GENTILI, Dino
Antonio Alosco
Nacque a Milano il 25 giugno 1901 da Gerolamo Sordello e Pia Ravà, in una famiglia ebraica di ceto borghese e di educazione laica.
Questa conduceva un esercizio commerciale [...] in piazza Duomo, nello stesso edificio dove vivevano Filippo Turati e Anna Kuliscioff e dove aveva sede la redazione della Critica sociale. La consuetudine, quindi, con il socialismo milanese fu molto ...
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GATTILUSIO, Luchetto
Roberto Gigliucci
Figlio di Giacomo e di Alasina Usodimare, nacque a Genova non oltre il 1230, probabilmente nel terzo decennio del secolo (risulta da un documento che nel 1248 [...] bran o per lansa, con brando o lancia. Gli ultimi versi sono di materia amorosa, tranne quelli rivolti ancora a Sordello, dove il G. dichiara apertamente il proprio gradimento per le lotte dei signori. Il componimento dovrebbe essere anteriore all ...
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MANTOVANI, Dino
Antonio Carrannante
Nacque il 14 nov. 1862 a Venezia, da Antonio, medico, che aveva prestato la sua opera nei moti del 1848 a Venezia, e da Matilde Badoer, di famiglia patrizia veneziana. [...] ma non praticò mai la professione forense. Trasferitosi a Roma nello stesso anno, cominciò a collaborare (con lo pseudonimo di Sordello) al Capitan Fracassa e alla Cronaca bizantina, nelle cui redazioni conobbe G. D'Annunzio, E. Scarfoglio e Matilde ...
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COSSA, Pietro
Giorgio Petrocchi
Nacque a Roma il 25 genn. 1830, da Francesco, benestante di Arpino, e dalla torinese Marianna Landesio. La nascita avvenne nel palazzo Avila, in via del Governo Vecchio; [...] storico, e che erano passati quasi sotto silenzio: Beethoven (Milano 1872, l'unico dramma in prosa), I Monaldeschi (ibid. 1874), Sordello (ibid. 1874); o se ne danno di nuovi: Ludovico Ariosto e gli Estensi (al Municipale di Ferrara, 26 maggio 1875 ...
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AGNESE (Agnesina) di Saluzzo
Anna Maria Patrone
Figlia di Bonifacio di Saluzzo e di Maria la Sarda, sorella quindi di Manfredi III, fu chiamata, solitamente, Agnesina per distinguerla dalla zia Agnese, [...] una "midons Agnesina" fu eletta giudice in una tenzone fra il trovatore Rofin e "domna H", e che una "n'Aineseta" fu eletta da Sordello a giudice di una sua tenzone con Guilhem de la Tor, ma che si tratti, in questo secondo caso, proprio di A. - o ...
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DELLEANI, Lorenzo
Maria Flora Giubilei
Terzo figlio di Agostino, "misuratore competente" nel Corpo reale del genio civile, e di Maddalena Billotti, nacque a Pollone Biellese il 17 genn. 1840. Iniziò [...] concorso promosso dalle scuole di pittura del capoluogo piemontese. Nel 1863 si aggiudicò, con Studio di figura dal vero rappresentante Sordello (ubic.ignota; ibid., n. 28), il primo premio di lire 300 offerto dall'Albertina e l'anno seguente il suo ...
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D'ANTONI, Andrea
Gioacchino Barbera
Nacque a Palermo il 1º dic. 1811 da Giovanni e da Angela Prinzivalle. Nella città natale studiò dapprima alla scuola dei gesuiti, per essere poi affidato da un suo [...] Michelangelo ("in un anno e più, copiò solo il Mosé", scrive Pardi, 1869), Raffaello e Canova.
Nel 1834 eseguì il Sordello, primo di una lunga serie di dipinti d'ispirazione dantesca. Sempre a Roma iniziò la grande tela con Gli spiriti magni, su ...
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FERRARI, Sante
Wilhelm Buttermeyer
Nacque a Padova il 12 nov. 1853, unico figlio di Antonio, oste, e di Beatrice Bettini. Dopo aver compiuto gli studi nella città natale, si laureò in filosofia il 31 [...] di argomento filosofico, pedagogico e storico-letterario: Note sul bello (Padova 1882), Discorsi pedagogici (Verona-Padova 1882), Sordello (Mantova 1887).
Cominciò, nel 1887, la sua assidua collaborazione con la Rivista italiana di filosofia, diretta ...
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DE GUBERNATIS, Angelo
Lucia Strappini
Nacque a Torino il 7 apr. 1840 da Giambattista (morto nel 1867), figlio di un capitano dell'esercito sardo, che era stato funzionario del ministero delle Finanze [...] da E. Rossi al teatro Gerbino di Torino nel '61 (pubbl. con prefazione di G. Prati, Torino 1861); La giovinezza di Sordello, tragedia in versi (pubbl. sul Museo di famiglia del '61; e ancora "drammi tetri sul tipo di quelli di Emile Souvestre ...
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GIUGLINI, Antonio
Giovanna Di Fazio
Nato a Fano tra il 1826 e il 1827, non si hanno notizie della sua famiglia. Intraprese gli studi musicali sotto la guida di F. Cellini a Fermo, ove fece parte della [...] di Donizetti, per passare poi al teatro alla Scala di Milano, ove inaugurò la stagione quale protagonista nella prima rappresentazione assoluta del Sordello di A. Buzzi (26 dic. 1856). L'esito dell'opera fu mediocre, ma il G. si riscattò nei panni di ...
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fregare
v. tr. [lat. frĭcare] (io frégo, tu fréghi, ecc.). – 1. a. Passare più volte la mano o un oggetto condotto dalla mano sulla superficie d’un corpo, premendo con più o meno forza: f. il pavimento con la spazzola; fregarsi gli occhi (per...