COLBRAN, Isabella Angela
Ariella Lanfranchi
Nacque a Madrid il 2 febbr. 1785 da Teresa Ortola e da Giovanni, musico "de la chapelle et de la chambre du roi d'Espagne" (Fétis). Giovanissima, ricevette [...] 1815 la sua voce era stanca e, come dicono i cantanti, cantava falso. Dal 1816 al 1822 la... Colbran ha generalmente cantato o sopra o sotto il tono, era ciò che si suol chiamare esecrabile; ma non lo si doveva dire a Napoli... Il signor Barbaja era ...
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ANERIO, Felice
Liliana Pannella
Nacque a Roma, con tutta probabilità verso il 1560 secondo Fétis, Haberl, Cametti, Casimiri, o, secondo il Torri ed il Reese, con ipotesi molto meno attendibili, verso [...] lì come maestro Gio. Maria Nanino, di cui spesso nelle sue opere si proclama alunno. Il 1 maggio 1575 venne accolto come soprano tra i putti cantori della cappella Giulia della basilica di S. Pietro, di cui Palestrina era allora maestro, ma il 10 ...
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CERQUETELLI, Giuseppe
Licia Donati
Nacque a Cingoli (Macerata) il 28 dic. 1848 da Omobono e da Marianna Costantini. Al conservatorio di musica di Milano, allora diretto da Alberto Mazzucato, studiò [...] coro e armonium (Milano s.d.), Alla mente confusa per coro solo (ms. a Parma: Cerquetelli Locci), Inno alla musica per soprano, coro e orchestra (eseguito a Terni nel 1892), dei corali per la tragedia La Nave di D'Annunzio (cfr. Arcangeli), Inno ...
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BANDINI, Uberto
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Nacque a Rieti il 28 marzo 1860. Dopo aver terminato il liceo a Perugia, il B. si iscrisse al conservatorio di musica di Napoli, dove studiò per un anno contrappunto con lo stesso [...] ), ancora da loro organizzato, il B. e il Costa presentarono composizioni proprie (Il giovin bardo, ballata di T. Moore, per mezzo soprano, coro, doppio quartetto e timpani il B., e un Quintetto in mi minore per archi e pianoforte il Costa), opere di ...
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GATTI, Carlo
Elisabetta Natuzzi
Nacque a Firenze il 19 dic. 1876 da Giacomo, maestro di banda, e da Anna Maria Grasso. Dedicatosi sin dall'infanzia allo studio del pianoforte, nel 1889 fu ammesso al [...] ); Cinque canti popolari ticinesi da eseguirsi a 2 o 4 voci con pianoforte (ibid. 1932), e infine Canti fraterni per soprano o mezzosoprano e pianoforte (1943), su poesie del fratello Angelo.
Il G. si dedicò altresì alla revisione, curando l'edizione ...
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BIANCHI, Giuseppe (in arte Cremonini, Giuseppe)
Vittorio Frajese
Nacque a Cremona il 26 nov. 1866 da Giovanni, cappellaio, e da Carolina Seruggia. Sino all'età di circa diciotto anni esercitò l'arte [...] italiani e stranieri. Nella primavera del 1891 compì il primo viaggio all'estero: a Bucarest, a fianco del soprano Haericlea Darclée, interpretò Romeo e Giulietta,Faust,Rigoletto e infine Cavalleria rusticana, affrontando con quest'opera i cimenti ...
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BASILI (Basily), Basilio
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Nacque a Macerata nel 1803 da Francesco, direttore della cappella musicale Lauretana, e da Maria Filippucci.
Studiò canto con il padre e nel dicembre 1826 fece il suo debutto [...] scena comico-lirica. Alcuni pezzi sacri (Ave Maria per tenore, pianoforte e organo; Offertorio per soprano o contralto; Fede e Speranza, canto per soprano e quartetto d'archi o pianoforte) furono stampati dalla Casa Lucca di Milano e così anche gli ...
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Strumento musicale a corde e ad arco, appartenente alla famiglia degli archi, nella quale occupa il posto del contralto, con un’estensione intermedia tra quella del violino e quella del violoncello, dal [...] continuo, ma anche come solista (G.F. Händel, G.P. Telemann, J.S. Bach), è sopravvissuta in Francia in un tipo di v. soprano a 5 corde, detta pardessus de viole, grande come un violino. Fra gli altri tipi speciali di v. usati nel passato, il basso di ...
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VAUGHAN, Sarah Lois, detta Sassy
Antonio Lanza
Cantante statunitense di jazz, nata a Newark (New Jersey) il 27 marzo 1924, morta a Hidden Hills (California) il 3 aprile 1990. Compì i primi studi di [...] ) e Sassy blues (1963). Le doti più tipiche del suo stile solistico erano un'estensione straordinaria dal soprano al baritono con magistrali salti di registro, un perfetto controllo della voce, un'estrema ricercatezza interpretativa, e straordinarie ...
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CARUSO, Enrico
Luciano Alberti
Nacque a Napoli il 27 febbraio 1873 da Marcello, meccanico, e da Anna Baldini. Determinante per la formazione del giovane fu l'assiduità all'oratorio di don Giuseppe Bronzetti: [...] del C.: pezzi d'opera, canzoni e romanze, musica sacra; la raccolta comprende anche una biografia di E. C. redatta da F. Soprano.
Sulla sua tecnica vocale: J. H. Wagenmann, E. C. und das Problem der Stimmbildung, Altenburg 1911; S. Fucito-B. J. Beyer ...
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soprano1
soprano1 agg. [lat. volg. *superanus, *supranus, der. di super «sopra»]. – Variante ant. di sovrano. In partic.: 1. a. Superiore, che sta di sopra, che sta più in alto: questo è lo s. edificio del mondo, nel quale tutto lo mondo s’inchiude...
soprano2
soprano2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. a. La più acuta delle voci femminili, con una estensione normale nelle due ottave comprese tra do3 e do5, sebbene la tessitura migliore del soprano sia compresa nell’ottava sol3-sol4....