Nel linguaggio comune si dice che una frase, un discorso, una lingua hanno una propria ‘musicalità’. Naturalmente, questa è un’affermazione tutt’altro che chiara e rigorosa. Probabilmente, è ispirata da [...] perché, quando, quanto/a/i/e; ad es., cosa hai mangiato?), non è possibile fornire modelli rappresentativi per ciascuna area (Sorianello 2006 indica nondimeno i seguenti andamenti tipici: Cosenza: B+A* B%; Catanzaro: B* B%; Roma: B* A%; Firenze: A* B ...
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I fenomeni fonetico-fonologici che si verificano nella lingua parlata a confine di parola vanno sotto il nome, ormai tradizionale, di fonetica sintattica o fonotassi. Nella linguistica più recente si preferisce [...] giornale); in parallelo, /-a # u-/ può dar luogo a [o] (ad es., in mangiava un gelato: cfr. Marotta & Sorianello 1998).
Nell’ambito del consonantismo, a confine di parola si verificano in italiano, come accade in molte lingue naturali, processi ...
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Le vibranti sono ➔ consonanti che si realizzano mediante una rapida alternanza di chiusure e aperture diaframmatiche in un punto del canale fonatorio (➔ fonetica e ➔ nozioni e termini di fonetica articolatoria). [...] in vari dialetti dell’Italia meridionale, il nesso tra vibrante e occlusiva a contatto viene prodotto come retroflesso (vedi Sorianello & Mancuso 1998; Torp 2001).
Inoltre la vibrante alveolare lunga [rː] in molti dialetti meridionali si realizza ...
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La fonetica linguistica è lo studio dei suoni (o foni; ➔ fonetica articolatoria, nozioni e termini di) prodotti dai parlanti nell’atto di pronunciare una lingua. Ciò non esaurisce la totalità dei suoni [...] buon[ja]mici, rapid[o]cchiata: per ulteriori dettagli, cfr. Camilli (19653); Canepari (19992); Mioni (2001); Marotta & Sorianello (1998).
Sta di fatto che molte parole funzionali di alta frequenza presentano un allomorfo prevocalico con elisione ...
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Il monottongo è un’articolazione vocalica stabile caratterizzata da un unico timbro, in opposizione alle articolazioni vocaliche che mostrano un cambiamento qualitativo nel corso della loro produzione [...] una vocale «nuova», che solo parzialmente «recupera gli indici acustici dei timbri non realizzati» (Marotta & Sorianello 1998: 103).
In sincronia, esiti monottongali possono alternare con esiti dittongali in base alla posizione della vocale ...
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L’espressione curva melodica si riferisce all’andamento continuo delle variazioni di altezza tonale, prodotte simultaneamente con i foni di un enunciato e realizzate entro un’unità linguistica per convogliare [...] , Milano, Firenze, Pisa, Siena, Lucca, Roma, Napoli, Catanzaro, Bari, Lecce e Palermo (per una panoramica, cfr. Sorianello 2006 e ➔ intonazione).
Innalzamenti e abbassamenti di tono presenti nella curva melodica possono dare prominenza agli elementi ...
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Tra le varietà regionali italiane, quella di Roma presenta alcune caratteristiche specifiche: da un lato si tratta, ormai da molti decenni, della varietà con cui tutti gli italiani vengono più spesso a [...] , pp. 233-253.
Serianni, Luca (2002), Viaggiatori, musicisti, poeti. Saggi di storia della lingua italiana, Milano, Garzanti.
Sorianello, Patrizia & Calamai, Silvia (2005), Il sistema vocalico romano, in Albano Leoni & Giordano 2005, pp. 25 ...
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Lingua derivata dal latino, l’italiano fa parte della famiglia romanza (detta anche, meno spesso, neolatina) insieme a francese, spagnolo, portoghese, gallego, catalano, romeno e altre minori. A causa [...] , nozioni e termini di; ➔ fonologia). Ci limitiamo qui a richiamare alcuni tratti caratterizzanti (vedi Bertinetto 1981; Mioni 1993; Sorianello 2009):
(a) dal punto di vista segmentale, l’italiano è ricco di ➔ affricate (quasi assenti in francese ...
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