CALLAS, Maria
Marco Beghelli
CALLAS, Maria (Sophie Cecelia Anna Maria Kalogeropoulos)
Nacque a New York il 2 dicembre 1923 da Georgios (George) Kalogeropoulos, farmacista di scarse ambizioni, e da Evangelia [...] l’hanno sentita e anche i più scettici – pur riconoscendo fin dai primi accenti che non era il classico ‘sopranoleggero’ della tradizione – hanno dovuto convenire che il ‘miracolo’ Maria Callas l’aveva compiuto» (Il Gazzettino - Sera, 20-21 gennaio ...
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CASTIGLIONI, Niccolò
Alfonso Alberti
Niccolò Castiglioni fu Compositore dalle caratteristiche del tutto atipiche; il suo singolarissimo mondo di immagini e il linguaggio musicale privo di pregiudizi [...] coro maschile e strumenti (1992). Infine, nel 1993-94, la più ampia delle opere su testo religioso: Les Harmonies per sopranoleggero e orchestra, che mette in musica un unico distico di Silesius nei brani vocali che costellano l’ampia composizione ...
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DONATONI, Franco
Alessandro Solbiati
Nato a Verona il 9 giugno 1927, primo e unico figlio di Silvio e Dolores De Stefani, è uno dei massimi compositori europei della seconda metà del Novecento; ha rappresentato [...] , Darkness per 6 percussionisti (1984); Omar per vibrafono, Sestetto per 2 violini, 2 viole e 2 violoncelli, Still per sopranoleggero e 6 strumenti (1985); Eco per orchestra da camera, Refrain per 8 strumenti (1986); Ave per ottavino, Glockenspiel e ...
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BORGHI MAMO, Adelaide
Ada Zapperi
Nacque a Bologna il 9 ag. 1829. Incoraggiata dai cantanti D. Donzelli e Giuditta Pasta, studiò canto con Matilde Festa, debuttando nel 1846 nel Giuramento di S. Mercadante [...] 27 sett. 1901.
La voce della B. fu quella di un vero contralto: spaziava, infatti, dalle note più acute del sopranoleggero alle profondità delle voci virili, con ampia coloratura e uguaglianza di timbro. La sua tessitura andava dal fa sotto le righe ...
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PETRASSI, Goffredo
Raffaele Pozzi
PETRASSI, Goffredo. – Nato il 16 luglio 1904 a Zagarolo (Roma) da Eliseo ed Erminia Calzoletti.
Fu ultimo di sette figli di una modesta famiglia rurale: prima di lui [...] lo stile sinfonico-corale petrassiano degli anni Trenta, e segnatamente del Salmo IX e del successivo Magnificat per sopranoleggero, coro misto e orchestra (1939-40), non si attaglia invece al successivo Coro di morti, madrigale drammatico per ...
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MORLACCHI, Francesco
Biancamaria Brumana
MORLACCHI, Francesco (Giuseppe, Baldassarre). – Nacque a Perugia il 14 giugno 1784 da Alessandro (1760-1818) e da Virginia Terenzi (1766-1834).
La presenza della [...] genere per proporre una drammaticità evocativa di un Medioevo immaginario. Fra i dedicatari ricorre il nome di Caroline Willmann, famosa sopranoleggero che Weber scritturò a Dresda dal 1820 al 1822. Per lei Morlacchi scrisse L’addio [27], Ch’io mai ...
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TOGNI, Camillo
Simone Caputo
TOGNI, Camillo. – Nacque a Gussago in provincia di Brescia il 18 ottobre 1922, da Giacomo e da Maddalena Cancellerini, secondo di cinque figli (Giulio Bruno, dal 1958 al [...] dalla lettura delle liriche di Charles d’Orléans e dall’interesse per il clavicembalo nacquero Rondeaux per dieci per sopranoleggero e nove strumenti (prima esecuzione integrale a Madrid, 24 giugno 1965, Festival della Società italiana di musica ...
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GENTILUCCI, Armando
Gianluigi Mattietti
Nacque a Lecce l'8 ott. 1939 da Ottorino, compositore, e Margherita Sallusti, autrice di testi poetici e teatrali. La famiglia si trasferì a Milano quando il [...] e chitarra (1985); Della fanciullezza dell'aria e del cielo, per sopranoleggero e quattro strumenti (1987); I lontani misteri del nostro sogno, per sopranoleggero e tre strumenti (1988); Nell'ombra della tua notte, per coro misto (1988); Due ...
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RUSTICHELLI, Filomena
Federica Camata
RUSTICHELLI, Filomena (Isabella Galletti Gianoli). – Nacque a Bologna il 30 novembre 1835 da Antonio (ex militare, poi custode della basilica di S. Petronio) e [...] , fu direttore d’orchestra, pianista e compositore; Luigi Vittorio, impresario teatrale; Fernando, basso comico; Carolina Giuseppa, sopranoleggero e insegnante di canto.
Nel 1859 Galletti Gianoli fu dapprima al Comunale di Ferrara nel Vittore Pisani ...
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GABRIELLI, Adriana (detta Ferraresi Del Bene, Ferrarese o La Ferrarese)
Raoul Meloncelli
Nata a Ferrara intorno al 1755, nulla si conosce sulle sue origini familiari né sulla sua prima formazione musicale; [...] perfettamente alle caratteristiche della vocalità di bravura della G., capace di passare con disinvoltura dalla tessitura di sopranoleggero di coloratura a quella di mezzosoprano che giustifica il favore sempre ottenuto presso i contemporanei.
Il ...
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soprano2
soprano2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. a. La più acuta delle voci femminili, con una estensione normale nelle due ottave comprese tra do3 e do5, sebbene la tessitura migliore del soprano sia compresa nell’ottava sol3-sol4....
leggero
leggèro (o leggièro; ant. leggière o leggère, e leggièri o leggèri) agg. [dal fr. ant. legier, che è il lat. *leviarius, der. di lĕvis «lieve»]. – 1. Che pesa relativamente poco, che fa sentir poco il suo peso (contr. di grave, pesante):...