DI DONATO, Vincenzo
Alessandra Cruciani
Nacque a Roma il 15 ag. 1887 da Aurelio e da Vittoria Bianchi. Avviato giovanissimo allo studio della musica, entrò nel conservatorio "S. Cecilia" in Roma, ove [...] per coro e orchestra; Mattino; Carme Amoebeum da Orazio Flacco su imitazione del marchese Ferdinando Fassati del Balzola per tenore, soprano e orchestra (Roma s. d.); Vita e morte in aurora di neve, poemetto per voci e orchestra; Concerto grosso per ...
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GALLINI, Giovanni Andrea Battista
Andrea Pini
Nacque a Firenze il 7 genn. 1728.
Non si hanno notizie relative alla formazione e all'avvio della sua carriera di ballerino, forse iniziata in Francia. [...] del teatro. Con la stagione 1785-86 si ebbero i primi discreti successi di pubblico, dovuti soprattutto alla presenza del soprano tedesco Gertrud Elisabeth Mara e del castrato G. Rubinelli. Il G. era riuscito a scritturare quest'ultimo con l'aiuto ...
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CIMADORO (Cimador), Giovanni Battista
Cesare Orselli
Nacque a Venezia nel 1761 (improbabile la fonte tedesca citata dal Barblan che lo dice "conte"); non si hanno notizie sugli studi da lui compiuti. [...] . Al C. si debbono anche l'accompagnamento per cembalo per alcune arie d'opera di Mozart e per Cinque duettini per soprano di Cimarosa. Conservato è pure un suo concerto per contrabbasso ed archi (London, British Library).
Mori a Bath il 27 febbr ...
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GAFFORINI, Elisabetta
Lucia Bonifaci
Nata a Milano nel 1775 questa affascinante figura di cantante, celebratissima nel suo tempo, lascia tuttavia dietro di sé poche notizie sulla vicenda biografica. [...] due opere la G., abbandonato il suo abituale repertorio e i ruoli a lei forse più congeniali, si cimentò in parti da soprano e nel genere serio. A partire dalla primavera del 1812 l'astro del successo cominciò a offuscarsi: a Napoli ne Il salto ...
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AMADEI, Filippo
Carlo Petrucci
Compositore e violoncellista, nato a Roma nella seconda metà del XVII secolo. L'A. è da identificare con Filippo Amadio, che, secondo il Gerber, era giudicato intorno [...] a Roma.
Stimato come violoncellista singolare e compositore melodioso, ma poco profondo, si ricordanò dell'A., oltre le opere sopra citate, La pace per la nascita del Redentore, cantata, Roma 1701, le arie manoscritte Pastorella sventurata, per il ...
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BELLINCIONI, Gemma
Angelo Mattera
Figlia d'arte (il padre, Cesare, era un basso, la madre, Carlotta Soroldoni, un contralto), la B. nacque a Monza il 17 ag. 1864. Esordì, bambina prodigio, il 6 ott. [...] ) e altri film. Aveva sposato il tenore siciliano R. Stagno e dal suo matrimonio ebbe una figlia, Bianca, che divenne anch'essa soprano lirico. La B. morì a Napoli il 24 apr. 1950. Ha lasciato memorie, pubblicate a Milano nel 1920 con il titolo Io ...
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DEL MONACO, Mario
Raoul Meloncelli
Nacque a Firenze il 27 luglio 1915 da Ettore, funzionario dell'amministrazione comunale, e da Flora Giachetti che, dotata di una bella voce e di un naturale talento [...] il 10 marzo 1940 con una compagnia di giro in Cavalleria rusticana di P. Mascagni al teatro di Cagli, ove il soprano Rina Filippini, che nel 1941 divenne sua moglie, esordì come Nedda in Ipagliacci di R. Leoncavallo. Ottenuta per interessamento della ...
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VITALI, Filippo
Saverio Franchi
Orietta Sartori
– Nacque a Firenze il 2 maggio 1591 dal fiorentino Bastiano di Battista Vitali, magnano (ossia chiavaio) nella parrocchia di S. Lorenzo, e fu battezzato [...] granducale. Nella partitura, ricca di ritornelli strumentali a tre voci notati con due chiavi acute (di violino o di soprano), Vitali rivolse ogni cura al recitativo, per il quale nella prefazione si dichiarò debitore di Jacopo Peri e soprattutto di ...
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ANFOSSI, Pasquale (propriam. Bonifacio Domenico Pasquale)
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Nacque a Taggia (Imperia) il 5 aprile 1727, da Pietro, suonatore di violino.
Secondo alcuni biografi e storici, l'A. sarebbe invece nato a [...] nel carnevale del 1777 (nella rappresentazione viennese di quest'opera nell'estate del 1783, Mozart vi aggiunse due arie per soprano, Vorrei spiegarvi e No, no che non sei capace, K.418-419, "per compiacere Madame Lange", la cognata Aloysia Weber ...
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PONIATOWSKI, Giuseppe
Valeria Lucentini
PONIATOWSKI, Giuseppe (Stanislao Filippo Luigi). – Pronipote dell’ultimo re di Polonia, Stanislao II Augusto Poniatowski (1768-1795), fu compositore, cantante, [...] al genere operistico; talvolta interpretò egli stesso alcuni suoi lavori, a fianco dei fratelli Carlo (baritono) e Isabella (soprano) e della cognata Elisa Montecatini. Così accadde per la sua prima opera, Giovanni da Procida, su testo proprio ...
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soprano1
soprano1 agg. [lat. volg. *superanus, *supranus, der. di super «sopra»]. – Variante ant. di sovrano. In partic.: 1. a. Superiore, che sta di sopra, che sta più in alto: questo è lo s. edificio del mondo, nel quale tutto lo mondo s’inchiude...
soprano2
soprano2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. a. La più acuta delle voci femminili, con una estensione normale nelle due ottave comprese tra do3 e do5, sebbene la tessitura migliore del soprano sia compresa nell’ottava sol3-sol4....