AGOSTINI, Rosa
Silvana Simonetti
Nata a Napoli verso la metà del sec. XVIII, giovanissima esordì come soprano al teatro Marsigli-Rossi di Bologna durante il carnevale del 1766 nell'opera di N. Piccinni [...] La gelosia, o sia le nozze in confusione, e in quella di B. Galuppi La partenza e il ritorno de' marinai. Recatasi in Spagna nell'estate dell'anno seguente (1767) ed unitasi alla compagnia dell'opera italiana, ...
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BENDAZZI, Luigia
Nata a Ravenna il 22 genn. 1829 (Miserocchi), dotata di bella e potente voce di soprano, studiò dapprima a Milano con il maestro Piacenti poi a Bologna con il maestro F. Dall'Ara. Il [...] delle cadenze.
La figlia Ernestina, nata a Napoli nel 1864, fu allieva di canto della madre e divenne in breve uno squisito soprano. Dopo il suo esordio al Teatro comunale di Trieste il 10 genn. 1885 con Fra' Diavolo di D. Auber, svolse una discreta ...
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Cantante statunitense (Houston 1920 - Galveston 2005). Ha studiato alla Juillard School di New York e ha esordito come soprano nel 1946; si è affermata poi internazionalmente soprattutto come interprete [...] di opere espressioniste e contemporanee ...
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Cantante italiana (Verona 1930 - Monte Carlo 2020). Allieva di F. Cusinati, ha debuttato a Roma nel 1949 come soprano, percorrendo da allora una fortunata carriera nei principali teatri lirici internazionali. ...
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Cantante (Wayne, Penns., 1932 - New York 2006). Studiò negli Stati Uniti e debuttò nel 1956 a Spoleto come soprano leggero. Si affermò poi internazionalmente sia in rappresentazioni liriche, sia in programmi [...] televisivi e in spettacoli cinematografici ...
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Protonoè
Occorre una sola volta nel Convivio ed è glossato da D. stesso: Questo [Empireo] è lo soprano edificio del mondo, nel quale tutto lo mondo s'inchiude, e di fuori dal quale nulla è; ed esso non [...] è in luogo ma formato fu solo ne la prima Mente, la quale li Greci dicono Protonoè (II III 11; in D. è probabilmente in forma ossitona secondo la tradizione medievale francese delle parole greche).
Nella ...
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Cantante scozzese (Aberdeen, Scozia, 1877 - ivi 1967). Studiò a Chicago e a Parigi, dove debuttò nel 1900 come soprano. Nel 1902 fu la prima interprete del Pelléas et Mélisande di C. Debussy. Cantò con [...] grande successo in Europa e in America; si ritirò dalle scene nel 1931 ...
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Cantante (Piacenza 1793 - ivi 1872). Studiò con G. Pacchiarotti e G. B. Velluti. Esordì a Bergamo (1811) come soprano, ma poi, su consiglio di Rossini, passò al registro di contralto (1813). Acquistò grande [...] celebrità in tutti i centri d'Europa, specie come interprete rossiniana ...
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Cantante lirica, nata a Roma il 4 giugno 1966. Figlia del tenore Angelo e del soprano Silvana Bazzoni (sua maestra), salì in palcoscenico a nove anni per cantare dietro le quinte il ruolo del Pastorello [...] femminili maggiori e ha via via eliminato antiche barriere tra voce di mezzosoprano (con la quale ha iniziato) e di soprano (Mitridate re del Ponto, Lucio Silla, Idomeneo, La clemenza di Tito, Cherubino e Susanna nelle Nozze di Figaro, Zerlina e ...
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Cantante statunitense (Shanghai 1865 - New York 1952). Studiò a Boston e con M. Marchesi a Parigi, dove debuttò come soprano nel 1889. Cantò poi assiduamente al Covent Garden di Londra e al Metropolitan [...] di New York, e si ritirò dalle scene nel 1909 ...
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soprano1
soprano1 agg. [lat. volg. *superanus, *supranus, der. di super «sopra»]. – Variante ant. di sovrano. In partic.: 1. a. Superiore, che sta di sopra, che sta più in alto: questo è lo s. edificio del mondo, nel quale tutto lo mondo s’inchiude...
soprano2
soprano2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. a. La più acuta delle voci femminili, con una estensione normale nelle due ottave comprese tra do3 e do5, sebbene la tessitura migliore del soprano sia compresa nell’ottava sol3-sol4....