GABRIELLI, Adriana (detta Ferraresi Del Bene, Ferrarese o La Ferrarese)
Raoul Meloncelli
Nata a Ferrara intorno al 1755, nulla si conosce sulle sue origini familiari né sulla sua prima formazione musicale; [...] perfettamente alle caratteristiche della vocalità di bravura della G., capace di passare con disinvoltura dalla tessitura di soprano leggero di coloratura a quella di mezzosoprano che giustifica il favore sempre ottenuto presso i contemporanei.
Il ...
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GABUSSI, Rita
Giovanna Di Fazio
Nacque a Bologna tra il 1810 e il 1815 dall'avvocato e patriota Giuseppe, fratello del compositore Vincenzo, e da una certa Claudia. Iniziò giovanissima a Bologna lo [...] repertorio rossiniano che pure l'aveva resa celebre, per dedicarsi a quello di Verdi, in cui doveva sostenere parti di soprano drammatico di agilità. Incurante di ogni consiglio, ignorò i pericoli insiti nelle tessiture troppo acute per la sua voce ...
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MACCHI, Egisto
Daniela Tortora
Nato a Grosseto il 4 ag. 1928 da Lamberto e da Rosetta Detti, risiedette sin dalla prima infanzia a Roma insieme con i genitori e i due fratelli minori, Giuliano e Giovanna. [...] (1990).
Composizioni vocali e strumentali: Il mestiere della pace, per basso e pianoforte (1958); Sura per García Lorca, per soprano e quartetto d'archi (1986); Passi e voci, per 8 cori e 2 sintetizzatori (1987).
Composizioni da camera: Composizione ...
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GROSSI, Carlo
Augusto Petacchi
Nacque presumibilmente a Vicenza intorno al 1634, ma da alcuni è ritenuto originario di Viadana (Mantova), della famiglia di Lodovico Grossi (più conosciuto come Lodovico [...] Querini Stampalia di Venezia, appartengono a essa; qui si trovano anche i manoscritti di due arie per soprano e basso continuo, mentre il manoscritto di due duetti vocali con accompagnamento strumentale è conservato presso la Staatsbibliothek ...
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FENAROLI, Fedele
Antonella Cerami
Nacque a Lanciano (Chieti) il 25 apr. 1730 da Francesco e Cecilia (o Virginia) Cuculli, come risulta dal registro dei battezzati della parrocchia di S. Luca di Lanciano [...] ' numeri (Napoli 1775), Partimenti ossia basso numerato (Roma 1800 c.), Studio del contrappunto (Ibid. 1800 c.), Solfeggi per soprano col basso continuo (ms. in foglio obl. di cor. 55, conservato nel Civico Museo bibliogr. musicale di Bologna), Scale ...
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GNECCO, Francesco
Maria Carmela Di Cesare
Nacque a Genova intorno al 1769. Secondogenito di quattro figli, era stato destinato dal padre, Giambattista, all'attività commerciale; manifestò tuttavia sin [...] pour deux violons alto basse (Parigi s.d.) op. 4. Manoscritti: la cantata Tuona a sinistra il cielo (soprano, tenore, coro e orchestra); tre sinfonie; sestetto (due violini, clarinetto, corno, viola e fagotto); due quintetti (con clarinetto ...
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BENTI (Garberini Benti), Maria Anna, detta la Romanina
Liliana Pannella
Nacque a Roma e fu cantante celebre, soprattutto. per essere stata per un certo periodo l'ispiratrice e la migliore interprete [...] determinante esercitata sul giovane Metastasio, ella deve però la sua notorietà come cantante, non tanto alla sua voce di soprano, non sempre gradevole, quanto ad uno spiccatissimo senso teatrale che le permetteva di avere larga presa sul pubblico. A ...
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GOLINELLI, Stefano
Raoul Meloncelli
Nacque a Bologna il 26 ott. 1818 da Pietro e da Margherita Biancoli. Rivelate precocemente spiccate attitudini musicali, ancora fanciullo fu avviato privatamente [...] e pianoforte, 1857); Rimembranze del Trovatore di Verdi op. 98 (flauto e pianoforte, s.d.), i pezzi sacri per soprano e pianoforte Ave Maria e Salve Regina; liriche. Inoltre numerose opere, sempre per pianoforte, catalogate senza numero d'opus ...
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DE LEVA, Enrico
Raoul Meloncelli
Nacque a Napoli il 19 genn. 1867 da Salvatore e da Giuseppa Casaccoli.
Dotato di grande talento musicale, fu indirizzato dalla famiglia verso severi studi compiuti come [...] Pessina con echi melodici del maestro E. De Luca (Napoli 1889); La sirenetta (da La Gioconda di G. D'Annunzio per soprano e orchestra) e infine una Suite in quattro tempi per orchestra (Londra s.a.).
Rallentata l'attività negli anni che precedettero ...
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FABBRICA, Isabella
Roberta D'Annibale
Nacque a Milano agli inizi del XIX secolo da Pietro e Maria Fabbrica; fu il padre, che esercitava il mestiere di ricevitore al dazio di porta Tosa, a volere che [...] trattato teorico per facilitare la lettura degli spartiti. Alla sua scuola si formarono buoni cantanti tra cui Rita Bernardi, un soprano di grandi meriti che Luigi sposò nel 1860. Nulla è pervenuto dell'attività di compositore, cui si era dedicato ...
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soprano1
soprano1 agg. [lat. volg. *superanus, *supranus, der. di super «sopra»]. – Variante ant. di sovrano. In partic.: 1. a. Superiore, che sta di sopra, che sta più in alto: questo è lo s. edificio del mondo, nel quale tutto lo mondo s’inchiude...
soprano2
soprano2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. a. La più acuta delle voci femminili, con una estensione normale nelle due ottave comprese tra do3 e do5, sebbene la tessitura migliore del soprano sia compresa nell’ottava sol3-sol4....