Romanzo (in volume, 1852) del romanziere F. Mastriani (1819-1891), pubblicato inizialmente (1851) nella rivista Omnibus.
Tra gli adattamenti cinematografici si ricordano i film di G. Serena (1916), muto e in bianco e nero, di N. Malasomma (1934), con il quale A. Magnani iniziò la carriera nel cinema, e quello di G. Gentilomo (1953), interpretato da A. Lualdi ...
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Poeta (Sorrento 1544 - Roma 1595). Tra i maggiori poeti italiani del Cinquecento, nelle sue opere appaiono già rappresentate le aspirazioni e le contraddizioni dell'uomo moderno. Dopo la composizione della [...] nel convento di S. Francesco; nel luglio 1577 fuggì da Ferrara: solo, senza mezzi, attraversò l'Italia centrale, diretto a Sorrento dalla sorella Cornelia.
Nel 1578 andò di nuovo a Ferrara, miraggio per lui di lusso e di gloria; vero "peregrino ...
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Romanziere e storico statunitense (Bagni di Lucca 1854 - Sorrento 1909), figlio di Thomas. Studiò sia in America, sia in Europa (Inghilterra, Germania, Italia); fu dal 1879 al 1881 in India dove si convertì [...] cattolica. Da quella esperienza venne il primo romanzo Mr. Isaacs (1882). Dal 1883 stabilì la sua dimora a Sorrento. Scrittore versatile e prolifico, sperperò un ottimo talento in troppe direzioni. I suoi libri migliori trattano soggetti italiani ...
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MILANO
Antonio Calzoni
Giuseppe Caraci
Gaetano Cesari
Paolo D'Ancona
Giuseppe Gallavresi
Antonio Monti
Luigi Sorrento
Alda Levi Spinazzola
Giovanni Antona Traversi
Alessandro Visconti
La seconda [...] . Canti e novelle, tradizioni d'Italia, diretta da L. Sorrento, Milano [1926]; S. Zambaldi, Il teatro milanese, Milano 1927; L. Sorrento, La letteratura dialettale, in Aevum, 1929.
Luigi Sorrento
Storia
Antichità. - La regione paludosa fra il Po e le ...
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Romanziere (Napoli 1819 - ivi 1891); tutta la sua opera, che si compiace di un torbido realismo (Il mio cadavere, 1853; Vermi, 1863-64; Le ombre, 1868), ebbe una grande fortuna tra il pubblico; nella Cieca [...] di Sorrento (1852), come in altri suoi romanzi, i particolari veristici s'intrecciano con un manierato sentimentalismo. ...
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GUARDATI (Guardato), Tommaso (Masuccio Salernitano)
Fabio De Propris
Fu uno dei tre figli di Margherita (Margaritella) Mariconda e di Loise, membro della nobile famiglia sorrentina dei Guardati, titolata [...] golfo di Salerno, e posseduto fin dal 1181 dal capostipite della famiglia Giacomo. Il G. nacque a Salerno o, meno probabilmente, a Sorrento, attorno al 1410, sotto il segno dell'Ariete, come ricorda egli stesso nel Novellino (a cura di A. Mauro - S.S ...
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Scrittore indonesiano (Natal, Sumatra, 1908 - Djakarta 1994); prof. universitario a Djakarta, Padang, quindi (1963-68) in Malaysia, dove fu esule per divergenze col regime di Sukarno. Attivissimo promotore [...] , e per un'arte impegnata in tal senso. Scrisse anche romanzi, tra cui si segnala la trilogia Grotta azzurra (Capri-Sorrento, 1970; Napoli-Firenze, 1971; Frankfurt-Lindau, 1971), ricca di dissertazioni sulla civiltà dell'Italia e dell'Europa. ...
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Scrittore italiano (n. Genova 1949). Dopo la laurea in filosofia a Milano esordì con la raccolta di racconti L’ora di memoria nel 1981. Tra i promotori della rivista Nuova prosa, per la quale ha scritto [...] antieroe si delinea un affresco di quarant'anni di società italiana. Ha successivamente pubblicato i racconti contenuti in Fuga a Sorrento (2003), i romanzi La crociera (2000), La furia del mondo (2007), La vocazione (2010) e L'uomo con il sole ...
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Scrittrice statunitense (Litchfield 1811 - Hartford 1896). Dopo aver ricevuto una rigida educazione puritana dal padre, il predicatore e teologo calvinista Lyman Beecher, sposò (1839) il reverendo Ellis [...] . Tra i suoi romanzi successivi: Dred: a tale of the great dismal swamp (1856) anche esso di ispirazione antischiavista; Agnes of Sorrento (1862), a sfondo storico-religioso, e Oldtown folks (1869), ambientato nel periodo postrivoluzionario. ...
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ACAMPORA, Giovanni Lorenzo
Fausto Nicolini
Nacque nella seconda metà del sec. XVII. Oltre poche poesie, sparse in miscellanee del tempo, pubblicò nel 1701, a Napoli, un'antologia dal titolo Raccolta [...] con il quale fu in corrispondenza, lo difese dagli attacchi contenuti in uno scritto (Roma 1724) dell'arcivescovo di Sorrento Filippo Anastasio, e gli inviò a Vienna, a sua richiesta, notizie sul Poliziano, da comunicare a Federico Ottone Mencken ...
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sorrentino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Surrentinus]. – Relativo o appartenente alla cittadina di Sorrènto, in provincia di Napoli: la costa s.; la penisola sorrentina. Come sost., abitante, nativo, originario di Sorrento.
principe
prìncipe agg. e s. m. [dal lat. princeps -cĭpis «primo, il più grande, il più importante», comp. di primus «primo» e tema di capĕre «prendere»: propr. «che prende il primo posto»]. – 1. Come agg.: a. ant. Primo, principale: l’Italia...