Gentile, il modernismo e la religione
Fulvio De Giorgi
Gentile teologo politico
In una sola occasione Gentile ci ha lasciato due redazioni di un suo scritto ed è il caso della conferenza La mia religione, [...] prassi», negava la distinzione ontologica tra essere e conoscere, tra conosciuto e conoscente (M. Blondel, L’azione, a cura di S. Sorrentino, 1993, p. 131). E poneva ogni atto come sintesi di volontà volente e operante (p. 102) e volontà deliberata e ...
Leggi Tutto
Integrazione europea, sovranità statale e sovranità popolare
Massimo Luciani
Un errore di prospettiva
Non si va molto lontani dal vero se si osserva che a nessun evento di trasformazione istituzionale [...] teorica (che è strettamente allacciata a quella pratica), vi è in effetti chi (ci si riferisce a Federico Sorrentino) ha negato che il dualismo di ordinamento interno e ordinamento comunitario, che a parole viene sostenuto dalla nostra Corte ...
Leggi Tutto
Carlotta Cassani
Abstract
Il contributo analizza gli elementi costitutivi della fattispecie incriminatrice, prendendone in considerazione l’evoluzione storico-giuridica, in seguito all’introduzione [...] ex art. 51 c.p., e in particolare della libertà di associazione (Cass. pen., sez. VI, 9.1.1997-27.2.1997, n. 1895, Sorrentino e altri, in Cass. pen., 1998, 456 ss., con nota di Di Nicola, P.-Guzzetta, G., «Esercizio del diritto» e suo abuso. L ...
Leggi Tutto
Giuseppe Manfredi
Abstract
Nell’ordinamento vigente i poteri di ordinanza di necessità e di urgenza si segnalano soprattutto perché, secondo la dottrina prevalente, recano all’emanazione di atti non [...] tra l’uno e l’altro v. Rescigno, G.U., Sul principio di legalità, in Dir. pubbl., 1995, 247 e ss., Sorrentino, F., Lezioni sul principio di legalità, Torino, 2007, 25 e s.): un problema che peraltro si presenta anche quando le ordinanze hanno ...
Leggi Tutto
Repertorio delle culture dell'Europa preistorica. Paleolitico superiore
Arturo Palma di Cesnola
Alberto Broglio
Janusz K. Kozlowski
Yvette Taborin
Antonio Guerreschi
Marcello Piperno
Grazia Maria [...] .
Id., Datazione dell’Uluzziano con il metodo del 14C, ibid., 24, 2 (1969), pp. 341-48.
C. Pitti - C. Sorrentino - C. Tozzi, L’industria di tipo Paleolitico superiore arcaico della Grotta La Fabbrica (Grosseto). Nota preliminare, in AttiSocScNat, ser ...
Leggi Tutto
Domenico, santo
Gian Roberto Sarolli
, Fondatore dell'ordine dei predicatori, nacque tra il 1170 e il 1175 a Calaruega, villaggio della Vecchia Castiglia, da Felice e da Giovanna che la tradizione posteriore [...] in " Giorn. stor. " XXXIII [1914] 367) e quella di A. di Pietro, in Lect. Scaligera III 421 ss. Inoltre si vedano: A. Sorrentino, L'unità concettuale dei canti XI e XII del Paradiso e una leggenda riferita dal Passavanti, Firenze 1927; F. Sarri, San ...
Leggi Tutto
Sindacato sulle norme penali di favore
Luisa Romano
L’ampliamento dell’ambito del sindacato costituzionale sulle norme penali di favore (in senso ampio, come locuzione riferita sia alle “norme penali [...] concludere per la reviviscenza ogni qualvolta venga meno la disposizione o la norma implicitamente o espressamente abrogativa» (così Sorrentino, F., Abrogazione nel quadro dell’unità dell’ordinamento giuridico, in Riv. it. dir. proc. pen., 1972, 22 s ...
Leggi Tutto
Controlli sul decreto-legge
Alfonso Celotto
La Corte costituzionale tradizionalmente si è mostrata sempre assai “timida” nel controllo formale sui decreti-legge, probabilmente per la ritrosia a verificare [...] storia infinita”: ondivaghi e contraddittori orientamenti sul controllo dei presupposti del decreto-legge, in Giur. cost., 2002, 133 ss.
4 Sorrentino, F., Ancora sui rapporti tra decreto-legge e legge di conversione: sino a che punto i vizi del primo ...
Leggi Tutto
GROSOLI PIRONI, Giovanni
Francesco Malgeri
Nacque a Carpi il 31 ag. 1859 da Giuseppe Grosoni e da Livia Pironi.
Il padre, avvocato di origine ebraica, si era convertito al cristianesimo, abbracciando [...] tra la fine dell'800 e i primi anni del '900. Il congresso di Ferrara del 1899, Ferrara 1977, ad ind.; D. Sorrentino, La conciliazione e il "fascismo cattolico". I tempi e la figura di E. Martire, Brescia 1980, ad ind.; G. Licata, Centoventi anni ...
Leggi Tutto
antimachiavellismo
Alessandro Campi
Tra il giudizio che si legge nell’Apologia ad Carolum V del cardinale Reginald Pole (→), che nel 1539 definiva il Principe un libro «scritto dal dito di Satana» e [...] come nell’arte del governo.
Bibliografia: C. Benoist, Le machiavélisme, 3° vol., Après Machiavel, Paris 1936; A. Sorrentino, Storia dell’antimachiavellismo europeo, Napoli 1936; A. Panella, Gli antimachiavellici, Firenze 1943; F. Chabod, Scritti su ...
Leggi Tutto
sorrentino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Surrentinus]. – Relativo o appartenente alla cittadina di Sorrènto, in provincia di Napoli: la costa s.; la penisola sorrentina. Come sost., abitante, nativo, originario di Sorrento.
sorrentinismo
s. m. La regia, lo stile, il modo di interpretare la realtà propri del regista Paolo Sorrentino. ♦ Forse il miglior momento televisivo dell’anno: Checco Zalone demolisce insieme a Maria De Filippi La Grande Bellezza davanti a...