L’alfabeto italiano è l’insieme dei segni grafici o ➔ grafemi (o in termini usuali, lettere) che servono a trascrivere la lingua italiana. L’alfabeto italiano prosegue l’alfabeto della lingua latina, che [...] trascritta: come gn, ni, ngn, ecc.), /ʎ/ (gli, gl, lgl, li, lli, ecc.) e /ʃ/ (sc, ss, si, sgi e gi per la sonora in Toscana e persino x nella scripta ligure, come si legge nella Dichiarazione di Paxia, testo in volgare ligure del XII secolo).
Fu solo ...
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L’accento è uno dei tratti prosodici di una lingua (➔ prosodia) e può svolgere più funzioni: far risaltare una sillaba all’interno della parola (funzione culminativa) o indicare i confini di unità morfologiche [...] unità di tempo e, dal punto di vista acustico, al numero di cicli al secondo (o Hertz) compiuti dall’onda sonora, che viene percepito come altezza tonale. La durata rappresenta il tempo impiegato a compiere i gesti articolatori necessari per produrre ...
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Il termine ortografia (dal gr. ortographía, comp. di orthós «retto, corretto» e -graphía «scrittura») identifica l’insieme delle convenzioni normative che regolano il modo di scrivere una lingua considerato [...] in questa lingua alcune distinzioni di pronuncia non erano marcate (e e o aperte e chiuse, s e z sorda e sonora), gli scriventi in volgare non le indicavano. Solo a partire dal XIII secolo la comparsa dei primi libri interamente scritti in volgare ...
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Con la metafora dell’immagine di una lingua ci si riferisce ai giudizi e alle opinioni che su questa lingua sono prodotti da parlanti di altre lingue. Si tratta di giudizi intuitivi, non fondati su fatti [...] è solo chiara». Secondo lui la lirica italiana aveva il vantaggio, rispetto alla francese, di una lingua «più scorrevole, più sonora, più armoniosa», che «si permette un po’ più di inversioni, il che rende le sue costruzioni meno uniformi». Invece la ...
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Con speciale riferimento all’Europa medievale romanza, si indica con il nome di scripta il sistema, diverso da una zona all’altra, con cui si rende nella scrittura la lingua: tali forme di realizzazione [...] manoscritti due-quattrocenteschi (Coluccia 1975: 124) e l’adozione di ‹th› col medesimo valore di contro a ‹z› per la sonora /ʣ/, prima in area occidentale e successivamente anche in zona volterrana e pratese (Manni 1992). L’uso della grafia ‹h› per ...
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L’espressione articolazioni nasali si riferisce a un modo di articolazione (di ➔ vocali così come di ➔ consonanti) in cui, essendo il velo palatino (o palato molle) abbassato, il passaggio rinofaringale [...] nessi consonantici in cui sono coinvolte le consonanti nasali si registrano consistenti modifiche, soprattutto nel Centro-Sud. L’occlusiva postnasale sonora si assimila totalmente alla nasale omorganica: mo[nd]o → mo[nː]o; pio[mb]o → pio[mː]o e – con ...
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In italiano diverse parole grafiche contengono lettere ripetute tradizionalmente chiamate doppie (➔ doppie, lettere). La ripetizione riguarda principalmente le consonanti. In particolare, va osservato [...] (b) vicende etimologiche che perturbano la coerenza del sistema, in particolare nel caso della z, sia sorda sia sonora: sempre ‘intensa’ nella pronuncia standard di base toscana, nella grafia può occorrere correttamente prima singola, poi doppia, poi ...
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S’intende con trascrizione fonetica un sistema di rappresentazione grafica dei foni di una lingua (➔ fonetica) realizzata attraverso specifici alfabeti (➔ alfabeto fonetico), elaborati appositamente, solo [...] e gratia «grazia» (➔ Trissino). Nell’italiano di oggi, entrambi i fonemi /g/ e /ʤ/, rispettivamente occlusiva velare sonora e affricata alveopalatale sonora, sono riflessi nella scrittura dal grafema ‹g›: mago e magia; per contro, i due diversi segni ...
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Filologo, linguista e critico letterario russo (Mosca 1896 - Boston 1982). Iniziatore del metodo formalista in critica letteraria, è da considerarsi anche fra i fondatori, con N. Trubeckoj, nel Circolo [...] 82). In italiano, oltre alle opere già citate vanno segnalate: Premesse di storia letteraria slava (1975); Una generazione che ha dissipato i suoi poeti (1975); Grammatica della poesia e poesia della grammatica; La forma sonora del linguaggio (1982). ...
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Tradizionalmente prosodia è un termine della metrica classica, dove designa lo studio del verso (gr. prosōidía «accento, modulazione della voce», comp. di prós «accanto» e ōidḗ «canto»). Inizialmente indicante [...] aperture e chiusure della glottide in un’unità di tempo e, dal punto di vista acustico, al numero di cicli compiuti dall’onda sonora al secondo (Hertz o Hz). È la componente di frequenza più bassa in un suono armonico complesso e il suo valore medio ...
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sonorano
agg. – Dello stato e del territorio di Sonora, nel Messico nord-occidentale. In partic., regione s., regione zoogeografica che comprende il Guatemala, il Messico, la California e il Texas, costituendo una zona di transizione fra le...