POLACCO, Giorgio
Tommaso Sabbatini
POLACCO, Giorgio. – Nacque a Venezia il 12 aprile 1873 (non 1875 come talora riportato) da Giacomo e Carlotta Bassi.
Cresciuto in un’agiata famiglia ebraica, mostrò [...] del Messico con la compagnia di opera italiana di Ettore Drog, cui si unì, nell’autunno, il brillante sopranoleggero Luisa Tetrazzini. Polacco e Tetrazzini contribuirono al reciproco successo, e l’anno seguente riuscirono ad attirare l’attenzione ...
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ROCCA, Lodovico Emilio
Giorgio Pugliaro
ROCCA, Lodovico Emilio. – Nacque a Torino il 29 novembre 1895, da Alfredo e da Giuseppa Durandi, in una famiglia, originaria di Neive nel Cuneese, priva di tradizioni [...] e orchestra (1921); La cella azzurra, leggenda sinfonica (1924); Interludio epico (1924); Antiche iscrizioni, evocazioni per sopranoleggero, basso, coro e orchestra (balletto, Firenze 1955; composto nel 1953). Tra le composizioni da camera: Suite ...
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BESANZONI, Gabriella
Ariella Lanfranchi
Nacque a Roma il 20 sett. 1890 da Francesco e Angela Spadoni. Prese le prime lezioni di canto, ancora bambina, da A. Maggi, poi divenne allieva di Hilda Brizi: [...] colpita da collasso cardiaco.
Negli anni giovanili, la voce acuta e delicata aveva indirizzato la B. verso un repertorio da sopranoleggero e, in particolare, verso parti che richiedevano agilità e virtuosismi d'ogni genere. Ma col tempo la sua voce ...
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MARIANI, Maddalena
Simone Ciolfi
MARIANI (Mariani Masi), Maddalena. – Nacque a Firenze nel 1850, o forse nel 1849; non sono noti i nomi dei genitori. Studiò pianoforte al conservatorio L. Cherubini [...] della sua città e fu per qualche tempo corista. Educata come sopranoleggero dal maestro F. Cortesi, si perfezionò poi al conservatorio di Vienna. Il fortunato debutto al teatro Rossini di Pesaro, nel 1871, con Il birraio di Preston di Luigi Ricci fu ...
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DI VEROLI, Elda
Roberto Staccioli
Nata a Frosinone il 7 luglio 1892 da Marco e Adelaide Efrati, iniziò a studiare il pianoforte con Maddalena Pacifico e, successivamente, si dedicò al canto sotto la [...] Traiano di Civitavecchia come Gilda nel Rigoletto di G. Verdi, riscuotendo ampio consenso per la sua gradevolissima voce di sopranoleggero.
Nello stesso teatro cantò, poco dopo, la sua prima Rosina nel Barbiere di Siviglia di G. Rossini; venne poi ...
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FOSSA, Amalia
Alberto Iesuè
Nacque a Napoli nel 1852 da Carlo e da Carlotta Gruitz. Allieva della madre, esordì al teatro S. Carlos di Lisbona nel 1870: secondo lo Schmidl, in Un ballo in maschera di [...] p. 3, cit. in Carteggio Verdi - Ricordi, p. 168), la F. poté dunque interpretare ruoli propri della tessitura di sopranoleggero (Rigoletto, Lucia), lirico (Traviata), drammatico (Un ballo in maschera).
Dopo i successi fuori d'Italia si affermò come ...
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GATTA, Dora
Elisabetta Natuzzi
Nacque a Foggia l'11 nov. 1928. Iniziati gli studi musicali nella sua città, fu poi allieva della scuola del Maggio musicale fiorentino. Il 30 dic. 1947, all'età di soli [...]
Cimentatasi in opere di stili ed epoche differenti, si specializzò nel repertorio settecentesco, adatto alla sua voce di sopranoleggero. Fin dagli esordi fu scritturata nei principali teatri italiani, riscuotendo vivi consensi. Il 19 febbr. 1949 fu ...
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DAMONTE, Giuseppina Albina (in arte Alba)
Cesare Clerico
Nacque a Casale Monferrato il 26 genn. 1899 da Dionigi e da Giuseppina Testa. Giovanissima si dedicò alla musica e gli studi da lei compiuti si [...] e poi, dopo qualche momento di riflessione, un ruolo lirico: la voce si era infatti irrobustita ed il tirocinio come sopranoleggero le consentì di affrontare il difficilissimo ruolo della Traviata al Morlacchi di Perugia, al Civico di Merano e al ...
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BETTINELLI, Angelo
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Nacque a Treviglio (Bergamo) il 27 giugno (secondo lo Schmidl il 24 agosto) 1878. Studiò al conservatorio di musica di Milano con i maestri V. Ferroni (composizione), L. Mapelli [...] infine, per l'insegnamento del canto e del pianoforte: Sei vocalizzi di bravura e perfezionamento Per voce di sopranoleggero, con accompagnamento di pianoforte, Milano 1939; 24 solfeggi per lo studio del canto con accompagnamento di Pianoforte, ibid ...
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Soprano rumeno (Chişinău 1910 - Vienna 1949). Dopo l'esordio a Berlino in Bohème, si affermò rapidamente sulle scene dei maggiori teatri europei. Iniziata l'attività come soprano lirico leggero, passò [...] poi anche a ruoli di lirico spinto. Le innate doti stilistiche, la profonda sensibilità musicale e le straordinarie qualità vocali, in cui si realizzò un singolare connubio tra la vocalità di scuola tedesca ...
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soprano2
soprano2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. a. La più acuta delle voci femminili, con una estensione normale nelle due ottave comprese tra do3 e do5, sebbene la tessitura migliore del soprano sia compresa nell’ottava sol3-sol4....
leggero
leggèro (o leggièro; ant. leggière o leggère, e leggièri o leggèri) agg. [dal fr. ant. legier, che è il lat. *leviarius, der. di lĕvis «lieve»]. – 1. Che pesa relativamente poco, che fa sentir poco il suo peso (contr. di grave, pesante):...