Quarta lettera dell’alfabeto latino.
Linguistica
Deriva, attraverso il delta greco (Δ), dal dalet fenicio. Dall’originaria capitale si sono svolte, tanto nell’alfabeto latino quanto nel greco, le varie [...] prolungamento verso l’alto d’un tratto del segno primitivo.
In fonetica, la lettera italiana d rappresenta l’esplosiva dentale sonora, la cui corrispondente sorda è la t. Si articola appoggiando la punta della lingua contro il margine degli incisivi ...
Leggi Tutto
In fonetica, detto di articolazione ottenuta mediante l’intervento delle parti mobili della mesofaringe o dell’ipofaringe. In tale articolazione il canale della faringe, specialmente nella sua parte mediana, [...] f. sono sconosciute all’italiano, che non possiede consonanti più arretrate delle velari (k, ġ, ṅ). Le fricative f. sorda e sonora si trovano invece in arabo e in altre lingue semitiche e sono indicate rispettivamente con il segno ḥ la sorda e con il ...
Leggi Tutto
Processo fonetico per cui una consonante occlusiva perde la soluzione esplosiva e assume quella fricativa, trasformandosi in consonante affricata. L'a. si è verificata nel passaggio dal latino classico [...] es., in cella, gingiva la pronuncia ‹kella, ghinghiva› si trasforma in ‹čella, ǧinǧiva›) e per le occlusive dentali sorde e sonore seguite da i semivocale (così dal lat. class. gratia e medius si avranno in ital. grazia e mezzo). L’italiano possiede ...
Leggi Tutto
Dodicesima lettera dell’alfabeto latino.
Linguistica
In italiano, come nelle altre lingue la m rappresenta, la nasale bilabiale: una consonante cioè che si pronuncia con un’occlusione delle labbra (come [...] libero passaggio dell’aria per la cavità nasale (come per n, gn). Le corde vocali vibrano e quindi la m è sonora; ma né questo carattere né l’altro di consonante occlusiva sono così necessari da non poter avere talvolta, in una pronuncia affrettata ...
Leggi Tutto
sonorità In linguistica, caratteristica dei suoni la cui articolazione è accompagnata dalla vibrazione delle corde vocali (suoni sonori), in contrapposto ai suoni sordi, articolati senza che le corde vocali [...] e in molte altre lingue esiste anche una differenza accessoria, di energia articolatoria: le consonanti sorde sono forti e le sonore sono leni. Si contrappongono così tra loro: le occlusive bilabiali p e b (it. pollo e bollo); le occlusive dentali ...
Leggi Tutto
Decima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta l’occlusiva velare sorda (il suono proprio di c in casa, fuoco, acuto).
Linguistica
Nell’alfabeto fenicio portava il nome di kap e con la forma
rappresentava [...] tempi a indicare la velare sorda ‹k›, essendo rappresentata dal segno C la correlativa sonora ‹ġ›. Quando poi questo segno passò a rappresentare la sorda e per la sonora fu adottato il nuovo segno G, la lettera K scomparve dall’uso, conservandosi ...
Leggi Tutto
W
- Questa lettera non figura né nell'alfabeto latino, né in quello italiano; essa è stata creata in Inghilterra per indicare il suono semiconsonantico della u, mentre quello vocalico era indicato dalla [...] la pronunzia della corrispondente consonante sorda f. In tedesco e in olandese il w rappresenta quindi la consonante bilabiale sonora, mentre in inglese ha un suono affine alla u italiana in uomo.
In chimica la lettera W rappresenta il simbolo ...
Leggi Tutto
Gli allofoni (o varianti) sono le diverse realizzazioni concrete che un fonema ha nella catena parlata. Per es., a due pronunce della parola pane, di cui la prima contiene una [a] e la seconda una [æ], [...] nei casi di [s]tentato, ove il fono [s] è sordo come l’occlusiva [t] seguente e [z]dentato ove il fono [z] è sonoro come l’occlusiva seguente [d]. Può accadere che i foni che in una lingua sono allofoni di uno stesso fonema rappresentino due distinti ...
Leggi Tutto
Le affricate sono articolazioni consonantiche, sorde o sonore (➔ consonanti). Dal punto di vista fonetico, sono considerate come occlusive nelle quali il rilascio dell’occlusione sia particolarmente lento [...] pɛnʣo/). Nel caso delle affricate alveolari, molte differenze sono osservabili a inizio parola, con la realizzazione della sonora soprattutto da parte dei parlanti del Nord (ad es., /ˈ[ʣ]ucchero/ ~ /ˈ[ʦ]ucchero/), e dopo laterale, dove i parlanti del ...
Leggi Tutto
L’espressione variante combinatoria indica, fra le possibili realizzazioni di un fonema (➔ allofoni), quelle determinate dal contesto, che cioè dipendono dall’intorno fonetico in cui compaiono e sono quindi [...] di vista strettamente fonetico anche la fricativa /s/ iniziale si realizza in modo differente in virtù del fonema seguente, e sarà sonora [z] quando è seguita da [d] ([zdenˈtato]), e sorda [s], quando è seguita da [t] ([stenˈtato]). Questa differenza ...
Leggi Tutto
sonorano
agg. – Dello stato e del territorio di Sonora, nel Messico nord-occidentale. In partic., regione s., regione zoogeografica che comprende il Guatemala, il Messico, la California e il Texas, costituendo una zona di transizione fra le...