Carabella, Ezio
Paolo Patrizi
Compositore, nato a Roma il 3 marzo 1891 e morto ivi il 19 aprile 1964. Fu autore dalla duplice personalità, diviso tra il suo background di compositore di musica colta, [...] , di cui fu in Italia un autentico pioniere e a cui si dedicò con passione quasi subito dopo la nascita del sonoro. Dissociazione, d'altronde, più di forma che di sostanza: nel cinema, C. travasò infatti quella 'cantabilità' tutta italiana, fluida e ...
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Compositore e direttore d'orchestra austriaco (Kaliště, Boemia, 1860 - Vienna 1911). Sensibile interprete di un mondo in crisi e prossimo alla dissoluzione, M. portò il linguaggio romantico a uno sviluppo [...] i costanti riferimenti a testi letterari, nonché a immagini di carattere figurativo. Raggiunto il vertice della potenza sonora nell'Ottava sinfonia, la cosiddetta Sinfonia dei Mille per l'eccezionale organico in cui un'immensa orchestra viene ...
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Clair, René
Edoardo Bruno
Nome d'arte di René-Lucien Chomette, regista cinematografico francese, di origini ebraiche, nato a Parigi l'11 novembre 1898 e morto ivi il 15 marzo 1981. L'inventività e il [...] Paris (1930; Sotto i tetti di Parigi) il rumore vince sulla parola, con le musiche popolari che entrano nella colonna sonora, in contrappunto alle immagini, e i rari dialoghi che si alternano asincroni sui volti dei personaggi. Nonostante il rigore e ...
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GUERRINI, Guido
Francesca Scaglione
Nacque a Faenza il 12 sett. 1890 da Pietro e Antonietta Santucci. Conseguita la licenza ginnasiale nel 1907, si dedicò agli studi musicali, intrapresi inizialmente [...] Ma la sua poetica musicale non si esaurisce nella malinconia natia: accanto a essa cogliamo, rinnovato nell'intuizione sonora, un carattere schiettamente romantico, il quale volge verso un cromatismo che - sebbene risenta dell'influsso wagneriano e ...
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MARCELLO, Alessandro Ignazio
Marco Bizzarini
Fratello maggiore di Benedetto, nacque a Venezia il 1° febbr. 1673, primogenito di Agostino, del ramo alla Maddalena, e di Paolina Cappello S. Lunardo, patrizi [...] Seta, p. 525).
Come compositore il M. è ancor oggi noto grazie al concerto per oboe in re minore (fu impiegato come colonna sonora del film Anonimo veneziano di E.M. Salerno, 1970), di cui J.S. Bach curò una trascrizione per strumento a tastiera (BWV ...
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Eisler, Hanns (propr. Johannes)
Lorenzo Dorelli
Compositore tedesco, nato a Lipsia il 6 luglio 1898 e morto a Berlino Est il 6 settembre 1962. Cresciuto musicalmente alla Scuola di Vienna (A. Schönberg [...] , dal 1942, a Los Angeles. A New York riprese la sua attività per il cinema, e compose la sua prima colonna sonora dodecafonica per il documentario The 400 million (1938) di Joris Ivens, con cui aveva già collaborato per Pesn′ o gerojach‒Komsomol ...
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DE MACCHI, Maria
Alberto Iesuè
Nacque a Paruzzaro (prov. di Novara) il 15 sett. 1867 da Carlo e Giuseppina Sogno e fu allieva non di Augusta Boccabadati Francalucci - come riportato dal Celletti - in [...] ne La figlia di Jorio di A. Franchetti.
Soprano drammatico di tipico stampo ottocentesco, sia per la voce limpida, sonora, estesa e timbratissima, sia per la correttezza dell'emissione, sia per l'imponenza della figura, si affermò soprattutto nel ...
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Stalling, Carl
Nicola Campogrande
Compositore, pianista e direttore d'orchestra statunitense, nato a Lexington (Missouri) nel 1888 e morto nel 1974. Considerato il più prolifico e geniale autore di [...] al ritmo di una alla settimana, lavorando insieme al suo fedele orchestratore Milt Franklyn e allo specialista in effetti sonori Treg Brown.
Inventore della tecnica di registrazione con il click in cuffia (anche detta tick system), usata ancora oggi ...
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Epstein, Jean
Valentina Pasquali
Regista e teorico cinematografico francese, nato a Varsavia il 25 marzo 1897, da padre francese e madre polacca, e morto a Parigi il 3 aprile 1953. Esponente di spicco [...] corbeaux) e L'or des mers (1933), in cui risultano fuse istanze documentaristiche e narrative.Con l'avvento del sonoro, E. si dedicò al singolare genere delle chansons filmées (brevi filmati in cui venivano riprese integralmente alcune canzoni) come ...
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Compositore tedesco (Eisenach 1685 - Lipsia 1750). Universalmente considerato come uno dei più grandi musicisti di tutti i tempi, le sue composizioni furono ritenute dai contemporanei 'all'antica' per [...] , a echi, a incontri, a rincalzi, fino a quando non sia raggiunta la mèta. Egli plasma la materia sonora per meglio trascenderla in idealità, per comporre, nelle sue proporzionate rifrangenze e resultanze, uno specchio al proprio lucido spirito ...
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sonorano
agg. – Dello stato e del territorio di Sonora, nel Messico nord-occidentale. In partic., regione s., regione zoogeografica che comprende il Guatemala, il Messico, la California e il Texas, costituendo una zona di transizione fra le...