Hollander, Frederick (forma anglicizzata di Hollaender, friedrich)
Ermanno Comuzio
Compositore tedesco, nato a Londra il 18 ottobre 1896 e morto a Monaco di Baviera il 18 gennaio 1976. Figlio d'arte, [...] di cabaret, tra cui quelli rappresentati nel teatro Tingel-Tangel, da lui fondato nel 1931. Esordì nel cinema con la colonna sonora di Kreuzzug des Weibes (1926) di Martin Berger, ma si fece conoscere in tutto il mondo qualche anno dopo, con la ...
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Donaggio, Pino (propr. Giuseppe)
Paolo Patrizi
Compositore e cantante, nato a Burano (Venezia) il 24 novembre 1941. Dopo una fortunatissima carriera come cantante e autore di canzoni, si è dedicato al [...] due thriller (Un sussurro nel buio, 1976; Morte in Vaticano, 1983). Nell'ambito del medesimo filone si segnalano le colonne sonore di Nero veneziano (1978) di Ugo Liberatore, Black cat (1981) di Lucio Fulci, Sotto il vestito niente (1985) di Carlo ...
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Illuminazione
Carlo Montanaro
Il primo studio cinematografico concepito per sperimentare la possibilità di riprodurre immagini in movimento, il Black Maria ‒ così chiamato dal soprannome attribuito [...] netti (come la simulazione del taglio che penetra da una porta spalancata), dipinti di nero e che, dall'avvento del sonoro, servono anche per ospitare la trascrizione di battute offerte alla lettura di un attore (da essi derivano i sistemi in uso ...
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Komeda, Krzyszstof
Ermanno Comuzio
Nome d'arte di Krzysztof Trzcinski, pianista, compositore e arrangiatore polacco, nato a Poznań il 27 aprile 1931 e morto a Varsavia il 23 aprile 1969. Dedicatosi [...] una frase del piano solista sostenuta da vasti arpeggi; Jerzy Passendorfer, Andrzej Kondratiuk, Edward Etler e altri. Importante fu la colonna sonora che K. realizzò per Cmentarz Rehmu (1961, Il cimitero di Rehm) diretto da Etler, in cui si avvertono ...
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Šostakovič, Dmitrij Dmitrievič
Alessio Scarlato
Compositore russo, nato a San Pietroburgo il 25 settembre 1906 e morto a Mosca il 9 ottobre 1975. Compositore tra i più rappresentativi della musica russa [...] nella scelta dei brani da accostare ai film al Teatro della Pellicola di Leningrado. La prima e più importante colonna sonora fu quella composta per il film muto Novyj Vavilon (1929; La nuova Babilonia) di Kozincev e Trauberg, fondatori della FEKS ...
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Glass, Philip
Marta Tedeschini Lalli
Compositore statunitense, nato a Baltimora il 31 gennaio 1937. Ha collaborato costantemente con registi teatrali e cinematografici e con coreografi, trasferendo [...] classico del cinema, scegliendo questa volta il Dracula (1931) di Tod Browning, ed è stato poi autore della colonna sonora dagli accenti melodrammatici di The hours (2002) di Stephen Daldry.Nel 1983 Peter Greenaway gli ha dedicato uno dei documentari ...
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Nascimbene, Mario
Paolo Patrizi
Compositore, nato a Milano il 28 novembre 1913 e morto a Roma il 6 gennaio 2002. Accostatosi al cinema con una formazione 'tecnica', N. appartiene alla generazione successiva [...] un fatto di cronaca (il crollo di una scala che travolge alcune dattilografe), il film trovò nella colonna sonora l'elemento più icastico: il ticchettio della macchina da scrivere venne inserito nella partitura, acquistando un'imprevedibile valenza ...
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Tecnica
Paolo Bertetto
Procedimenti tecnici e sviluppi tecnologici
Come grande esperienza della modernità il cinema è insieme una macchina tecnologica e industriale e un'arte di tipo assolutamente nuovo. [...] di effettuare la sonorizzazione del film. D'altronde fin dai primi anni del secolo erano stati tentati esperimenti di cinema sonoro sia negli Stati Uniti sia in Francia e persino in Italia. Nel 1926 la Bell Telephon e la Western Electric proposero ...
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Gianni Canova
‘The Artist’: e il muto ritorna al futuro
Nell’anno del 3D, il trionfo agli Oscar del film di Michel Hazanavicius segna una inattesa riscoperta del cinema prima dell’avvento del sonoro. [...] .
Ma mancano i rumori. I sospiri. I sussurri e le grida. I bisbigli. I gemiti. I cigolii. Tutta la colonna sonora a cui siamo abituati tanto nel cinema contemporaneo quanto nella vita. L’attore Jean Dujardin interpreta un divo della Hollywood degli ...
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Arliss, George
Margherita Pelaja
Nome d'arte di George Augustus Andrews, attore inglese, nato a Londra il 10 aprile 1868 e morto ivi il 5 febbraio 1946. Già figura di spicco del teatro inglese e statunitense [...] ripropose alcune sue interpretazioni già affrontate nelle edizioni mute: Disraeli appunto, che nella versione sonora di Alfred Green (1929) gli valse l'Oscar, e The man who played God (1932) di John G. Adolfi, remake del film del 1922 di Harmon ...
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sonorano
agg. – Dello stato e del territorio di Sonora, nel Messico nord-occidentale. In partic., regione s., regione zoogeografica che comprende il Guatemala, il Messico, la California e il Texas, costituendo una zona di transizione fra le...