CALLAS, Maria
Marco Beghelli
CALLAS, Maria (Sophie Cecelia Anna Maria Kalogeropoulos)
Nacque a New York il 2 dicembre 1923 da Georgios (George) Kalogeropoulos, farmacista di scarse ambizioni, e da Evangelia [...] l’hanno sentita e anche i più scettici – pur riconoscendo fin dai primi accenti che non era il classico ‘sopranoleggero’ della tradizione – hanno dovuto convenire che il ‘miracolo’ Maria Callas l’aveva compiuto» (Il Gazzettino - Sera, 20-21 gennaio ...
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DONATONI, Franco
Alessandro Solbiati
Nato a Verona il 9 giugno 1927, primo e unico figlio di Silvio e Dolores De Stefani, è uno dei massimi compositori europei della seconda metà del Novecento; ha rappresentato [...] , Darkness per 6 percussionisti (1984); Omar per vibrafono, Sestetto per 2 violini, 2 viole e 2 violoncelli, Still per sopranoleggero e 6 strumenti (1985); Eco per orchestra da camera, Refrain per 8 strumenti (1986); Ave per ottavino, Glockenspiel e ...
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BORGHI MAMO, Adelaide
Ada Zapperi
Nacque a Bologna il 9 ag. 1829. Incoraggiata dai cantanti D. Donzelli e Giuditta Pasta, studiò canto con Matilde Festa, debuttando nel 1846 nel Giuramento di S. Mercadante [...] 27 sett. 1901.
La voce della B. fu quella di un vero contralto: spaziava, infatti, dalle note più acute del sopranoleggero alle profondità delle voci virili, con ampia coloratura e uguaglianza di timbro. La sua tessitura andava dal fa sotto le righe ...
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PETRASSI, Goffredo
Raffaele Pozzi
PETRASSI, Goffredo. – Nato il 16 luglio 1904 a Zagarolo (Roma) da Eliseo ed Erminia Calzoletti.
Fu ultimo di sette figli di una modesta famiglia rurale: prima di lui [...] lo stile sinfonico-corale petrassiano degli anni Trenta, e segnatamente del Salmo IX e del successivo Magnificat per sopranoleggero, coro misto e orchestra (1939-40), non si attaglia invece al successivo Coro di morti, madrigale drammatico per ...
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GENTILUCCI, Armando
Gianluigi Mattietti
Nacque a Lecce l'8 ott. 1939 da Ottorino, compositore, e Margherita Sallusti, autrice di testi poetici e teatrali. La famiglia si trasferì a Milano quando il [...] e chitarra (1985); Della fanciullezza dell'aria e del cielo, per sopranoleggero e quattro strumenti (1987); I lontani misteri del nostro sogno, per sopranoleggero e tre strumenti (1988); Nell'ombra della tua notte, per coro misto (1988); Due ...
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GABRIELLI, Adriana (detta Ferraresi Del Bene, Ferrarese o La Ferrarese)
Raoul Meloncelli
Nata a Ferrara intorno al 1755, nulla si conosce sulle sue origini familiari né sulla sua prima formazione musicale; [...] perfettamente alle caratteristiche della vocalità di bravura della G., capace di passare con disinvoltura dalla tessitura di sopranoleggero di coloratura a quella di mezzosoprano che giustifica il favore sempre ottenuto presso i contemporanei.
Il ...
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PARODI, Renato
Renato Di Benedetto
Daniela Tortora
– Nacque a Napoli il 12 dicembre 1899 da Ruggiero e Caterina De Fino.
Frequentò il liceo ginnasio Antonio Genovesi, dove, nel 1917, conseguì la licenza [...] celeste (1939, stampato nel 1959), un Concerto per fagotto e orchestra (1952, stampato nel 1963) e un Vocalizzo per sopranoleggero (1958); le altre finora note solo perché elencate in Voci aggiunte e rivedute (1952, cfr. Fonti e Bibl.): Introduzione ...
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LABIA
Antonio Rostagno
Famiglia di cantanti italiane.
Fausta nacque a Verona il 3 apr. 1870; era figlia del conte veneziano Gianfrancesco e di Cecilia Dabalà, cantante e insegnante di canto, a sua volta [...] canto con la madre, debuttò a Vicenza nel 1934 ne Le furie di Arlecchino di A. Lualdi e proseguì la carriera di sopranoleggero in molti teatri italiani (La Fenice, La Scala, l'Opera di Roma ecc.). Seguendo le tracce della zia Maria, fu Nannetta nel ...
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POLACCO, Giorgio
Tommaso Sabbatini
POLACCO, Giorgio. – Nacque a Venezia il 12 aprile 1873 (non 1875 come talora riportato) da Giacomo e Carlotta Bassi.
Cresciuto in un’agiata famiglia ebraica, mostrò [...] del Messico con la compagnia di opera italiana di Ettore Drog, cui si unì, nell’autunno, il brillante sopranoleggero Luisa Tetrazzini. Polacco e Tetrazzini contribuirono al reciproco successo, e l’anno seguente riuscirono ad attirare l’attenzione ...
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BESANZONI, Gabriella
Ariella Lanfranchi
Nacque a Roma il 20 sett. 1890 da Francesco e Angela Spadoni. Prese le prime lezioni di canto, ancora bambina, da A. Maggi, poi divenne allieva di Hilda Brizi: [...] colpita da collasso cardiaco.
Negli anni giovanili, la voce acuta e delicata aveva indirizzato la B. verso un repertorio da sopranoleggero e, in particolare, verso parti che richiedevano agilità e virtuosismi d'ogni genere. Ma col tempo la sua voce ...
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soprano2
soprano2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. a. La più acuta delle voci femminili, con una estensione normale nelle due ottave comprese tra do3 e do5, sebbene la tessitura migliore del soprano sia compresa nell’ottava sol3-sol4....
leggero
leggèro (o leggièro; ant. leggière o leggère, e leggièri o leggèri) agg. [dal fr. ant. legier, che è il lat. *leviarius, der. di lĕvis «lieve»]. – 1. Che pesa relativamente poco, che fa sentir poco il suo peso (contr. di grave, pesante):...