buono (bono)
Freya Anceschi
Nel significato più ampio è attribuito a persona, o anche a cosa, concreta o astratta, per affermarne la conformità al bene morale, il possesso delle qualità della propria [...] poeta, la fiducia nella guida e l'affezione al padre spirituale; analogo sentimento esprime l'aggettivo come attributo di Sordello (Pg VII 52) e di Costanza (III 143).
Accezioni che si sviluppano direttamente dalle precedenti, con varietà derivanti ...
Leggi Tutto
GASTALDI, Andrea
Andreina Ciufo
Nacque a Torino il 18 apr. 1826 da Bartolomeo, avvocato, e Margherita Volpato. La famiglia, di condizione agiata, gli fornì sollecitazioni culturali che si sarebbero [...] inviò alla Promotrice La Pia de' Tolomei (Torino, collezione privata), La Lia (opera perduta) e Dante e Virgilio incontrano Sordello.
Il 27 maggio 1858 il G. divenne professore di pittura dell'Accademia Albertina, prendendo il posto di C. Arienti che ...
Leggi Tutto
NOVATI, Francesco
Amedeo Benedetti
NOVATI, Francesco. – Nacque a Cremona l’11 gennaio 1859, da Leandro, buon pittore dilettante e appassionato di belle arti, e da Gaetana Legnani.
Dopo aver frequentato [...] 1908).
Il volume comprendeva anche i contributi più personali e preziosi di Novati sull’opera di Dante: Pier della Vigna; Sordello di Goito; Golosi in Purgatorio; Dante e S. Francesco d’Assisi; Le Epistole dantesche. Nonostante l’esegesi dantesca non ...
Leggi Tutto
ORLANDINI, Francesco Silvio
Valerio Camarotto
ORLANDINI, Francesco Silvio. – Nacque a Pietrafitta (distretto di San Gemignano, Siena) l’11 maggio 1805. Figlio di Gaetano e di Anna Busoni, ebbe tre fratelli [...] . intitolato Ardoino). Lo stesso Bianciardi, oltre a menzionare tra le opere un non precisato dramma per musica dal titolo Sordello e Beatrice (ibid., p. 88), pubblica in Appendice (pp. 248-321) una cospicua selezione di lettere scritte e ricevute ...
Leggi Tutto
BRAMBILLA, Marietta
Angelo Mattera
Nacque a Cassano d'Adda il 6 giugno 1807, primogenita di cinque sorelle, tutte cantanti. Dal 1821 all'agosto 1826 studiò al conservatorio di Milano con il maestro [...] 1841), del Convito di Baldassarre di A. Buzzi (26 dic. 1853), di Ottavia di G. Sabelli (11 febbr. 1854) e di Sordello del Buzzi (26 dic. 1856). Ebbe nel repertorio opere di vario genere, come Luigi IV di A. Mazzucato, Rigoletto di Verdi, Leonora ...
Leggi Tutto
posare (pausare; imperf. cong. I singol. posasse)
Antonio Lanci
Verbo usato con discreta frequenza, che ricorre per lo più come intransitivo (spesso con costrutto intransitivo pronominale), raramente [...] di Adamo; Fiore LXXIV 12 un suo amico co llei si posava; con l'idea di riposo: Pg VI 66 Ella [l'anima di Sordello] non ci dicëa alcuna cosa, / ma lasciavane gir, solo sguardando / a guisa di leon quando si posa, " giace giù boccone co la testa alta ...
Leggi Tutto
ALIGHIERI La vita. - Condizione sociale e prima educazione. - Nacque in Firenze nel maggio del 1265, di famiglia che si teneva derivata dal gentil seme dei Romani fondatori della città (Inf., XV, 73-78) [...] formò e a rievocare le memorie della sua età migliore. Quanti artisti in questa seconda cantica (Casella, Belacqua, Sordello, Oderisi, Stazio, Bonagiunta, Guido Guinizelli, Arnaldo Daniello), e che lungo ragionare dell'arte loro e delle creature da ...
Leggi Tutto
Si intendono per volgari medievali d’Italia le varietà linguistiche diverse dal latino scritte in Italia nel medioevo e nel primo Rinascimento prima dell’imporsi del fiorentino, chiamato ben presto toscano [...] si passa da un volgare straniero, il provenzale (in cui avevano effettivamente poetato diversi italiani, dal mantovano Sordello da Goito, ai genovesi Bonifacio Calvo e Lanfranco Cigala, al veneziano Bartolomeo Zorzi, al bolognese Rambertino Buvalelli ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Una poesia lirica di argomento amoroso sul modello trobadorico in volgare locale matura [...] provenzali, è significativa l’attività di trovatori italiani che scrivono in provenzale, operando presso le corti (come Sordello da Goito a Treviso) o negli ambienti cittadini (come Rambertino Buvalelli a Bologna, Lanfranco Cigala e Percivalle ...
Leggi Tutto
TICOZZI, Stefano
Riccardo Martelli
Nacque il 10 maggio 1762 a Pasturo (villaggio della Valsassina, nelle Prealpi lecchesi), da Ambrogio, di professione medico, e da Giovanna Fondre, entrambi provenienti [...] ’anno di pubblicazione. Si tratta di: Memorie di Stefania Crescenzio, patrizia romana, ossia la Vendetta coniugale (1822); Sordello mantovano, ossia il Trovatore italiano; La virtù sventurata, ossia Manfredi principe di Calabria; Il ritorno in patria ...
Leggi Tutto
fregare
v. tr. [lat. frĭcare] (io frégo, tu fréghi, ecc.). – 1. a. Passare più volte la mano o un oggetto condotto dalla mano sulla superficie d’un corpo, premendo con più o meno forza: f. il pavimento con la spazzola; fregarsi gli occhi (per...