OTORINOLARINGOLOGIA (XXV, p. 765; App. II, 11, p. 472; III, 11, p. 337)
Vincenzo Fortunato
Gioacchino Ceresia
In questi ultimi lustri lo sviluppo dell'o. ha avuto un costante progresso sia da un punto [...] precisa valutazione degli eventuali danni che s'instaurano lungo le vie acustica e vestibolare.
La chirurgia della sordità (cofochirurgia) oggi è divenuta una metodica routinaria per quanto riguarda sia il trattamento dell'otosclerosi (attraverso l ...
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Nacque a Saluzzo da Francesco Agostino e da Paola Margherita Giolitti il 26 febbraio 1740. Il padre era tipografo, come tipografo era stato il nonno Giandomenico; la madre, nativa di Cavallermaggiore, [...] sempre rifiutò di abbandonare la città che considerava sua seconda patria. Negli ultimi anni lo tormentarono la podagra e la sordità. Ma con più ardore ritornava, dopo gli obbligati riposi, al, suo lavoro, ansioso di condurre a termine quel Manuale ...
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. Stato morboso caratterizzato da un abnorme sviluppo del tessuto linfatico della regione nasofaringea, che si palesa con le cosiddette vegetazioni adenoidi (dal gr. ἀδήν "ghiandola" εἶδος "forma"; v. [...] 'orecchio (otiti, mastoiditi); nell'adulto, che per il catarro nasofaringeo, laringeo cronico, di origine adenoidea, soffre di sordità o di abbassamento della voce, l'asportazione chirurgica delle adenoidi (o adenoidectomia) trova le sue più precise ...
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PAROTITE EPIDEMICA (sin. orecchioni, gattoni, gotoni, gottazzi; lat. parotitis epidemica; fr. oreillons, fièvre ourlienne; sp. paperas; ted. Mumps, Ziegenpeter; ingl. mumps)
Mario Faberi
È una delle [...] tumefazione o addirittura rappresentare l'unica manifestazione clinica della malattia. Un'altra complicazione molto grave è costituita dalla sordità improvvisa, che appare nei primi giorni della malattia, e talora non si modifica più.
La cura, nelle ...
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SEGALE cornuta
Fabrizio CORTESI
Alberico BENEDICENTI
Leonardo MANFREDI
Con questo nome s'indica la malattia dell'ovario dei fiori della segale, dell'orzo, del frumento e di altre Graminacee, dovuta [...] (ergotismo convulsivo), sia con una sindrome cancrenosa, dominata da sintomi di asfissia locale, con acroparestesie, sordità, necrosi delle dita. L'avvelenamento acuto beneficierà di un pronto svuotamento gastrico, lavaggio, somministrazione di ...
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Neuropsicologia del linguaggio
Gianfranco Denes
(Divisione di Neurologia, Ospedale Civile di Venezia SS. Giovanni e Paolo, Venezia, Italia)
Lo scopo di questo saggio è di illustrare il contributo fornito [...] , per esempio, nella malattia di Parkinson, né i disturbi fonatori, né infine i disturbi di comprensione uditiva da sordità periferica.
È utile, infine, sottolineare ancora una volta la specificità dell'afasia come deficit linguistico e non come ...
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La civilta islamica: scienze della vita. Zoologia, zoografia e medicina veterinaria
Herbert Eisenstein
Zoologia, zoografia e medicina veterinaria
Gli scritti arabi di zoologia e zoografia redatti tra [...] e quelle animali (come esempi sono menzionati, tra le altre malattie, la congiuntivite catarrale, l'edema delle palpebre, la sordità, le emorragie nasali, le infiammazioni gengivali, i foruncoli e l'alopecia) e che, di conseguenza, le cure per gli ...
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LANDUCCI, Leonida
Marco Pignotti
Nacque a Siena il 30 luglio 1800 dal cavaliere Marco Antonio e da Faustina Pecci. Sposò il 4 febbr. 1837 Anna, figlia del nobile Massimiliano Dufour.
Proprietario terriero [...] nel governo di G. Baldasseroni e restò in carica fino alla caduta della dinastia lorenese palesando una colpevole sordità rispetto all'evoluzione del sentimento nazionale in Toscana.
La durezza eccessiva della sua politica interna fu sottolineata ...
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FERRERO, Willy (William)
Letizia Lavagnini
Nacque a Portland, Maine (Stati Uniti), il 21maggio 1906 da Vittorio e da Nerina (Gemma) Moretti, piemontesi, giocolieri musicali di un circo equestre.
Sin [...] A. De Angelis, Il fenomeno W.,in Il Tirso (Roma), 1º genn. 1915; Id., W., in Noi e il mondo, IX (1919);G. Bilancioni, La sordità di Beethoven, Roma 1921, pp. 291 s.; R. Accademia di S. Cecilia, Concerti dal 1895 al 1933,Roma 1933, 11, pp. 307 ss.; A ...
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STRUTTURALISMO
Rita D'AVINO
. Si suol dare il nome di "strutturalismo" ad un vasto orientamento dell'indagine linguistica contemporanea, che, nonostante la molteplicità delle scuole, caratterizzate [...] dal primo, solo, appunto, per non essere sonoro; mentre non lo è la sonorità in n, perché non esiste la sorda corrispondente. D'altro canto, le occlusive sonore velare e dentale g e d rappresentano due fonemi diversi perché, mediante la commutazione ...
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sordita
sordità s. f. [dal lat. surdĭtas -atis, der. di surdus «sordo»]. – 1. a. Diminuzione della funzione uditiva, unilaterale o bilaterale, congenita o acquisita, distinta in base all’entità della menomazione in lieve, media, medio-grave,...