MANZUOLI (Mazzuoli, Manzoli, Manzolini), Giovanni
Mario Armellini
Il M. nacque a Firenze, nella parrocchia di S. Lucia sul Prato, il 22 giugno 1712, figlio "di Gio. Lorenzo di Giuliano Mazzuoli e di [...] cantarsi a Milano fu il M. stesso a richiedere che la sua "parte non vada molto negli acuti, ma si tenga fra un mezzo soprano, o contralto sfogato" (Rice, p. 87). E anche Burney, che lo aveva udito cantare a Firenze il 9 sett. 1770, aveva ricevuto l ...
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MARCIANI (Marsciani), Giovanni (detto Giovannino)
Arnaldo Morelli
Nacque probabilmente a Roma nel 1606 circa da Pietro di Giovanni, originario "de Tiers", come si legge in un atto notarile del 1616.
Con [...] germanico-ungarico di Roma, perché vi fosse educato e servisse come cantore, "sin tanto che gli durarà voce puerile di soprano, alla capella di detto collegio et anco di contralto quando haverà persa detta voce puerile" (Roma, Arch. stor. del ...
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DI VEROLI, Elda
Roberto Staccioli
Nata a Frosinone il 7 luglio 1892 da Marco e Adelaide Efrati, iniziò a studiare il pianoforte con Maddalena Pacifico e, successivamente, si dedicò al canto sotto la [...] Traiano di Civitavecchia come Gilda nel Rigoletto di G. Verdi, riscuotendo ampio consenso per la sua gradevolissima voce di soprano leggero.
Nello stesso teatro cantò, poco dopo, la sua prima Rosina nel Barbiere di Siviglia di G. Rossini; venne ...
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FARNETI, Maria
Roberto Staccioli
Nata a Forlì l'8 dic. 1877, da Domenico e da Clementina Babini, ultima di cinque figlie, cominciò giovanissima a studiare canto presso il liceo musicale di Pesaro con [...] , colpirono Pietro Mascagni, allora direttore del liceo, che la volle quale prima interprete del suo Poema musicale per soprano e orchestra, composto in occasione dei centenario della nascita di G. Leopardi ed eseguito in prima assoluta al teatro ...
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COTOGNI, Antonio
Alberto Iesuè
Nacque a Roma il 1ºag. 1831 da Raffaele e da Agata Fazzini. Il padre dirigeva una piccola fabbrica di maioliche e il C., secondo di cinque figli, fu avviato all'apprendimento [...] dell'ospizio di S. Michele, tanto che ben presto cominciò a frequentare l'annessa scuola musicale; l'iniziale debole voce di soprano si trasformò gradualmente in contralto e poi, dopo il periodo del cambiamento di voce, in baritono. Nel 1849 il C ...
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FAVARETTO, Giorgio
Raoul Meloncelli
Nacque a Venezia il 2 marzo 1902 da Luigi, di professione commerciante, e da Virginia Libanore. A sette anni fu ammesso al liceo musicale "Benedetto Marcello" di [...] , con N. Rossi Lemeni (Musica et litera, MEL 7011); Arie da camera di Rossini, Bellini, Donizetti, Verdi con il soprano V. Mariconda (EDIPAN NRC 5004); Anna Moffo canta canzoni e melodie di Bellini, Verdi, Rossini, Donizetti (Saint Martin Record OCL ...
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ADAMI, Andrea, detto il Bolsena o da Bolsena
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Nato il 30 nov. 1663 a Bolsena, ma di famiglia originaria di Venezia, colà trasferitasi (cfr.in proposito la sua opera Istoria di Volseno..., alla cui [...] Libertà acquistata in Amore, Il Naufragio, La Gelosia (copie moderne, Biblioteca Wolffheim, Berlino-Grunewald), e di cantate per soprano e basso continuo Infelici mie catene e Come l'onde cristalline (si trovano manoscritte al British Museum).
La sua ...
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LOGROSCINO, Nicola
Rosa Leonetti
Nacque a Bitonto, presso Bari, da Nicola e da Teresa Santone e fu battezzato il 22 ott. 1698 con i nomi di Bonifacio Nicola nella parrocchia di S. Egidio Abate. Molto [...] . 2). Se sprezzi spietato, aria per contralto, violini, viola e basso continuo (ibid., n. 1); Ah troppo misera, aria per soprano, due oboi, due violini e basso continuo (Palermo, Biblioteca del conservatorio, Mss., Arm.I.Pis.19); Vorrei del caro bene ...
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CAVOS, Catterino (Caterino)
Claudio Casini
Figlio d'arte, nacque a Venezia il 30 ottobre del 1775.
Il padre Alberto fu attivo a Venezia dal 1775 come ballerino al teatro San Moisè, quindi come coreografo [...] , come impresario teatrale. Dal 1797 al teatro La Fenice, Alberto avrebbe avuto il merito di far debuttare la diciassettenne soprano A. Catalani nella Lodoïska di S. Mayr, e di commissionare al declinante Cimarosa due opere serie, Gli Orazi e ...
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BLASIS, Virginia de
Raoul Meloncelli
Nata a Marsiglia, il 5 ag. 1804, da Francesco Antonio e da Vincenza Coluzzi de Zurla, crebbe in un ambiente musicale che ne favorì il naturale talento. Avviata allo [...] studio del canto e con la sorella maggiore, Teresa, quelli della teoria musicale e del clavicembalo. Appena quindicenne, esordì come soprano nel 1822 al Teatro municipale di Piacenza in opere di G. Pacini (La sposa fedele e Il barone di Dolsheim) e ...
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soprano1
soprano1 agg. [lat. volg. *superanus, *supranus, der. di super «sopra»]. – Variante ant. di sovrano. In partic.: 1. a. Superiore, che sta di sopra, che sta più in alto: questo è lo s. edificio del mondo, nel quale tutto lo mondo s’inchiude...
soprano2
soprano2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. a. La più acuta delle voci femminili, con una estensione normale nelle due ottave comprese tra do3 e do5, sebbene la tessitura migliore del soprano sia compresa nell’ottava sol3-sol4....