FENAROLI, Fedele
Antonella Cerami
Nacque a Lanciano (Chieti) il 25 apr. 1730 da Francesco e Cecilia (o Virginia) Cuculli, come risulta dal registro dei battezzati della parrocchia di S. Luca di Lanciano [...] ' numeri (Napoli 1775), Partimenti ossia basso numerato (Roma 1800 c.), Studio del contrappunto (Ibid. 1800 c.), Solfeggi per soprano col basso continuo (ms. in foglio obl. di cor. 55, conservato nel Civico Museo bibliogr. musicale di Bologna), Scale ...
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GNECCO, Francesco
Maria Carmela Di Cesare
Nacque a Genova intorno al 1769. Secondogenito di quattro figli, era stato destinato dal padre, Giambattista, all'attività commerciale; manifestò tuttavia sin [...] pour deux violons alto basse (Parigi s.d.) op. 4. Manoscritti: la cantata Tuona a sinistra il cielo (soprano, tenore, coro e orchestra); tre sinfonie; sestetto (due violini, clarinetto, corno, viola e fagotto); due quintetti (con clarinetto ...
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BENTI (Garberini Benti), Maria Anna, detta la Romanina
Liliana Pannella
Nacque a Roma e fu cantante celebre, soprattutto. per essere stata per un certo periodo l'ispiratrice e la migliore interprete [...] determinante esercitata sul giovane Metastasio, ella deve però la sua notorietà come cantante, non tanto alla sua voce di soprano, non sempre gradevole, quanto ad uno spiccatissimo senso teatrale che le permetteva di avere larga presa sul pubblico. A ...
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GOLINELLI, Stefano
Raoul Meloncelli
Nacque a Bologna il 26 ott. 1818 da Pietro e da Margherita Biancoli. Rivelate precocemente spiccate attitudini musicali, ancora fanciullo fu avviato privatamente [...] e pianoforte, 1857); Rimembranze del Trovatore di Verdi op. 98 (flauto e pianoforte, s.d.), i pezzi sacri per soprano e pianoforte Ave Maria e Salve Regina; liriche. Inoltre numerose opere, sempre per pianoforte, catalogate senza numero d'opus ...
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DE LEVA, Enrico
Raoul Meloncelli
Nacque a Napoli il 19 genn. 1867 da Salvatore e da Giuseppa Casaccoli.
Dotato di grande talento musicale, fu indirizzato dalla famiglia verso severi studi compiuti come [...] Pessina con echi melodici del maestro E. De Luca (Napoli 1889); La sirenetta (da La Gioconda di G. D'Annunzio per soprano e orchestra) e infine una Suite in quattro tempi per orchestra (Londra s.a.).
Rallentata l'attività negli anni che precedettero ...
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FABBRICA, Isabella
Roberta D'Annibale
Nacque a Milano agli inizi del XIX secolo da Pietro e Maria Fabbrica; fu il padre, che esercitava il mestiere di ricevitore al dazio di porta Tosa, a volere che [...] trattato teorico per facilitare la lettura degli spartiti. Alla sua scuola si formarono buoni cantanti tra cui Rita Bernardi, un soprano di grandi meriti che Luigi sposò nel 1860. Nulla è pervenuto dell'attività di compositore, cui si era dedicato ...
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VARIAZIONE
Gastone ROSSI-DORIA
. Nella dottrina della composizione, questo termine designa la modificazione melica, o ritmica, o armonistica o contrappuntistica, o timbrica, o addirittura complessiva, [...] canto, o siano, invece, di diversa ispirazione. Il canto è affidato di solito al tenor, e le altre voci vi intessono, sopra e sotto, contrappunti a imitazione o liberi. Quel che conta, in tal genere di composizione, non è tanto il rilievo del canto ...
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CALDARA, Antonio
UU. Kirkendale-W. Kirkendale
Nacque a Venezia nel 1670 o, più probabilmente, nel 1671. Il frontespizio dell'Operaprima (1693) lo definisce "musico di violoncello veneto", mentre nei [...] di Cerveteri, abitava allora a palazzo Bonelli in piazza SS. Apostoli. La sua brillante corte annoverava virtuosi come il soprano Margherita Durastante e il violinista Pietro Castrucci, e la musica vi aveva un posto di rilievo durante tutto l'anno ...
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CLARI, Giovanni Carlo Maria
Cesare Orselli
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Nacque a Pisa il 27 sett. 1677, da Costantino, suonatore di contrabbasso, conosciuto con il soprannome de "il romano" e Margherita Mariacini. Dopo i primi [...] (1697-1700), c. 43; ms. 311: (1701-1713), c. 99; G. B. Martini, Esemplare,o sia saggio fondamentale pratico di contrappunto sopra il canto fermo, Bologna 1774, p. 25; A. Eximeno, Dell'origine e delle regole della musica..., Roma 1774, pp. 439. 460; C ...
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ANIMUCCIA, Giovanni
Liliana Pannella
Nacque a Firenze nei primi anni del XVI secolo. "Inter amoenissimos hortos educatus", come scrisse di lui il Poccianti, egli trascorse in Firenze gli anni giovanili [...] continua nella prefazione del suddetto) l'harmonia ed i concenti, variando la musica in diversi modi, facendola hora sopra parole latine, hora sopra volgari, et hora con più numero di voci, et hora con meno... intrigandomi il manco ch'io ha potuto ...
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soprano1
soprano1 agg. [lat. volg. *superanus, *supranus, der. di super «sopra»]. – Variante ant. di sovrano. In partic.: 1. a. Superiore, che sta di sopra, che sta più in alto: questo è lo s. edificio del mondo, nel quale tutto lo mondo s’inchiude...
soprano2
soprano2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. a. La più acuta delle voci femminili, con una estensione normale nelle due ottave comprese tra do3 e do5, sebbene la tessitura migliore del soprano sia compresa nell’ottava sol3-sol4....