Cantante italiana (Torino 1849 - ivi 1934). Cugina di Carolina Ferni, esordì giovanissima a Siviglia come sopranoleggero, e passò poi ai ruoli di soprano drammatico e addirittura di contralto. Cantò con [...] grande successo nei teatri d'Europa e d'America. A. Catalani le dedicò l'opera Loreley ...
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Cantante catalana (Barcellona 1895 - Suzzara 1969). Studiò al conservatorio della sua città, si perfezionò in Italia con G. Fatuo. Debuttò a Barcellona nel 1914 e cantò poi nei maggiori teatri d'Europa [...] e d'America, applauditissima interprete del repertorio di sopranoleggero. ...
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PETRASSI, Goffredo
Raffaele Pozzi
PETRASSI, Goffredo. – Nato il 16 luglio 1904 a Zagarolo (Roma) da Eliseo ed Erminia Calzoletti.
Fu ultimo di sette figli di una modesta famiglia rurale: prima di lui [...] lo stile sinfonico-corale petrassiano degli anni Trenta, e segnatamente del Salmo IX e del successivo Magnificat per sopranoleggero, coro misto e orchestra (1939-40), non si attaglia invece al successivo Coro di morti, madrigale drammatico per ...
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GENTILUCCI, Armando
Gianluigi Mattietti
Nacque a Lecce l'8 ott. 1939 da Ottorino, compositore, e Margherita Sallusti, autrice di testi poetici e teatrali. La famiglia si trasferì a Milano quando il [...] e chitarra (1985); Della fanciullezza dell'aria e del cielo, per sopranoleggero e quattro strumenti (1987); I lontani misteri del nostro sogno, per sopranoleggero e tre strumenti (1988); Nell'ombra della tua notte, per coro misto (1988); Due ...
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GABRIELLI, Adriana (detta Ferraresi Del Bene, Ferrarese o La Ferrarese)
Raoul Meloncelli
Nata a Ferrara intorno al 1755, nulla si conosce sulle sue origini familiari né sulla sua prima formazione musicale; [...] perfettamente alle caratteristiche della vocalità di bravura della G., capace di passare con disinvoltura dalla tessitura di sopranoleggero di coloratura a quella di mezzosoprano che giustifica il favore sempre ottenuto presso i contemporanei.
Il ...
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PARODI, Renato
Renato Di Benedetto
Daniela Tortora
– Nacque a Napoli il 12 dicembre 1899 da Ruggiero e Caterina De Fino.
Frequentò il liceo ginnasio Antonio Genovesi, dove, nel 1917, conseguì la licenza [...] celeste (1939, stampato nel 1959), un Concerto per fagotto e orchestra (1952, stampato nel 1963) e un Vocalizzo per sopranoleggero (1958); le altre finora note solo perché elencate in Voci aggiunte e rivedute (1952, cfr. Fonti e Bibl.): Introduzione ...
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LABIA
Antonio Rostagno
Famiglia di cantanti italiane.
Fausta nacque a Verona il 3 apr. 1870; era figlia del conte veneziano Gianfrancesco e di Cecilia Dabalà, cantante e insegnante di canto, a sua volta [...] canto con la madre, debuttò a Vicenza nel 1934 ne Le furie di Arlecchino di A. Lualdi e proseguì la carriera di sopranoleggero in molti teatri italiani (La Fenice, La Scala, l'Opera di Roma ecc.). Seguendo le tracce della zia Maria, fu Nannetta nel ...
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POLACCO, Giorgio
Tommaso Sabbatini
POLACCO, Giorgio. – Nacque a Venezia il 12 aprile 1873 (non 1875 come talora riportato) da Giacomo e Carlotta Bassi.
Cresciuto in un’agiata famiglia ebraica, mostrò [...] del Messico con la compagnia di opera italiana di Ettore Drog, cui si unì, nell’autunno, il brillante sopranoleggero Luisa Tetrazzini. Polacco e Tetrazzini contribuirono al reciproco successo, e l’anno seguente riuscirono ad attirare l’attenzione ...
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BESANZONI, Gabriella
Ariella Lanfranchi
Nacque a Roma il 20 sett. 1890 da Francesco e Angela Spadoni. Prese le prime lezioni di canto, ancora bambina, da A. Maggi, poi divenne allieva di Hilda Brizi: [...] colpita da collasso cardiaco.
Negli anni giovanili, la voce acuta e delicata aveva indirizzato la B. verso un repertorio da sopranoleggero e, in particolare, verso parti che richiedevano agilità e virtuosismi d'ogni genere. Ma col tempo la sua voce ...
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DI VEROLI, Elda
Roberto Staccioli
Nata a Frosinone il 7 luglio 1892 da Marco e Adelaide Efrati, iniziò a studiare il pianoforte con Maddalena Pacifico e, successivamente, si dedicò al canto sotto la [...] Traiano di Civitavecchia come Gilda nel Rigoletto di G. Verdi, riscuotendo ampio consenso per la sua gradevolissima voce di sopranoleggero.
Nello stesso teatro cantò, poco dopo, la sua prima Rosina nel Barbiere di Siviglia di G. Rossini; venne poi ...
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soprano2
soprano2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. a. La più acuta delle voci femminili, con una estensione normale nelle due ottave comprese tra do3 e do5, sebbene la tessitura migliore del soprano sia compresa nell’ottava sol3-sol4....
leggero
leggèro (o leggièro; ant. leggière o leggère, e leggièri o leggèri) agg. [dal fr. ant. legier, che è il lat. *leviarius, der. di lĕvis «lieve»]. – 1. Che pesa relativamente poco, che fa sentir poco il suo peso (contr. di grave, pesante):...