Teologo (Mélin, Hainaut, 1513 - Lovanio 1589). In teologia, propugnò, con il suo amico Hessels, il metodo positivo e quindi un ritorno della speculazione teologica alle fonti bibliche e patristiche. Le [...] dottrine di B. provocarono polemiche e condanne: nel 1560 la Sorbona condannò 18 tesi caratteristiche della "scuola baiana"; successivamente Pio V condannò 76 (secondo altro computo 79) proposizioni di B. e dei suoi scolari (bolla Ex omnibus ...
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Teologo agostiniano (Padova 1269 circa - Parigi 1323 o 1328); addottoratosi a Parigi in filosofia e teologia, si dedicò ben presto alla predicazione ed è tradizione che Bonifacio VIII lo nominasse predicatore [...] apostolico. Passato all'insegnamento, fu dapprima a Bologna, quindi (dal 1318 o 1319) alla Sorbona. Si hanno di lui commentarî biblici e sermoni; avrebbe introdotto l'uso di recitare l'ave Maria prima di predicare. Padova gli dedicò una statua. ...
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Teologo (Sorbon, Rethel, 1201 - Parigi 1274). Di umile famiglia, divenne nel 1250 canonico di Cambrai, poi di Notre-Dame di Parigi, e cappellano del re Luigi IX. Nel 1257 fondò, con l'aiuto del re, il [...] collegio per studenti e maestri di teologia poveri che poi da lui si disse la Sorbona, e di cui fu il primo rettore, fino alla morte. Fu anche predicatore e autore di opere di teologia morale, fra le quali De conscientia, De tribus dietis, e Ad ...
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Riformatore (Praga 1365 circa - Costanza 1416), il più noto personaggio della prima rivoluzione religiosa in Boemia, dopo J. Hus. Studiò a Praga, e fu amico e discepolo di Hus; nel 1398 si recò a studiare [...] a Oxford, dove conobbe gli scritti teologici di J. Wycliffe che nel 1401 vennero da lui introdotti a Praga. Studiò alla Sorbona, a Colonia e a Heidelberg; a Parigi si scontrò con G. Gerson. Nel 1407 tornò a Praga per insegnare all'università le ...
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Filosofo, medico e riformatore religioso (Vilanova de Sixena, Aragona, 1511 - Ginevra 1553). Studente di diritto a Tolosa, si volse ben presto agli studî biblici, patristici e filosofici, venendo così [...] con quelle di Erasmo e di L. Valla. Dopo essere stato per alcuni anni al servizio di Juan de Quintana, dottore alla Sorbona e autorevole membro delle Cortes di Aragona, si dimise dall'incarico e si recò a Basilea, forse nella speranza di incontrarvi ...
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Teologo (Ackow 1585 - Lovanio 1638), da cui prende nome il giansenismo. Studiò a Utrecht e Lovanio, dove erano ancora vivaci le controversie suscitate da M. Baio, e subì l'influsso di Giacomo Janson (Iansonius), [...] di Adriano VI, e del compagno di studî Jean du Vergier de Hauranne, che seguì a Parigi (1604, per continuare gli studî alla Sorbona) e presso il quale visse a Parigi e a Baiona (1611-1614). Ritornò poi a Lovanio, ove conseguì il dottorato (1619) e ...
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SCHILLEBEECKX, Edward
Angelo Amato
Teologo cattolico belga, nato ad Anversa il 12 novembre 1914, sesto di una famiglia di quattordici figli. Dopo una buona formazione umanistica presso i gesuiti, nel [...] nei centri dell'ordine a Lovanio. Ordinato sacerdote nel 1941, nel 1945 fu mandato per il dottorato a Le Saulchoir e alla Sorbona di Parigi, dove conobbe teologi come i domenicani Y. Congar e M.-D. Chenu, e filosofi come R. Le Senne, L. Lavelle ...
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Opera del teologo C. Giansenio (1585-1638), il cui titolo integrale è Augustinus seu Doctrina sancti Augustini de humanae naturae sanitate, aegritudine, medicina, adversus Pelagianos et Massilienses. [...] 1642) di Urbano VIII, confermata nel 1644. Le discussioni intorno all'Augustinus e alle cinque proposizioni, estratte dalla Sorbona e condannate da Innocenzo X (1653) e da Alessandro VII, appartengono alla storia del giansenismo che dall'opera ...
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POLE, Reginald
Davide Romano
POLE, Reginald. – Nacque ai primi di marzo del 1500 a Stourton Castle, Staffordshire, terzogenito maschio di sir Richard Pole e di Margaret, contessa di Salisbury, entrambi [...] questione’ di Enrico VIII, durante l’ottobre 1529 fu inviato a Parigi insieme con Starkey per ottenere dai teologi della Sorbona un parere favorevole in merito al divorzio del re da Caterina d’Aragona. Il successo della missione gli valse l’offerta ...
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Gesuita (Angoulême 1584 - Poitiers 1631); scrittore e predicatore in Parigi, polemizzò contro gli ugonotti, i gallicani e i libertini con irruenza tale da rendere necessario il suo trasferimento a Poitiers. [...] (1623), violenta polemica contro coloro (come il poeta Théofile de Viau e il moralista P. Charron) che G. denunciava come atei e libertini; Somme théologique des vérités capitales de la religion chrestienne (1625), opera censurata dalla Sorbona. ...
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sorbona
sorbóna s. f. [der. di sorbire]. – Specie di pompa usata per rimuovere terra fangosa su fondi marini o lacustri, soprattutto a scopo di prospezione archeologica, basata sul principio dell’emulsore.
sorbonista
s. m. (pl. -i). – Nome (lat. mediev. Sorbonista) con cui, accanto al più generico socii, erano chiamati in origine gli ospiti della Sorbóna (fr. Sorbonne) a Parigi, quando questa era ancora collegio per studenti e maestri poveri...