oc (oco)
Pier Vincenzo Mengaldo.
È in D. che si trovano le prime attestazioni compatte, non solo italiane, di ‛ lingua d'oc ' e simili (oc deriva da hoc è vale in prov. antico " sì ") nel senso di " [...] I IX 3 (Si ·m sentis fezelz amics), che illustra una particolarità di lingua, la menzione di Peire d'Alvernia e quella di Sordello, le allegazioni di trovatori nel De vulg. Eloq. si distribuiscono in tre sedi. La prima è la teoria dei sommi contenuti ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La poesia di argomento politico risente del rapporto che si instaura fra il poeta e [...] da Goito, scelto da Dante come protagonista del canto “politico” del Purgatorio (VI). Accanto a un gruppo di liriche amorose Sordello ci lascia una serie di sirventesi d’argomento politico, fra i quali il Compianto in morte di Blacatz, che il poeta ...
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Aldobrandeschi, Guiglielmo
Simonetta Saffiotti Bernardi
Giorgio Varanini
Il gran Tosco, il cui nome domina la terzina 58-60 di Pg XI, portando in un mondo in cui tutte le passioni, e particolarmente [...] grandezza che rivela l'ammirazione del poeta per il suo personaggio: ammirazione che si ritrova nel tono accorato con cui Sordello depreca la dissoluzione del feudo di Santafiora (Pg VI 111). L'animo con cui Omberto Aldobrandeschi ricorda il padre è ...
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surgere
Domenico Consoli
Il verbo si connette in tutte le occorrenze con l'idea di un moto dal basso in alto, sia esso vero che apparente, e trova applicazione in campo proprio e in campo figurato.
Propriamente [...] E come surge e va ed entra in ballo / vergine lieta... (Pd XXV 103). Allo stesso modo l'ombra in sé romita di Sordello surse verso Virgilio al nome della comune patria (Pg VI 73), e la montagna del Purgatorio trema quando alcuna anima monda / sentesi ...
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Poeta drammatico (Roma 1830 - Livorno 1881); la storia è alla base dei suoi drammi, tutti in versi a eccezione di uno solo; difatti egli preferì chiamarli poemi drammatici o anche commedie (Mario e i Cimbri, [...] del cuore" e col proposito di respingere l'enfasi che caratterizzava il linguaggio classicheggiante. Altri suoi drammi sono: Cleopatra, Sordello, I Borgia, Beethoven, Giuliano l'Apostata, Cola di Rienzo, ecc. Il C. è anche autore di Poesie liriche ...
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leone (lione)
Antonietta Bufano
Alla fiera si allude in Cv IV XXV 6 vide Polinice coverto d'un cuoio di leone; anche in If XXXI 118, dove i mille leon che Anteo ‛ recò ' per preda nella fortunata valle [...] ferunt, epulas raptos habuisse leones ") sono ricordati da Virgilio per accattivarsi il gigante, lusingandone la vanità. L'immagine di Sordello, che non ci dicëa alcuna cosa, / ma lasciavane gir, solo sguardando / a guisa di leon quando si posa (Pg ...
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GATTILUSIO, Luchetto
Roberto Gigliucci
Figlio di Giacomo e di Alasina Usodimare, nacque a Genova non oltre il 1230, probabilmente nel terzo decennio del secolo (risulta da un documento che nel 1248 [...] bran o per lansa, con brando o lancia. Gli ultimi versi sono di materia amorosa, tranne quelli rivolti ancora a Sordello, dove il G. dichiara apertamente il proprio gradimento per le lotte dei signori. Il componimento dovrebbe essere anteriore all ...
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sguardare
Fernando Salsano
Vagamente intensivo rispetto a ‛ guardare ', per quel che riguarda la soggettività dell'atto, come in Vn V 1 mi mirava spesse volte, maravigliandosi del mio sguardare; e con [...] allegorico (contemplazione delle verità filosofiche).
In Pg VI 65 solo sguardando / a guisa di leon, significa il guardare attento di Sordello, e in effetti s, è disposto a recepire vigore dal successivo paragone del leone.
In Rime dubbie XV 1 Poi ...
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Componimento, di solito in versi, scritto in occasione di un fatto doloroso: se ne trovano, come parti di opere, in tutte le letterature; non mancano nelle antiche, abbondano nella letteratura medievale, [...] si hanno (14°-16° sec.) quelli di contenuto storico, in morte di un personaggio (come il planh per ser Blacatz, di Sordello) e per altri dolorosi avvenimenti (così come la canzone Ahi, lasso, or è stagion di Guittone d’Arezzo per la rotta fiorentina ...
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rilucere (relucere; pass. rem. relusse)
Antonietta Bufano
Il verbo si registra sia nel senso proprio che in quello figurato, e ripete alcuni dei significati di ‛ lucere ' (v.). Dell'uso proprio si ha [...] sù, pur che [" non appena "] 'l sol ne riluca), cammino che deve interrompersi dopo 'l sol partito, come ha detto Sordello (VII 54). Ma quando, ormai alla conclusione del viaggio, Virgilio, nell'accomiatarsi dal discepolo, gli addita lo sol che 'n ...
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fregare
v. tr. [lat. frĭcare] (io frégo, tu fréghi, ecc.). – 1. a. Passare più volte la mano o un oggetto condotto dalla mano sulla superficie d’un corpo, premendo con più o meno forza: f. il pavimento con la spazzola; fregarsi gli occhi (per...