Regista e sceneggiatore italiano (n. Napoli 1975). Ha esordito nel 2010 partecipando alla realizzazione del docu-film collettivo Napoli 24, di cui ha girato uno dei ventiquattro frammenti (della durata [...] di tre minuti, opera di ventiquattro registi tra i quali P. Sorrentino) che insieme compongono un’immagine drammatica e passionale della città partenopea. Regista e sceneggiatore di Là-bas (2011), in cui ha affrontato il tema dello sfruttamento degli ...
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ASTOLFI, Luigi
Fernanda Mariani Borroni
Nato nell'ultimo decennio dei sec. XVIII in Lombardia, fu attivo come ballerino e coreografo nella prima metà del sec. XIX. Esordi come ballerino ed ebbe un notevole [...] successo nell'interpretazione di Osvaldo ed Olfrida ballo di G. Sorrentino, al teatro S. Benedetto di Venezia (1817). Poco dopo esordì come coreografo svolgendo dapprima questa attività particolarmente all'estero: Lisbona, Oporto, Vienna (ma fu anche ...
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Servillo, Toni. – Attore teatrale e cinematografico italiano (n. Afragola 1959). Negli anni Settanta fu tra i fondatori del Teatro studio di Caserta, dove si dedicò subito alla ricerca e alla sperimentazione. [...] nebbia (2017) di D. Carrisi; nel 2018, il documentario Hitler contro Picasso e gli altri di C. Poli e il film Loro di Sorrentino; 5 è il numero perfetto (2019) di I. Tuveri; L'uomo del labirinto (2019) di Carrisi; Qui rido io (2020) di M. Martone ...
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Messina, Piero. - Regista italiano (n. Caltagirone, Catania, 1981). Laureato al DAMS, si è diplomato in regia presso il Centro Sperimentale di Cinematografia di Roma. Ha realizzato diversi cortometraggi [...] ), La porta (2009), Terra (2011), La prima legge di Newton (2012), Films of City Frames (2014). È stato inoltre assistente di P. Sorrentino per i film This Must Be the Place (2011) e La grande bellezza (2013). Del 2015 è il suo primo lungometraggio L ...
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discontinuo
s. m. Lavoratore con contratto di breve durata, che può essere richiamato a prestare la propria opera per un determinato numero di volte in un anno.
• La ministra [Elsa Fornero] propone invece [...] modifiche. «E nel frattempo cosa diciamo a chi perde lavoro o addirittura l’indennità di disoccupazione?», chiede [Serena] Sorrentino. In effetti ad essere colpiti già in queste settimane sono proprio quegli atipici e discontinui a cui la ministra ...
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Naspi
s. m. o f. inv. Acronimo di Nuova assicurazione sociale per l’impiego.
• sulla questione della disoccupazione la Cgil punta ad una «rivisitazione» dell’Aspi ‒ che sta assorbendo già la Mobilità [...] precari ora coperti). […] «Se le anticipazioni di stampa sono corrette ‒ precisa il segretario confederale della Cgil Serena Sorrentino ‒ il punto di contatto con la proposta del governo è l’estensione dell’indennità di disoccupazione, mentre noi ...
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ALFIERO, Giuseppe
Ulisse Prota-Giurleo
Nato a Napoli nel 1630, fu, all'età di dodici anni, collocato dal padre Francesco nel conservatorio dei Poveri di Gesù Cristo, dove l'A. compì i suoi studi musicali.
Fu [...] musicali", ai teatri d'Italia, musicando, nel 1655,per il teatro S. Bartolomeo, un dramma del napoletano G. C. Sorrentino, La Fedeltà trionfante.Tale opera gli meritò la nomina di "Maestro di Cappella della Fedelissima Città di Napoli". Si spense ...
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nativo digitale
loc. s.le m. Chi è nato e cresciuto nell’epoca delle tecnologie digitali.
• Tra gli attuali giuristi, ancora pochissimi possono dirsi «nativi digitali», per semplici motivi generazionali. [...] il secondo anno, raccoglierà a ottobre l’attenzione di migliaia di nativi digitali, non solo italiani. E poi l’effetto Sorrentino assicurato, l’after oscar, che convoglierà sulla Capitale tutti quei turisti curiosi di scoprire i luoghi vissuti da Jep ...
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Letterato (Lugo, Ravenna, 1754 - Milano 1833). Intellettuale dai molteplici interessi, esercitò un ruolo di primo piano durante il c.d. triennio giacobino italiano (1796-99): sua fu, ad esempio, la proposta [...] di cui sono testimonianza gli Elementi di diritto costituzionale democratico (1797). Conservano interesse le Veglie del Tasso (1799), che spacciò come opera del poeta sorrentino e che, per alcuni anni credute originali, godettero di grande favore. ...
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RUSSO, Vincenzo
(Vincenzio).
Anna Maria Rao
– Nacque a Palma (provincia di Terra di Lavoro), nel Regno di Napoli, il 16 giugno 1770, da don Nicola e da Mariangiola Visciano, secondogenito di otto figli [...] , in Economia irpina, XXXII (1994), pp. 83-93; C. Passetti, Il giacobinismo radicale di V. R., Napoli 1999, ad ind.; L. Sorrentino, Io muoio libero e per la Repubblica. Vita ed opere di V. R. ideologo e martire del 1799, Somma Vesuviana (Na) 1999; A ...
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sorrentino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Surrentinus]. – Relativo o appartenente alla cittadina di Sorrènto, in provincia di Napoli: la costa s.; la penisola sorrentina. Come sost., abitante, nativo, originario di Sorrento.
sorrentinismo
s. m. La regia, lo stile, il modo di interpretare la realtà propri del regista Paolo Sorrentino. ♦ Forse il miglior momento televisivo dell’anno: Checco Zalone demolisce insieme a Maria De Filippi La Grande Bellezza davanti a...