel Seminario Romano, dove [...] quale anno avesse ricevuto gli ordini sacri.
Cantore molto stimato dai contemporanei, il B. ebbe una bellissima voce di tenore sonora, chiara e soave, citata per esempio da G. B. Doni nelle sue opere (Compendio..., De' trattati di musica e Appendice ...
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CLEMENTI, Aldo
Raffaele Pozzi
Nacque a Catania il 25 maggio 1925. Il nonno Gesualdo Clementi, noto chirurgo, si laureò a Napoli nel 1871 e completò la sua formazione in varie sedi all’estero; professore [...] casuale. Il pianoforte come strumento in bianco e nero è in grado di disegnare come in un’acquaforte trame e geometrismi sonori ma in più offre, rispetto ad esempio all’arpa, al clavicembalo, alla chitarra, una cantabilità e una pluralità di modi ...
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DONATONI, Franco
Alessandro Solbiati
Nato a Verona il 9 giugno 1927, primo e unico figlio di Silvio e Dolores De Stefani, è uno dei massimi compositori europei della seconda metà del Novecento; ha rappresentato [...] esercizio d’invenzione su un materiale di sole quattro note consecutive, Do♯-Re-Re♯-Mi, che ricalcano, trasposte, la sigla sonora ‘BACH’ (Si♭-La-Do-Si♮); Lumen (1975), breve brano per sei strumenti in memoria di Luigi Dallapiccola, dove le corde ...
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BECCADELLI, Antonio, detto il Panormita
Gianvito Resta
Nacque a Palermo, da famiglia originaria di Bologna, nel 1394. Il periodo isolano della sua giovinezza lo vide avviato dal padre alla mercatura, [...] , all'avventuroso sguardo e anche alla malinconia dell'autore. Nella disposizione pittorica, che oltrepassa il racconto e diviene sonora, plastica o scenica, il Panormita ci dischiude un mondo a volte costruito con sapiente retorica, ma spesso ...
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GUADAGNINI
Nadia Carnevale
Famiglia di liutai operante tra Piacenza, Milano, Parma e Torino, la cui discendenza, grazie alla trasmissione del mestiere di padre in figlio, ha mantenuto una linea costante [...] è paragonabile a quella paterna, né per disegno né per verniciatura, sebbene gli strumenti da lui realizzati posseggano una buona sonorità.
Gaetano (I), nato a Milano il 1° giugno 1750, lavorò a lungo con il padre (del quale terminò alcuni strumenti ...
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GORINI, Gino (Luigino)
Anna Laura Bellina
Nacque a Venezia il 22 giugno 1914 da Manlio e Maria Caprioli. Dopo aver compiuto gli studi nella città natale, diplomandosi in pianoforte con G. Tagliapietra [...] , l'impasto di fiati e, naturalmente, l'orchestra - e comprende generi diversi quali la cantata, la musica di scena, la colonna sonora cinematografica.
Anche in questo caso, il G. sembra non aver guardato né alla rigida Vienna di A. Schönberg né alla ...
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MARCHESE, Cassandra
Floriana Calitti
Nacque da Paolo e da Luisa Cossa, probabilmente nel 1480, a Napoli, città d'origine della famiglia paterna.
La professione del padre, giureconsulto e consigliere [...] la sua morte (9 nov. 1504). Andrebbe quindi letto come un topos letterario l'incipit del sonetto Se fama al mondo mai sonora e bella (Opere volgari, p. 138) nel quale Sannazaro si professa innamorato della M. per fama.
In ogni caso, quando Sannazaro ...
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sonorano
agg. – Dello stato e del territorio di Sonora, nel Messico nord-occidentale. In partic., regione s., regione zoogeografica che comprende il Guatemala, il Messico, la California e il Texas, costituendo una zona di transizione fra le...