Musicista statunitense (West Chester, Penn., 1910 - New York 1981). Allievo del Curtis Institute of Music di Filadelfia, vi studiò composizione con R. Scalero. Rappresentante di uno stile neoromantico, [...] da un autentico lirismo (Hermit Songs, 1953). La sua opera più significativa in campo vocale è Prayers of Kierkegaard (1958), per soprano, coro misto e orchestra. È inoltre autore di lavori teatrali, tra cui le opere Vanessa, su libretto di G. C ...
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Musicista statunitense di origine italiana (Filadelfia 1903 - New York 1966). Figlio del tenore Ferruccio (Ponte d'Arnia, Lucca, 1868 - Filadelfia 1948), studiò al conservatorio di Milano e alla Juilliard [...] School di New York. Compose opere per il teatro e per la radio, lavori sinfonici e sinfonico-vocali, musica da camera. La sorella Dusolina (Filadelfia 1902 - Zurigo 1986) cantò come soprano in America e in Europa. ...
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Pianista e compositore (Gussago 1922 - Brescia 1993). Allievo di A. Casella (composizione e pianoforte) e di A. Benedetti Michelangeli (pianoforte), si perfezionò a Darmstadt (1951-58). Di scuola rigorosamente [...] P. Sartre per voce e pianoforte (1951), Helian di Trakl per voce e piccola orchestra (1961), Préludes et rondeaux per soprano e clavicembalo (1964), Aubade per sei strumenti (1965), Sei notturni per contralto e strumenti (1966), Tre pezzi per coro e ...
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Nome d'arte del tenore Vincenzo Andreoli (Palermo 1840 - Genova 1897). Esordì come interprete del ruolo di Rodrigo nell'Otello di Rossini a Lisbona (1862). Si affermò in Europa e in America (soprattutto [...] a Buenos Aires [1879-90]) esibendosi in un vasto repertorio. Fu il primo interprete del ruolo di Turiddu nella Cavalleria Rusticana di Mascagni (Roma, 1890), accanto al soprano G. Bellincioni, che successivamente sposò in seconde nozze. ...
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MERLO, Alessandro
Arnaldo Morelli
MERLO (Merli, de Merlis), Alessandro (erroneamente identificato con Alessandro Romano, detto anche Alessandro della Viola). – Nacque a Roma nel 1543 circa; non si conosce [...] , Memorie storico-critiche della vita e delle opere di Giovanni Pierluigi da Palestrina, Roma 1828, I, p. 21; V. Giustiniani, Discorso sopra la musica, in A. Solerti, Le origini del melodramma, Torino 1903, p. 107; E. Celani, I cantori della Cappella ...
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Musicista (Cernăuţi 1919 - Roma 2013). Studiò in Romania, nel conservatorio della sua città, e poi a Roma, dove si trasferì nel 1938, con A. Casella. Dal 1951 è cittadino italiano. Ha composto i balletti [...] dama delle camelie (1945), Il gabbiano (1968), musiche di scena e per film, lavori sinfonici (Amore e morte, per soprano e orchestra, 1990) e da camera. Accademico di Santa Cecilia, direttore artistico dell’Accademia Filarmonica Romana (1955-58; 1966 ...
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Protagonista femminile di L'elisir d'amore, opera in due atti di G. Donizetti su libretto di F. Romani (1788-1865); è una ricca e bella proprietaria terriera di cui si innamora il contadino Nemorino. Dopo [...] averlo inizialmente respinto, si scopre innamorata di lui quando viene a sapere quanto egli ha fatto pur di conquistarla.
Il ruolo di Adina richiede un soprano leggero. ...
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GENTILUCCI, Armando
Gianluigi Mattietti
Nacque a Lecce l'8 ott. 1939 da Ottorino, compositore, e Margherita Sallusti, autrice di testi poetici e teatrali. La famiglia si trasferì a Milano quando il [...] lavori composti negli anni seguenti come Nei quieti silenzi (1983, per 11 strumenti), e Il chiarore dell'utopia (1985, per soprano e orchestra).
Questi procedimenti compositivi furono anche alla base dell'opera Moby Dick, l'ultimo grande lavoro del G ...
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CRIMI, Giulio
Maurizio Tiberi
Nacque il 10 maggio 1885 a Paternò (Catania) ultimo di otto figli, da Antonino (avvocato e poi commissario di Pubblica Sicurezza) e da Francesca Parisi, appartenente a [...] ormai coinvolto anche l'Italia il C. fu chiamato a partecipare alle undici recite di Tosca di G. Puccini, insieme al soprano C. Muzio e al baritono D. Viglione Borghese: ancora la critica non solo sottolineò la sua ottima tecnica esecutiva ("con bel ...
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PENNISI, Francesco
Graziella Seminara
PENNISI, Francesco. – Nacque ad Acireale (Catania) l’11 febbraio 1934 da Agostino e da Agata Francica-Nava, in una famiglia aristocratica.
La formazione intellettuale [...] (1993); Altro effetto di luna, per voce e gruppo strumentale su testo di Eugenio Montale (1996); La pietà, per voce di soprano e 7 strumenti su una lirica di Alda Merini (1998); Nox erat: melologo su frammenti dal quarto libro dell’Eneide di Virgilio ...
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soprano1
soprano1 agg. [lat. volg. *superanus, *supranus, der. di super «sopra»]. – Variante ant. di sovrano. In partic.: 1. a. Superiore, che sta di sopra, che sta più in alto: questo è lo s. edificio del mondo, nel quale tutto lo mondo s’inchiude...
soprano2
soprano2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. a. La più acuta delle voci femminili, con una estensione normale nelle due ottave comprese tra do3 e do5, sebbene la tessitura migliore del soprano sia compresa nell’ottava sol3-sol4....