ANSELMO
Alessandro Pratesi
Salì alla cattedra arcivescovile di Napoli nel 1191. Fu tenuto in grande considerazione dal pontefice Innocenzo III, che riportò alla sua ubbidienza la Chiesa di Aversa (non [...] l'abbia effettivamente insignito del cappello cardinalizio); affidò a lui l'esame testimoniale nel giudizio contro Alferio, arcivescovo di Sorrento, accusato di simonia e lesa maestà (6 nov. 1213). Durante il suo presulato la diocesi di Cuma venne ...
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Scultore e architetto greco di Paro (n. 390 circa a. C. - m. 330 circa), forse figlio dello scultore Aristandro. Dovette prendere parte alla decorazione del Mausoleo di Alicarnasso, di cui eseguì le sculture [...] da Augusto a Roma, nel tempio di Apollo Palatino, nota da copie di età romana e dalla sua raffigurazione su una base di Sorrento. Attorno al 360 si data una statua bronzea di Eracle, forse dedicata nel ginnasio presso l'agorà di Sicione, della quale ...
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CESARIO
Paolo Bertolini
Terzo figlio maschio di Sergio e di una nobildonna, Drosu, nacque probabilmente a Napoli nella prima metà del sec. IX - ignoriamo la data esatta - da una delle più antiche e [...] del padre, in un primo tempo, e poi del fratello maggiore nella direzione del ducato; e Stefano, più tardi vescovo di Sorrento.
Il nome di C. ricorre per la prima volta nei documenti a noi noti in relazione ad avvenimenti accaduti nell'autunno dell ...
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CICALA, Niccolò di
Norbert Kamp
Apparteneva a una famiglia di cavalieri campani, la quale nella seconda metà del secolo XII vi si era trasferita da Castelcicala presso Nola dal quale derivava il nome, [...] intervenne (1223) nella prima fase della vertenza tra i proprietari terrieri nobili ed ecclesiastici e i villani dei casali di Sorrento da loro dipendenti circa le prestazioni dovute da questi ultimi, vertenza che si concluse solo nel sett. 1224 con ...
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BELTRANO, Ottavio
Alfredo Cioni
Nacque a Terranova (Calabria citra), ma non si hanno notizie né della sua condizione, né della sua giovinezza. Il Toppi appena lo ricorda quale autore della Breve descrizione [...] di versi sciolti tratti da vari autori, che intitolò Il Vesuvio, ed è una sua compilazione. Nel 1637 si trasferì occasionalmente a Sorrento per stamparvi un'opera polemica dell'agostiniano Giovan Battista Castaldi: è questo il primo libro stampato a ...
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DE ANGELIS (di Angelo, d'Angelo, d'Angelis), Rodolfo
Marcella Campanelli
Nacque ad Altamura (Bari) nel 1595 da Claudio e da Eleonora La Forza, in una famiglia tra le più influenti della città. Intraprese [...] affidata al vescovo di Mottola, fra Serafino da Nocera, quale giudice territoriale competente, poiché l'arresto del D. era avvenuto a Sorrento. La causa iniziò nel luglio 1630 ma poco dopo il D. venne trasferito a Roma dove fu condannato a sette anni ...
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BELOCH, Karl Julius (Carlo Giulio), o più comunemente Julius (Giulio)
Arnaldo Momigliano
Tedesco di nascita, divenne cittadino italiano negli ultimi anni della sua vita, avendo insegnato storia antica [...] Italia intorno al 1870 e gli diede un permanente amore per le assolate terre del Mediterraneo. Sua prima residenza fu Sorrento, che per lui rimase "il più bel posto sulla terra". Qui conobbe Bartolomeo Capasso, che lo incoraggiò a studiare antichità ...
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CARELLI, Raffaele
Oreste Ferrari
Quintogenito del pittore Gabriele Settimio Carella, nacque a Monopoli il 24 sett. 1795, e fu il primo, della famiglia ad avere veramente notevole statura artistica. [...] esiti che ci si poteva attendere e restò circoscritto, nella sua pittura, solo alle opere di vero paesaggio - come la Fontana di Sorrento e la Veduta di Capri, datate 1867, della coll. B. Lemmerman di Roma - e soprattutto ai disegni (si vedano quelli ...
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CITARELLI, Francesco
Gennaro Borrelli
Nacque verso il 1790 a Napoli. Giovanissimo, fu allievo di F. Verzella, scultore in legno, l'ultimo rappresentante della grande tradizione settecentesca napoletana. [...] va dal 1840 agli ultimi anni della vita, sono da ricordare, tra l'altro, l'Immacolata (lignea) della chiesa di S. Antonino a Sorrento; i modelli in cera per le statue in argento di S. Anna e di S. Biagio, destinate al Tesoro di S. Gennaro nel duomo ...
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GIOVANNI
Luigi Andrea Berto
Figlio di Matrona e di Docibile (I), ipato di Gaeta, che si era probabilmente impadronito del potere con la forza nell'866-867. La scarsità di documenti non permette di determinare [...] di suo padre, strinse alleanze con i vicini attraverso i matrimoni delle figlie: Gemma sposò Marino, forse prefecturius di Sorrento, e Maru andò sposa a Guaiferio, che, dal nome, sembra essere di origini longobarde; Matrona fu invece maritata al ...
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sorrentino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Surrentinus]. – Relativo o appartenente alla cittadina di Sorrènto, in provincia di Napoli: la costa s.; la penisola sorrentina. Come sost., abitante, nativo, originario di Sorrento.
principe
prìncipe agg. e s. m. [dal lat. princeps -cĭpis «primo, il più grande, il più importante», comp. di primus «primo» e tema di capĕre «prendere»: propr. «che prende il primo posto»]. – 1. Come agg.: a. ant. Primo, principale: l’Italia...