gramatica
Pier Vincenzo Mengaldo
Nella comparazione tra le dieci scienze e i dieci cieli che D. svolge in Cv II XIII 7 ss., la Gramatica, prima tra le scienze del Trivio e del Quadrivio (e cfr. la prim'arte [...] di guida che Virgilio assume nella Commedia. Una spia del mutato atteggiamento sarebbero i versi di Pg VII 16-17, in cui Sordello così apostrofa Virgilio: O gloria di Latin... per cui / mostrò ciò che potea la lingua nostra: per il Vinay saremmo di ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Rime - Introduzione
Gianfranco Contini
Meglio che di Canzoniere, come si fa, sembra, sulle orme di Charles Lyell (1835), è prudente discorrere di Rime di Dante: poiché [...] con i trovatori del periodo aureo, quelli della Commedia: Guiraut de Bornelh, Bertran de Born, Folchetto, Sordello (cronologicamente sfasato, questo, come autore periferico); sopra tutti, Arnaut Daniel. Entro le Rime codesto provenzalismo autentico ...
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Il nome (spagn. Cataluña, catal. Catalunya), comincia a comparire in documenti della fine del sec. XII (basso lat. Catalonia, Catalaunia). L'etimologia tradizionale, secondo cui il nome deriverebbe da [...] che odiano in patria la dominazione francese: Aimeric de Peguilhan, Bernart Sicart de Marvejols, Peire Basc e l'errante Sordello da Goito, frequentano la corte di Giacomo I (1213-76). Ma il re conquistatore si disinteressa della Provenza, che ...
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PROVENZA (A. T., 35-36)
Clarice EMILIANI
Pierre LAVEDAN
Léopold Albert CONSTANS
Giuseppe MARTINI
Fernando LIUZZI
Antica provincia della Francia sud-orientale, il cui territorio nel 1789 fu diviso [...] lirica provenzale in Italia? Qui fiorì tutta una piccola, ma significativa schiera di poeti italiani in provenzale (Sordello, Lanfranco Cigala, Rambertino Buvalelli, Percivalle Doria, ecc.): qui la prima lirica aulica, quella della scuola poetica ...
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rima
Ignazio Baldelli
1. Nel De vulg. Eloq., D. rimanda la trattazione sistematica sulla r. al quarto libro dell'opera, non più portata a termine. Tuttavia alcune cose afferma nella parte che tratta [...] ; Io son Manfredi, Pg III 112; Io fui di Montefeltro, io son Bonconte, V 88; I' sono Oreste, XIII 32; O Mantoano, io son Sordello, VI 74; Sù, Currado!, VIII 65; I' son Lucia, IX 55; e fu' chiamato Marco, XVI 46; ma riconoscerai ch'i' son Piccarda, Pd ...
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CARLO I d'Angiò, re di Sicilia
Peter Herde
Nacque alla fine di marzo del 1226, ultimo dei sette figli del re di Francia Luigi VIII e di Bianca di Castiglia. Battezzato dal cardinal legato Romano di [...] C. I d'A., in Atti della R. Acc. dei Lincei, classe di scienze morali, stor. e filologiche, s. 4, IV(1888), pp. 277 ss.; Id., Sordello e la sua dimora presso C. I d'A., Torino 1890; Id., Un quarto di secolo di vita comunale e le origini della dominaz ...
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canzone
Ignazio Baldelli
Raffaello Monterosso
La teorizzazione dantesca della c. nel De vulg. Eloq. appare essere la sublimazione teorica della fase lirica che va dall'ideale retorico di fusione linguistica [...] per quanto riguarda le melodie cortesi, vi sono esempi di prestiti e di adattamenti: tipico il caso di un partimens di Sordello, esemplato su una preesistente melodia di provenienza francese (Bertrans, lo joy de dompnas e d'arnia, in R. Monterosso ...
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DONIZETTI, Gaetano
Raoul Meloncelli
Nacque a Bergamo il 29 nov. 1797 da Andrea, portiere del Monte dei pegni, e da Domenica Nava e fu battezzato coi nomi Domenico Gaetano Maria nella chiesa di S. Grata [...] opera seria in tre atti (libr. di F. Romani, da G. Byron, Firenze, teatro della Pergola, 17 marzo 1833); Torquato Tasso o Sordello, opera seria in tre atti (libr. di I. Ferretti, da G. Rosini, Roma, teatro Valle, 9 sett. 1833); Lucrezia Borgia, opera ...
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Sicilia
Ernesto Pontieri
Giorgio Santangelo
Pier Vincenzo Mengaldo
(Cicilia). – Storia. Le vicende storiche della S. che ebbero profonda influenza e risonanza nell'animo della generazione alla quale [...] Andrea D'Antoni, illustratore di alcuni degli episodi più significativi della Commedia (Il giudizio di Minosse, Incontro con Sordello, Pia dei Tolomei, D. e Virgilio, Virgilio e i Demoni); e, nel nostro secolo, all'interpretazione pittorica della ...
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Firenze
Ernesto Sestan
Ugo Procacci
Eugenio Ragni
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Pier Vincenzo Mengaldo
Storia. - F. è collegata a D. per due ragioni: come luogo in cui trascorse una parte della sua vita e al quale pensò [...] . L'invettiva, una lucida disamina della situazione italiana e fiorentina, si stempera poi nella rassegna dei principi fatta da Sordello con una sorta di pacata tristezza nel canto seguente, dove la visione dei diversi mali dell'Italia e di F ...
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fregare
v. tr. [lat. frĭcare] (io frégo, tu fréghi, ecc.). – 1. a. Passare più volte la mano o un oggetto condotto dalla mano sulla superficie d’un corpo, premendo con più o meno forza: f. il pavimento con la spazzola; fregarsi gli occhi (per...