Nel suo saggio Storia culturale della canzone italiana (Il Saggiatore, 2019), Jacopo Tomatis, musicologo e docente di etnomusicologia dell’Università di Torino, pone degli interrogativi alla portata di [...] DOC (rosso strutturato, sinuoso, prodotto a Castagneto Carducci, nel livornese), e crede di ritrovarsi in un film del Premio Oscar Paolo Sorrentino (La grande bellezza del 2013 o È stata la mano di Dio del 2021). Anche la strofa di Guè cita, con ...
Leggi Tutto
Gisella BlancoLa parola del silenzio nella poesia contemporaneain AA.VV., Teoria e pratica del testo. Grammatica, nuovi media, didattica, letteraturaa cura di Giuseppe Paternostro e Vincenzo Pinelloprefazione [...] del «Foglio» e delle riviste «Leggere Tutti», «minima&moralia», «Atelier Poesia», «Liguria Day», «Poesia di Luigia Sorrentino», «Smerilliana» e Poesia del «Corriere della Sera»; poetessa (Melodia di porte che cigolano, Buccino [Salerno], Eretica ...
Leggi Tutto
Il patrimonio dei cognomi italiani è colmo di nomi di luogo. Si tratta in gran parte di quelli di grandi e medie città, dalle quali si sono mosse più persone per giungere in altri centri dove sono stati [...] Gubbiotti (da Gubbio-Pg); nelle Marche Cingolani (da Cingoli-Mc); in Abruzzo Troiano (da Troia-Fg); in Campania Sorrentino; in Puglia Greco; in Basilicata Lauria (da Lauria-Pz); in Calabria Pugliese; in Sicilia Messina; in Sardegna Cossu (‘corso ...
Leggi Tutto
Se è vero che i cognomi coincidenti con un toponimo o con un etnonimo (aggettivo relativo a una certa località), indicano provenienza, come si spiega che questi cognomi risultano poi tra i più frequenti [...] da Greco, poi Lombardi e Lombardo e un po’ a sorpresa, per le nostre odierne conoscenze, Sorrentino. Seguono Catalano, Calabrese, Mantovani, Napolitano, Pugliese, Albanese, Trevisan, Pisano, Pavan (‘padovano’), Romagnoli, Genovese, Tarantino, Tedesco ...
Leggi Tutto
Nell’Hymne à la Beauté, Charles Baudelaire s’interroga sull’origine della bellezza, scorgendo in essa una tensione altalenante tra un lato infernale e uno divino, tra uno luminoso e uno oscuro: una ambivalenza [...] Anna Manni, giovane poliziotta, sviene all’interno degli Uffizi di fronte alla grandiosità di un’opera d’arte.Anche Paolo Sorrentino, nella scena di apertura del film La grande bellezza, mostra un turista giapponese che, ammirando la maestosità della ...
Leggi Tutto
I cognomi più frequenti che terminano con i tipici suffissi -aldo sono Castaldo e Rinaldi, con -ano Romano e Mariani, con -ardo Lombardo e Lombardi, con -ato Amato e Donati, con -ello Aiello e Martinelli, [...] , Pasini; al Centro Dini e Pacini toscani, Pasquini, Petrini, Sabatini. Sono meridionali Cosentino, Fiorentino, Maiorino, Nocerino, Sorrentino, Tarantino, ma anche Carrino, Cirino, Corvino, Fiorino, Gambino, Paolino, Perrino, Ursino; con alcune forme ...
Leggi Tutto
Presentazione del filmPalma d’oro alla 47° edizione del Festival di Cannes, Pulp Fiction (1994) è forse la pellicola più iconica di Quentin Tarantino, quella gli riservò l’onore di affiancare Hitchock [...] ) parla di clit, abbreviazione di clitoris, che diventa il metaforico «grilletto».John Travolta (Vincent Vega/Claudio Sorrentino) è chiamato «Vincenzo» dallo spacciatore Lance (Eric Stoltz/Mauro Gravina), ma nel doppiaggio diventa «Vincent» per ...
Leggi Tutto
sorrentino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Surrentinus]. – Relativo o appartenente alla cittadina di Sorrènto, in provincia di Napoli: la costa s.; la penisola sorrentina. Come sost., abitante, nativo, originario di Sorrento.
sorrentinismo
s. m. La regia, lo stile, il modo di interpretare la realtà propri del regista Paolo Sorrentino. ♦ Forse il miglior momento televisivo dell’anno: Checco Zalone demolisce insieme a Maria De Filippi La Grande Bellezza davanti a...
Sorrentino, Paolo. – Regista e sceneggiatore italiano (n. Napoli 1970). Tra gli autori più interessanti del cinema italiano contemporaneo, in grado di conciliare il rigore formale con sceneggiature, da lui stesso scritte, estremamente originali,...
SPOLVERINI, Ilario
Antonino Sorrentino
Pittore, nato a Parma nel 1657, morto a Piacenza nel 1734. Come pittore di battaglie studiò sotto il bresciano Francesco Monti. Passò poi a Firenze a studiare le opere del Borgognone. Soggiornò a lungo...