FERRABOSCO (Ferraboscho, Ferabosco, Ferrabusco e Forobosco)
Salvatotore De Salvo
Famiglia di musicisti attivi fra la metà del sec. XVI e la fine del XVII in Italia ed in Inghilterra. I documenti più [...] del Sereniss. Arciduca Carlo d'Austria. Libro primo, G. Vincenzi e R. Amadino, Venezia 1585; nove canzonette, arrangiate per soprano e basso, con intavolatura per liuto, sono presenti nel Florilegium di A. Denss, Colonia 1594.
Costantino, fratello di ...
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FLORIMO, Francesco
Rosa Cafiero
Nacque a San Giorgio Morgeto (presso Polistena, in Calabria) il 12 ott. 1800 da Michelangelo e da Maria Antonia Oliva. Nel novembre 1817 risulta iscritto al collegio [...] morte di Bellini (autogr. 20 nov. 1835, I-Nc, 7-8.6/4; ridotta per pianoforte; Napoli 1836) e Sinfonia funebre accomodata sopra quella scritta per la morte di Bellini, da scrivere per l'accademia, data in collegio per onorare la memoria dell'illustre ...
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FACCIO, Francesco Antonio, detto Franco
Raoul Meloncelli
Nacque a Verona l'8 marzo 1840 da Giovanni, albergatore, comproprietario dell'albergo Riva S. Lorenzo di Verona, e da Teresa Carezzato. Ferventi [...] .
La sorella Chiarina, nata a Verona il 15 giugno 1846, dopo essere stata allieva del conservatorio di Milano, esordì come soprano al teatro Comunale di Trieste nel ruolo del paggio nel Conte Ory di G. Rossini nella stagione di carnevale 1869-70 e ...
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COBELLI, Giuseppina
Maurizio Tiberi
Nacque a Maderno (prov. di Brescia) l'11 agosto 1898 da Giuseppe, proprietario di un forno, e da Maria Bazzani, che in Germania era stata al servizio di Cosima Wagner, [...] dal repertorio: se non toccò certi autori, o se cantò certe opere raramente, o se non riuscì ad essere un soprano drammatico di eccezionale potenza fu perché "mancava di qualche nota del registro superiore e di quella leggerezza di vocalizzazione ...
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CESTI, Pietro (in religione Antonio)
Lorenzo Bianconi
Nacque in Arezzo dove fu battezzato il 5 ag. 1623, nono ed ultimo figlio del pizzicagnolo Giuseppe di Lorentino e di Francesca Ruschi. Fin da ragazzo [...] a Roma, riferì al principe Mattias di aver sentito ormai quasi tutti i cantanti della città, e che il C. (insieme al soprano pistoiese G. Fede, di casa Colonna) le pareva il migliore per voce e stile (Arch. di Stato di Firenze, Mediceo del Principato ...
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«Vedi, sono capace di scrivere in tutti i modi che voglio, elegante o selvaggio, corretto o contorto»
(Wolfgang Amadeus Mozart)
Attualità di un genio
di Sandro Cappelletto
27 gennaio
In tutto il mondo [...] un concerto sul violino, accompagnerà le sinfonie al pianoforte, si coprirà con un panno la tastiera del pianoforte e al di sopra di esso il bambino saprà suonare perfettamente né più né meno come s’egli avesse i tasti dinnanzi agli occhi e saprà ...
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Verdi
Viva V.E.R.D.I.
Giuseppe Verdi, l'Italia e l'Europa
di Quirino Principe
27 gennaio
In tutte le parti del mondo si celebra il centenario della morte di Verdi. A Parma, alla presenza del presidente [...] Taffanel. Verdi non fu presente. Per evitare confusioni, rammentiamo che Verdi aveva composto nel 1880 un'altra Ave Maria per soprano e archi, su un testo che doveva essere, secondo l'autore, la parafrasi volgarizzata dei primi versi del canto XXXIII ...
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LULLI (Lully), Giovanni Battista (Jean-Baptiste)
Mario Armellini
Nacque a Firenze da Lorenzo e da Caterina del Sera (o del Seta) il 28 nov. 1632.
Di famiglia contadina, il padre era giunto a Firenze [...] balletti (fino ad allora spettanti a interpreti maschi), e l'arruolamento, tra i cantanti di punta dell'Académie, del soprano Marie Le Rochois e del tenore Louis-Gaulard Dumesnil, memorabili prime parti nelle ultime tragédies del Lulli. Risalgono a ...
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CHERUBINI, Luigi
Sergio Martinotti
Decimo figlio di Bartolommeo (Firenze, 21 ott. 1726-ibid., 10 sett. 1792, allievo di G. N. Ranieri Redi e maestro al cembalo al teatro della Pergola) e di Veridiana [...] fatto del C. sì un dominatore della scena musicale europea ma soprattutto come ineludibile autorità, come venerato maestro, al di sopra - o al di fuori - della vera realtà romantica. Insomma se il C. è un musicista engagé negli anni della giovinezza ...
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CASELLA, Alfredo
Ariella Lanfranchi
Nacque a Torino il 25 luglio 1883 da Carlo e Maria Bordino. Negli anni trascorsi nella città natale (fino al 1896) non frequentò, neanche saltuariamente, scuole o [...] 1913: testo di G. Carducci); Canto e ballo sardo, per coro e orchestra da camera (1937); Missa Solemnis Pro Pace, per soprano, baritono e coro, op. 71 (1944). 5) Composizioni per orchestra: Prima Sinfonia in si min., op. 5 (1905-06); Seconda Sinfonia ...
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soprano1
soprano1 agg. [lat. volg. *superanus, *supranus, der. di super «sopra»]. – Variante ant. di sovrano. In partic.: 1. a. Superiore, che sta di sopra, che sta più in alto: questo è lo s. edificio del mondo, nel quale tutto lo mondo s’inchiude...
soprano2
soprano2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. a. La più acuta delle voci femminili, con una estensione normale nelle due ottave comprese tra do3 e do5, sebbene la tessitura migliore del soprano sia compresa nell’ottava sol3-sol4....