Haguenauer, Yves. – Militare, pianista e compositore francese (Saint-Quay-Portrieux 1918 - Parigi 2005). Catturato durante la guerra e fatto prigioniero nel 1940, come altri militari francesi è stato imprigionato [...] di prigionia per ufficiali, dove ha tenuto molti concerti. In isolamento ha scritto brani per pianoforte e per soprano con accompagnamento pianistico. Dopo vari tentativi di evasione, a causa dei quali è stato portato davanti alla corte marziale ...
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PERANDA, Giuseppe
Mary E. Frandsen
PERANDA (Perandi, Perande), Giuseppe (Marco Gioseppe). – Compositore e contralto, forse castrato. Nacque a Macerata, battezzato il 4 aprile 1626, quinto figlio di [...] Ciaramora.
Dovette apprendere i rudimenti della musica nella cattedrale cittadina. Dal giugno 1642 al gennaio 1644 fu stipendiato come soprano nella cappella del santuario di Loreto. Prese gli ordini minori a Macerata il 17 dicembre 1644, con tonsura ...
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BONA, Pasquale
Franco C. Ricci
Nacque a Cerignola il 3 nov. 1808 (come risulta dall'atto di battesimo citato dal Cellamare) da Carmine e da Maria Passalacqua. Sui primi studi musicali del B., fatti [...] di pianoforte, ibid. s. d.; 50 esercizi o gorgheggi per basso centrale con acc. di Pf., ibid. s.d.; 100 esercizi per soprano o tenore in chiave di sol con acc. di pf., ibid. s.d.; Grammatica musicale esemplificata divisa in 15 lezioni, ibid. s.d ...
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Vedi GELA dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
GELA (Γέλα)
D. Adamesteanu
È una colonia rodio-cretese fondata circa il 689-688 a. C. Gli oikistài sono stati Antifemo ed Entimo, i quali scelsero il sito della [...] ronda e con la merlatura, era interessata soltanto dai colpi delle balestre e dalle frecce. In molti tratti, come a Capo Soprano, a causa del continuo afflusso di sabbia, si è dovuto rialzare il piano e ricorrere sempre ai mattoni crudi con cui sono ...
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FEDE (Fedi, Fide), Giuseppe
Giancarlo Rostirolla
Nacque a Pistoia intorno al 1639-1640; insieme con il fratello Francesco Maria appartenne a una nota e numerosa famiglia di musicisti.
La prima documentazione [...] di cappella". Il F. era in ogni caso considerato "inolto meritevole non solo per esser quel gran virtuoso che è soprano insigne, ma anche commodo de' beni di fortuna, e molto piacevole" (Bibl. apost. Vaticana, Capp. Sistina, Diario n. 101, 1683 ...
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Musicista jazz statunitense (Hamlet, Carolina del Nord, 1926 - New York 1967). Dopo aver collaborato, negli anni Cinquanta, con jazzisti come M. Davis e T. Mon, nel 1961 diede vita a un quartetto col quale [...] talenti della musica afroamericana. Strumentista di eccezionali doti tecnico-espressive, sviluppò sia al sax tenore sia al soprano uno stile improvvisativo di grande originalità, che contribuì in maniera decisiva all'evoluzione del moderno linguaggio ...
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Musicista statunitense (Filadelfia 1916 - ivi 2011). Allievo di R. Sessions, insegnante alla univ. di Princeton e alla Julliard School di New York, dopo alcuni lavori di impianto seriale ha rivolto i suoi [...] for synthesizer, 1961; Ensembles for synthesizer, 1964, ecc.). È inoltre autore, tra l'altro, di Vision and prayer (1965), per soprano e accompagnamento elettronico, e delle opere per orchestra Relata I e II (1965-68). Tra le sue composizioni per il ...
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Piacentini, Riccardo. – Pianista e compositore italiano (n. Moncalieri, Torino, 1958). Ha studiato a Torino, Siena e Biella. Si è in seguito perfezionato all’estero con A. Richard, G. Ligeti e K. Stockhausen. [...] da giurie internazionali e vengono regolarmente eseguiti in Europa, America e Asia. Nel 1997 ha fondato con il soprano T. Scandaletti il Duo Alterno, e dal 1986 è direttore artistico dell’Associazione musicale Rive-Gauche. Insegna composizione ...
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Famiglia di musicisti, resa illustre specialmente da Antonino (Buttigliera d'Asti 1817 - Torino 1875), compositore di opere teatrali e musiche pianistiche, e dalle sue sorelle Barbara (Torino 1833 - Venezia [...] 1919), contralto acclamato in tutti i centri teatrali d'Europa dal 1856 al 1876, poi insegnante in S. Pietro a Maiella a Napoli, e Carlotta (Torino 1835 - ivi 1872), soprano applauditissimo insieme con Barbara dal 1856 al 1872. ...
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TRACETTI (Traietti, Tragetti), Lorenzino (Laurencinus Romanus), detto «dal liuto»
Dinko Fabris
Nacque a Roma tra il 1550 e il 1552 circa da Francesco Tracetti, musicista di origine fiamminga («gallus [...] al 1569 forse anche un altro figlio musicista, di nome Innocenzo (un terzo figlio si chiamava Giovanni Angelo), e un Lorenzo soprano vi compariva già tra il 1559 e il 1564.
Negli stessi anni del padre, maestro di cappella in S. Lorenzo era Ioanne ...
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soprano1
soprano1 agg. [lat. volg. *superanus, *supranus, der. di super «sopra»]. – Variante ant. di sovrano. In partic.: 1. a. Superiore, che sta di sopra, che sta più in alto: questo è lo s. edificio del mondo, nel quale tutto lo mondo s’inchiude...
soprano2
soprano2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. a. La più acuta delle voci femminili, con una estensione normale nelle due ottave comprese tra do3 e do5, sebbene la tessitura migliore del soprano sia compresa nell’ottava sol3-sol4....